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Ruby, la mia verità in un libro

La piccola Ruby con la nuova divisa da carabiniera allieta le noiose giornate dei detenuti.
La piccola Ruby con la nuova divisa da carabiniera allieta le noiose giornate dei detenuti.

30 ottobre 2010 Milano - Il suo sogno? Farsi un carabiniere. Ruby, la minorenne marocchina coinvolta nello scandalo Bunga Bunga assieme a Lele Mora, Emilio Fede e Sua Escortesia Silvio Berlusconi (inchino), racconta la sua verità ai microfoni di Rai Due. «È talmente forte la voglia di farsi un carabiniere che da quando avevo dodici anni frequento la caserma, anche se sempre dall'altra sponda» afferma la showgirl. Che, parlando del suo passato, continua: «Non sono scappata da mio padre, è lui che mi ha spinto (a legnate) a uscire di casa». Fuga religiosa? Né il rabbino né il parroco locale sembrano ricordarsi bene di lei. Intervistato ai nostri microfoni, quest'ultimo ha affermato di ricordarla solo vagamente, «per via delle sue gambe della sua famiglia musulmana. In parrocchia di sicuro non l'ho mai vista, però qualche volta è venuta a trovarmi a casa. Poverina, la ricordo come una ragazza sconvolta, ho dovuto usare tutta la potenza della mia fede per consolarla».

La ragazza parla poi del suo rapporto presente con Sua Trapiantifera Capellosità: «Andare da lui è stato come andare dal parroco, lui ti ascolta, ti aiuta, non vuole nulla in cambio[citazione necessaria]».

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