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Silvio e la scrutatrice impassibile

24 febbraio 2013, Milano - I seggi sono ancora aperti, l'odore di sudore e marciume dei comunistacci aleggia ancora nelle aule che hanno ospitato le votazioni di oggi, eppure i violenti sovversivi di sinistra inneggiano già alla vittoria portando doni e cantando romanze alla loro nuova eroina: la perfida scrutatrice con la paresi. Quello del santissimo Silvio Berlusconi è stato purtroppo un brutto autogol. Come già accaduto nel 2011, nella sua illimitata magnanimità si è sforzato di portare sulla retta via una pecorella smarrita donando, come sempre, i suoi preziosi consigli "a cazzo di cane". Ma questa volta non aveva fatto i conti con la divina provvidenza sinistroide. Infatti la scrutatrice a cui il caro Silvio ha suggerito di esercitarsi nell'arte del sorriso (quale amabile poeta!) era purtroppo affetta da paresi. Leggi l'articolo completo