Utente:Maxped/Sandbox2: differenze tra le versioni

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[[File:Ultrà violet.JPG]]
[[File:Un marito di troppo.jpg]]


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La Juventus vuole continuare a vincere, tu cosa ne pensi?
Un'idea davvero originale! Vorrei averla avuta io.
Ho sei figli e sono disoccupato. Se la mia squadra continuasse a vincere mi sarebbe di grande conforto.
Sono pronto a scommetterci, se mi dicono anche il punteggio esatto.
Per vincere ci vogliono tanti soldi e tanta droga, con Agnelli siamo in una botte di ferro.


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Angelino Alfano: Sospenderemo l'IMU di Giugno, per Dicembre niente paura. Ho scritto di persona a Babbo Natale.

Letta: I modi e le forme con cui troveremo i fondi per coprire la sospensione dell'IMU sono roba di casa nostra e non dobbiamo spiegarle a nessuno. "Casa nostra" non commenta.

[[1 maggio]] [[2013]], [[Roma]]: [[Gianni Letta]]: Sono favorevole alla sospensione dell'[[IMU]], ho paura di rompere il semi-asse, poi addio comfort!

Berlusconi: Togliete l'IMU o niente governo. Facciamo che togliamo l'IMU e niente governo lo stesso?

Gianni Letta: Con le sospensioni dell'IMU e magari qualche ammortizzatore sociale, la Merkel mi spieghi perchè dovremmo temere i buchi del Bilancio!


== La nascita ==
== La nascita ==

Versione delle 22:15, 12 mag 2013

<poll> La Juventus vuole continuare a vincere, tu cosa ne pensi? Un'idea davvero originale! Vorrei averla avuta io. Ho sei figli e sono disoccupato. Se la mia squadra continuasse a vincere mi sarebbe di grande conforto. Sono pronto a scommetterci, se mi dicono anche il punteggio esatto. Per vincere ci vogliono tanti soldi e tanta droga, con Agnelli siamo in una botte di ferro.

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La nascita

Per capire a fondo questo personaggio bisogna partire da molto lontano. Successe un giorno che nell'utero della signora Teresa si formò un ovulo tutto rosso e paffutello. Molto lontano da li, nelle gonadi del signor Antonio Togliatti si stava scatenando una vera e propria rivoluzione. Il leader che guidava i rivoltosi, stanco di vedere i suoi fratelli morire invano, decise di combattere peruna natura con leggi più giuste e la liberazione dalla dittatura della chimica. Aveva convinto le cellule di Sertoli a non inviare messaggi ormonali agli spermini cosicchè erano diventati milioni.

« Quando sarà il momento compagni, tutti! TUTTI NOI! Assieme, UNITI! Marceremo verso le trombe di Falloppio, e TUTTI NOI! Assieme, UNITI! Feconderemo l'ovulo. Ognuno di noi ha diritto a una degna mitosi! »
(Spermino Togliatti durante l'ultimo comizio.)

Nessuno si aspettava però quello che successe dopo. Nessuno di loro era mai andato oltre l'uretra e nessuno conosceva le terribili minacce dell'ovario. Quando fu il momento si sentì un boato. In fondo al tunnel non si vedeva una luce, quando c'era luce erano seghe. In fondo era buio. Marciarono compatti e veloci ma appena entrati nelle trombe di Falloppio furono attaccati dagli anticorpi, era una trappola. Morirono a migliaia solo nel primo tratto, Spermino cercò di salvarne qualcuno ma erano troppi. I più anziani, stremati, si accasciarono sulle pareti uterine. " Vai avanti tu, che hai il flagello più lungo!" gli urlò qualcuno. Spermino Togliatti raggiunse l'ovulo assieme ai pochi compagni rimasti. Fu il primo a perforare i primi strati e ad entrare, ma una volta che fu entrato si alzarono dense nubi e la corteccia divenne impenetrabile. I suoi compagni rimasero fuori.

Togliattino passò nove mesi a rimuginare sull'accaduto.

File:Pugno che esce da una vagina.

Morto Andreotti

7 Maggio 2013, Roma. Si sono svolti i funerali del Divo più amato da... hem... Giulio Andreotti. Alle 12 25 del 4 Maggio la badante rumena entra nell'appartamento per spolverare, come di consueto, l'onorevole Giulio Andreotti. Si accorge che qualcosa non va:

« L'ho trovato più dritto del solito. »
(La badante.)

Tempestivo ma vano l'arrivo dei soccorsi: Giulio Andreotti viene dichiarato morto, forse da mesi, ma l'ingestione quotidiana di formaldeide non permette di stabilire la data del decesso con precisione. Il medicol legale ha preparato il cadavere per il recupero della scatola nera che è stata consegnata alle autorità e custodita come segreto di stato.

Niente funerali di stato per il piccolo statista, ma una sobria cerimonia privata è stata celebrata dal parroco amico di famiglia Don Luigi. La salma, deposta in una bara di truciolato (tirchi di famiglia) con corona di fiori di plastica e coccarda fotocopiata, ha ricevuto il saluto di illustri colleghi ed amici:

« Un grande estetista. »
« Passerà alla storia come uno dei grandi della DC, Comics. »
(Franco Marino)
« Per me è stato come un maestro, come Yoda. »
« Gran paraculo! »
(Ciriaco De Mita.)
« Magari se si faceva un rinfresco e un funerale di stato veniva più gente, mannaggia! »
(Don Luigi.)
« Lo ricordo un uomo retto. »
(Quel burlone di Alemanno.)
« Lo giudicherà la storia! Tanto ormai che gli possono fare? »
(Giorgio Napolitano.)

Muore così, nel fiore degli anni, uno dei personaggi più discussi dello scenario politico italiano da quasi un secolo. Uno degli uomini chiave per sostenere il delicato equilibrio della triade chiesa-stato-mafia, colui che attraversò indenne i momenti più critici della storia italiana grazie al sottile uso della retorica

. Giulio Andreotti condannato a senatore a vita non è riuscito nemmeno a godersi la pensione, addio veccio mio!

L'ultimo saluto dell'Italia.