Cervello

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Cervello di un uomo medio
« Io il cervello ce l'ho abbastanza bbuono »
(Qualcuno)

Il cervello è parte dove risiede l'intelletto dell'uomo, generalmente è ubicato nella scatotola cranica, ma alcuni si ostinano a tenerlo nei pantaloni, più o meno all'altezza dell'inguine (ad esempio i leghisti) e a sfruttarlo il minimo possibile (vedi esempio di prima). Il cervello è diviso in diverse zone e differisce tra uomo e donna. Le dimensioni del cervello sono inversamente proporzionali a quelle del


Il cervello dell'uomo

Il cervello del maschio è suddiviso in tre lobi principali:

  • Il lobo centrale, il più grande, è interamente dedicato al sesso e diviso in due porzioni: la prima (che copre il 97% del lobo) corrisponde al sesso teorico che il maschio fa, mentre la parte rimanente (il 3%) corrisponde a quello pratico. Questa porzione è divisa a sua volta il due parti: 2.5% è la percentuale di sesso pratico che il maschio fa da solo, mentre 0.5% quello che fa in comitiva. Strettamente connesso alle funzioni di questa parte del cervello è il cervelletto, organo che nel maschio è interamente dedicato alla vista. Esso è diviso in percentuali nella stessa misura del lobo centrale, ovvero 97% e 3%. Infatti col 3% del cervelletto il maschio guarda l'intero universo, mentre il restante 97% è dedicato all'osservazione e valutazione del culo di tutte le donne che attraversano il suo campo visivo.
  • Il lobo anteriore del cervello maschile, dello Lobo del Trap, è invece interamente dedicato al calcio. Studi antropologici hanno dimostrato che anticamente tale porzione del cervello era ridotta e funzionava solo un giorno alla settimana,ma poi si è evoluta e, per far fronte alle nuove esigenze di habitat, è diventata attiva sette giorni su sette.
  • Il lobo posteriore è invece sempre stato di grosse proporzioni, in quanto da esso dipende la facoltà del maschio di dire milioni di puttanate.

Oltre a questi tre lobi, nel cervello troviamo una serie di ghiandole fondamentali che condizionano e determinano i comportamenti peculiari del maschio umano.

  • Ghiandola Reflex. Essa fa si che il maschio riesca a mantenere l'attenzione nei confronti di ciò che dice la fidanzata per non più di un sessantesimo di secondo, prima di riprendere a pensare ai casi propri.
  • Ghiandole FBF e SS. Sono collegate tra di loro. La prima, ovvero la ghiandola del "FateBeneFratelli", serve al maschio per coordinare i movimenti in modo da riuscire a farsi male anche con un apribottiglie. La seconda, la ghiandola del "SpiritoSanto", fa sì che non appena il maschio si è fatto male, bestemmi due o tre ore.
  • Ghiandola Fahrenheit. Essa agisce in modo meccanico: appena il maschio raggiunge la temperatura corporea di 37.1°C entra in coma.
  • Ghiandola Jocker. Grazie ad essa il maschio, la mattina appena sveglio, ha un'erezione straordinaria, che non serve assolutamente a nulla e dura pochi secondi. Ottiene solo l'effetto di far avere un fremito alla moglie che gli dorme affianco, la quale esclama: "Oooooh!". Ma il maschio dice: "No, no, è solo uno scherzo" e tutto torna come se nulla fosse stato.
  • Ghiandola del Nonkia. Si tratta di una ghiandola in continua espansione e si calcola che presto coprirà l'intera superficie del cervello.
  • Ghiandola del Sony. Predisposta al controllo del telecomando.
  • Ghiandola Horse (cavallo). Serve al maschio al controllo del cavallo dei pantaloni e di tutto ciò che in esso è contenuto. Il controllo avviene tramite poderose smanacciate eseguite a mani nude oppure con le mani in tasca.
  • Ghiandola 4V. La ghiandola dei Quattro Venti fa sì che il maschio faccia le puzze nel letto e poi agiti le lenzuola. Si tratta di una ghiandola antica che risale al periodo precedente alla scoperta del fuoco, quando il maschio sentiva l'esigenza di comunicare attraverso i segnali di fumo e in mancanza del fuoco tentava di organizzarsi in modo autonomo.

Cervello della femmina

Il cervello della femmina ha un lobo centrale che occupa l'89% dell'intero cervello ed è chiaramente dedicato al mal di testa. Tale lobo è chiamato anche "emisfero dell'Optalidon" dal nome dello scopritore. Anche nel cervello della femmina della razza umana troviamo poi una serie di ghiandole che descriviamo in seguito.

  • Ghiandola Molotov. Esplode appena la femmina raggiunge la menopausa mandando a puttane tutto quello che c'è intorno.
  • Ghiandola Pinkerton. Serve alla femmina a dire ininterrottamente: "Te l'avevo detto".
  • Ghiandola PAR. Centro della parola. La femmina impara a parlare più tardi rispetto al maschio, il problema è che poi non smette più.
  • Ghiandola ME. Centro della memoria. Questa ghiandola è molto sviluppata nella femmina per quanto riguarda compleanni e anniversari. Nel maschio non esiste.
  • Ghiandola BATA. Ghiandola che produce un enzima, la polacchina, che fa sì che se una femmina passa davanti a un negozio di scarpe la sua volontà viene completamente azzerata, fino al momento in cui non ne acquista un paio.
  • Ghiandola CIC (Cicerone). Fa sì che la femmina sia portata a fare domande retoriche del tipo: "Non vorrai mica uscire vestito così?". La domanda non prevede risposta, al massimo insulti.
  • Ghiandola FdZ (Figlio di Zoccola). Preposta alla selezione naturale, questa ghiandola fa sì che se nel raggio di diciotto chilometri c'è un figlio di puttana, la femmina di solito ci si fidanza.
  • Ghiandola CAMB. Controlla il comportamento della femmina davanti alla televisione. Esempio: se il maschio guarda la partita, la femmina dorme. A un certo punto, senza nessun motivo apparente, la femmina si sveglia, prende il telecomando, cambia canale e si riaddormenta immediatamente. Non c'è nessuna spiegazione logico-scientifica a questo tipo di comportamento.
  • Ghiandola CPFCT (Che Piede Fridde Ca Tiene). Controlla la temperatura dei piedi della femmina e fa sì che non superi mai i -4°C.
  • Ghiandola SEX. Ha una dimensione di un grano di pepe e comincia ad atrofizzarsi all'età di 11 anni. Già al trentacinquesimo anno di età non se ne trova più nessuna traccia.