Catalogo IKEA: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Bekvam.jpg|right|thumb|Uno dei molti prodotti presentati nel catalogo: lo sgabello BEKVÄM. Lo porti a casa e lo monti in 5 minuti]] |
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Il '''catalogo IKEA''' è il testo sacro della multinazionale [[Svervegia|svervegia]] [[IKEA]]. È il libro più letto sul pianeta [[Terra]], isole comprese. La tradizione vuole che il testo contenuto sia stato dettato al fondatore di IKEA [[Ingvar Kamprad]] direttamente da [[Chuck Norris]]. |
Il '''catalogo IKEA''' è il testo sacro della multinazionale [[Svervegia|svervegia]] [[IKEA]]. È il libro più letto sul pianeta [[Terra]], isole comprese. La tradizione vuole che il testo contenuto sia stato dettato al fondatore di IKEA [[Ingvar Kamprad]] direttamente da [[Chuck Norris]]. |
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[[Immagine:IkeaKtalog.jpg|240px|left|thumb|Il catalogo IKEA nella pratica versione da montare.]] |
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[[Immagine:Bekvam.jpg|left|thumb|Uno dei molti prodotti presentati nel catalogo: lo sgabello BEKVÄM. Lo porti a casa e lo monti in 5 minuti]] |
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Ad ogni edizione è abbinato un concorso in cui si può vincere un [[Vitello dai piedi di balsa|vitello dai piedi di balsa]], naturalmente da montare. |
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Uno dei sette [[nani]], Dottò, lo '''lesse''' interamente durante il lungo inverno del '53. Il risultato della '''cottura''' fu un ammasso di poltiglia gelatinosa che servì a conglomerare il cuore infranto di Biancaneve (da montare anche lei). |
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Versione delle 08:59, 5 mar 2008
Il catalogo IKEA è il testo sacro della multinazionale svervegia IKEA. È il libro più letto sul pianeta Terra, isole comprese. La tradizione vuole che il testo contenuto sia stato dettato al fondatore di IKEA Ingvar Kamprad direttamente da Chuck Norris.
Esistono diverse edizioni del manostritto, dalla più spartana stampata sulla carta riciclata dagli imballaggi degli hot dog Gåstritt, alla versione pregiata rilegata in pelle umana e commentata da Vittorio Sgarbi.
Ad ogni edizione è abbinato un concorso in cui si può vincere un vitello dai piedi di balsa, naturalmente da montare.
Uno dei sette nani, Dottò, lo lesse interamente durante il lungo inverno del '53. Il risultato della cottura fu un ammasso di poltiglia gelatinosa che servì a conglomerare il cuore infranto di Biancaneve (da montare anche lei).