Cancellazione
 La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere. |
« Se mi lasci ti cancello! »
La cancellazione, è la triste fine che fanno le cose brutte quando incontrano qualcuno con buongusto e buonsenso e, soprattutto, una gomma.
È un dovere e un diritto cancellare:
- ACFC
- Quell'espressione triste dalla faccia: sorridi sei su Scherzi a parte!
- il debito pubblico
- i continui riferimenti a Chuck Norris, come questo
- artcli scriti cosi
- FrAsI sKrItTe In KuEsTo mODo
- I commenti inutili
- i latinismi
Non è possibile cancellare:
- i graffiti negli autobus
- i brutti voti
- le macchie sulla propria reputazione
- il debito pubblico
- Chuck Norris ovviamente
- la fame nel mondo
- tua madre
- Nonciclopedia
La vera e propria cancellazione
Prima di procedere alla cancellazione si fanno gli scongiuri, si sacrifica un montone al Dio Can Cello e si indossa un sospensorio. Fatto?
Si raggiunge il ferramenta più vicino e, con l'aiuto di un adulto, si compra un cancello con o senza automazione. Fatto? Bene!
Ci si avvicina al cancellando e lo si perquote q. b.
Curiosità
- Quando non trovi chi stai cercando, probabilmente è perché è stato cancellato.
- Gli ACFC cancellati possono essere decancellati posto equo pagamento agli amministratori.
- Se si cerca di cancellare un cancello c'è il rischio di generare uno strappo del continuum spazio-temporale.