Burino

Burino altri non è se non l'uomo di cultura dell'antica Roma. I burini seguivano un lungo corso di studi della retorica, dialettica e di ricamo. Tra i più famosi ricordiamo Catullo, Varrone Reatino, Livio, Virgilio e Cicerone.

Un burino nell'atto di riflettere.

Nell'accezione attuale il termine burino ha assunto un significato più vasto, infatti può essere difinito come l'abitante tipico di Roma. Ciò sta a significare che Roma è culla della civiltà mentre in Polentonia e Terronia continuano a vivere i barbari.

L'originale origine sin dall'origine

Recenti studi condotti dagli scienziatelli che vengono cagati solo perché quelli di studio aperto ci fanno il servizio tappa buchi sopra (tra una chiappa e l'altra), hanno dimostrato che il burino non è altri se non la versione adulta del truzzo che sceglie come habitat a maggggggggica Roma. Dopo aver trascorso la vita a sfondarsi i timpati con pseudo musica, il truzzo infatti effettua una serie di digievoluzioni anali che lo porteranno a tramutarsi in un autentico burino (burinis obesus).

Caratteristiche

Il burino è solito muoversi in branchi in modo da rendere la sua presenza ancor più fastidiosa ai comuni mortali. Di solito veste con comode canotte estive, anche in piena era glaciale, così da poter mettere in evidenza quella intercapedine straripante che alcuni chiamano pancia. Preferisce vestire casual, nel senso che si veste a casaccio, e come accessori predilige le manate di sugo e nutella sui pantaloni, o la macchia di urina in zona Cesarini. È solito grattarsi rovinosamente le zone pubiche anche di fronte al Papa e se la prende con divinità varie in occasione di una qualsiasi tipo di avvenimento, formulando all'occasione delle simpatiche bestemmie da scomunica papale.

Espressioni tipiche

Alcune espressioni tipiche dei burini con accanto la traduzione nella barbara lingua italiana.

• Ai gabidooo?? - Hai capito?
• Ahòòòòòòòò - Tutto
• Anvedi aou - Ti invito ad osservare questo fenomeno.
• Li mortacci tua - Ti auguro delle cose spiacevoli.
• Non ma da rompe er cazzo - Ti prego di non disturbarmi in questo momento di riflessione.
• Te stacco 'a testa e te ce magno in capoccia - Mi stai costringendo a farti del male fisico.
• Te pensa ar bere che le mignotte ce 'e porto io - Per la festa di stasera io porterò delle signore di alta cultura.
• Ppe esse felice me basta cha magno, bevo, cago e che vince 'a Roma - La felicità si trova nelle piccole cose quotidiane.
• Aò, che cazzo sta a' fa? - Non riesco a comprendere quale azione t'appresti a fare.
• Te devi da fa li cazzi tua - dovresti fare attenzione alla privacy altrui
• Ma che cazzo voi!? - Non capisco che cosa tu voglia dalla mia persona.
• Te pijo per le recchie e te arzo come la coppa Uefa! - La tua presenza qui sta diventando oltremodo fastidiosa.
• Me stai a 'mbruttì? - State forse minacciando di attentare alla mia incolumità?
• Noooneee!- Mi permetto di dissentire.
• Aa brutta testa de cazzo - Mi porti a offendere la forma fallica della tua testa.
• Andò stanno i pupi??? - Seria preoccupazione verso la prole.
• A balena ricaccia Pinocchio - Ti trovo in ottima forma.
• Aò ma er gabbicesso?? - Scusi dove sio trovano i servizi igienici?
• Mo te dò na pizza - Invito a cena.
• Eh sona sona!!! sona mmezzo alle gambe de tu moje che ce sta più traffico - Contegno del burino automobilista.
• Te devi da levà da li cojoni!!!!!!!! - Scusi lei... potrebbe gentilmente discostarsi in modo che le sue coordinate geografiche non coincidano con quelle dei miei testicoli? Grazie.

Habitat

Un pò ovunque, ma la più altra concentrazione è nelle TRASHmissioni televisive tipo Uomini e donne.