La Briscola è il giuoco di carte più celebre dopo l'Hockey su carta. È stato inventato dai persiani tra i settemila e gli ottocentomiliardi di anni fa.
Il modo in cui è nato è incredibile: volevano inventare un tostapane che potesse parlare, e invece trak... è venuta fuori la briscola con le carte, le regole e tutto il resto.
Le carte devono avere dimensioni minori di quelle dell'ala di un Boeing 747.
Ad ogni turno i giocatori giocano una carta fra le tre a propria disposizione andando in senso anti-orario. Vince la mano chi sbatte più forte la carta sul tavolo. È concesso e incoraggiato accompagnare la carta fino alla superficie del tavolo con un fragoroso cazzotto. Alla fine si contano i punti di sutura sulle nocche delle dita e chi ne ha di meno vince. Se si pareggia son cazzi. Dal pareggio si può decidere chi vince facendo a gara tra:
È vietato usare l'aratro, anche se comunque servirebbe pressoché a nulla. Comunque, tanto per essere sicuri, è vietato.
Si usano dei motti per comunicare le proprie carte all'avversario, copiati dai motti usati dai vietcong:
ASSO: ci si infila un dito in un orecchio e con l'altra mano si cerca di tirarlo fuori, facendo finta che il dito vi sia stato risucchiato dall'orecchio.
ASSO DI BASTONI: si indica il proprio pene o, in mancanza di esso, quello più vicinoFile:1141303420225.jpgLa carta più forte, l'asso
TRE: si fa finta di essere in ascensore e ci si comporta di conseguenza.
RE: si fa l'espressione stravolta di uno che sta precipitando in ascensore, e sa che non potrà più guardare la televisione e non saprà mai che alla fine di "Incantesimo" tutti i personaggi si trasformano in zanzare giganti.
CAVALLO: ci si inizia a strappare i capelli, correndo per la stanza e sbattendo contro i muri.
FANTE: si fa finta di essere imprigionati dentro una betoniera che sta girando da svariati giorni con una colata imminente di cemento pronta ad uscire.
Se capita di avere in mano due assi, ci si presenta al tribunale di Parma e ci si costituisce parte civile, con un vistoso cappello texano.
Se un concorrente sta perdendo di brutto può alzarsi, lanciare le carte in aria e urlare "IMPICCI!!!" per fermare il gioco.
Se capita di avere in mano tre carichi senza che il proprio compagno abbia qualche taglio, è lecito ricorrere alla bestemmia e all'invocazione di San Germano Mosconi per far andare tutto per il verso giusto.
Curiosità
Il giuoco della Briscola è particolarmente indicato quando dopo una piacevole serata trascorsa a tavola con amici, quattro persone decidono che è venuto il momento di litigare, spaccare qualcosa e togliersi il saluto per i successivi 3/4 anni.
Son accaduti omicidi piuttosto efferati all'interno di bar per aver caricato invece di andar giù liscio.
Imparare a giocare a briscola è la prima cosa che insegnano a scuola, dato che sarà la cosa che si farà per più tempo.
Da un trattato mondiale di medicina,scritto da uno stregone afro-cino-cambogiano,si è scoperto che la briscola potrebbe causare danni cerebrali nel caso che il proprio compagno,sicuro di poter prendere,non abbia l'asso di briscola,ma semplicemente il tre, e che quest'ultimo venga fregato dall'attento avversario, proprio con l asso.
La briscola crea dipendenza, potresti danneggiare te e chi ti sta intorno.
Si dice che Sua Santità Germano Mosconi andasse a messa tutte le domeniche prima di aver giocato la sua prima partita a briscola.
È la specializzazione con maggior numero di alunni negli ITIS di tutta Italia.
Nella partita di briscola è comune trovare la figa di ferro, altresì chiamata "due di spade"... No, non te la puoi scopare...