Blue Öyster Cult: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{incostruzione}}
{{incostruzione}}
[[File:Simbolo Blue Oyster Cult.gif|right|thumb|250px|In hoc signo vinces (simbolo apparso a Sandro Pirla dallo spazio).]]
[[File:Simbolo Blue Oyster Cult.gif|right|thumb|250px|'''In hoc signo vinces''' (simbolo apparso a Sandro Pirla dallo spazio).]]


{{Cit2|Chi?!|Un terzo del genere umano alla domanda “Conosci i Blue Öyster Cult?”}}
{{Cit2|Chi?!|Un terzo del genere umano alla domanda “Conosci i Blue Öyster Cult?”}}
Riga 14: Riga 14:


== La förmazione cult ==
== La förmazione cult ==
[[File:Blue Oyster Cult.jpg|right|thumb|300px|All'occorrenza i BÖC potevano suonare tutti la chitarra, anche se senza sezione ritmica ognuno andava un po' per i cazzi suoi.]]


I BÖC, avendo avuto origine dall'antico testamento ed essendo quindi come gruppo relativamente anziani, figuriamoci come membri, hanno nel corso dell'evoluzione cambiato più volte formazione - quasi sempre per colpa degli incazzosi e menzogneri fratelli Bugiard che passavano la maggior parte del tempo a litigarsi gli strumenti - tanto che l'attuale, la N. 5769, viene utilizzata soltanto per fare qualche concerto ogni tanto nel garage degli amici, gli ultimi quattro rimasti. Ma ciò non interessa a nessuno, in quanto i veri padri fondatori, coloro che furono realmente cagati dalla mente distorta di Sandro Pirla e dal [[culo]] dell'ostrica blu, erano i rigorosamente newyorkesi brooklyniani:
I BÖC, avendo avuto origine dall'antico testamento ed essendo quindi come gruppo relativamente anziani, figuriamoci come membri, hanno nel corso dell'evoluzione cambiato più volte formazione - quasi sempre per colpa degli incazzosi e menzogneri fratelli Bugiard che passavano la maggior parte del tempo a litigarsi gli strumenti - tanto che l'attuale, la N. 5769, viene utilizzata soltanto per fare qualche concerto ogni tanto nel garage degli amici, gli ultimi quattro rimasti. Ma ciò non interessa a nessuno, in quanto i veri padri fondatori, coloro che furono realmente cagati dalla mente distorta di Sandro Pirla e dal [[culo]] dell'ostrica blu, erano i rigorosamente newyorkesi brooklyniani:

* '''Alieno Laniero''', alle tastiere, di tanto in tanto alla chitarra, occasionalmente amante di Patty Smith.
* '''Alieno Laniero''', alle tastiere, di tanto in tanto alla chitarra, occasionalmente amante di Patty Smith.
* '''Ericchio Bloom''' (poi gentilizzato in '''Blu''', sostituì il vocalist originale ed ebreo ultraortodosso Les Braunstein), alla voce, di tanto in tanto alle tastiere, occasionalmente amante di Patty Smith.
* '''Ericchio Bloom''' (poi gentilizzato in '''Blu''', sostituì il vocalist originale ed ebreo ultraortodosso Les Braunstein), alla voce, di tanto in tanto alle tastiere, occasionalmente amante di Patty Smith.
Riga 30: Riga 30:


=== Inculösaurus Erectus ===
=== Inculösaurus Erectus ===
[[File:Tirannosauro alieno.jpg|left|thumb|300px|L'''inculösaurus erectus''.]]


Un cenno, o un ceffone, a parte merita indubbiamente questo album del 1980, forse davvero il peggiore di questa band vittima sacrificale perseguitata da alieni [[nazisti]]. Si tratta semplicemente di un viaggio allucinato dal ritmo sincopato e dalle struggenti atmosfere iperrealistiche sconfinanti verso sfere di puro godimento sessuale debordanti nell'estasi più profonda: una [[sega]]. E in effetti l'ascolto di questo album può portare all'[[vomito|eiaculazione metaforica orale]] (vomito) grazie a quei veri e propri obelischi dell'hard rock che sono ''Mostri'' (autobiografico di Albert Bugiard e [[tua sorella|sua sorella]]), ''Ragazzi arrapati'' (sempre loro), ''Lama nero'' (Ericchio Blu e un paio di amici tibetani) e soprattutto la disturbante, per la sua ipnoticità paranoica e un anche po' fastidiosa, ''Vento divino'', partorita dal Buco di Dharma.
Un cenno, o un ceffone, a parte merita indubbiamente questo album del 1980, forse davvero il peggiore di questa band vittima sacrificale perseguitata da alieni [[nazisti]]. Si tratta semplicemente di un viaggio allucinato dal ritmo sincopato e dalle struggenti atmosfere iperrealistiche sconfinanti verso sfere di puro godimento sessuale debordanti nell'estasi più profonda: una [[sega]]. E in effetti l'ascolto di questo album può portare all'[[vomito|eiaculazione metaforica orale]] (vomito) grazie a quei veri e propri obelischi dell'hard rock che sono ''Mostri'' (autobiografico di Albert Bugiard e [[tua sorella|sua sorella]]), ''Ragazzi arrapati'' (sempre loro), ''Lama nero'' (Ericchio Blu e un paio di amici tibetani) e soprattutto la disturbante, per la sua ipnoticità paranoica e un anche po' fastidiosa, ''Vento divino'', partorita dal Buco di Dharma.

Versione delle 13:16, 2 nov 2009

Template:Incostruzione

In hoc signo vinces (simbolo apparso a Sandro Pirla dallo spazio).
« Chi?! »
(Un terzo del genere umano alla domanda “Conosci i Blue Öyster Cult?”)
« Non li conosco molto bene, mi piace soltanto “Rain” »
(Un altro terzo del genere umano alla stessa domanda)
« Ah, sì, i Blue Oyster. Ma non si chiamavano Blues Brothers? »
(L'ultimo terzo del genere umano alla solita domanda)

Con Blue Öyster Cult, il Culo dell'Östrica Blu, o più semplicemente BÖC[1], si è soliti indicare la più grande band di jewish-hard rock dell'antico testamento metal.

Örigini

I BÖC difatti non solo furono i primi ad utilizzare nel nome della band la dieresi, primato poi ignominiosamente millantato dai Negramarö, band di gentili negri, ma, dietro consiglio del loro storico manager/padrone assoluto/tutor universitario Sandro Pirla, furono i primi a parlare a casaccio di invasioni aliene, e questo già nei tardi anni sessanta, quando cioè il Pirla venne rapito dai marziani e ne scrisse poi un articolo scientifico di indubbia veridicità. Allora si facevano ancora chiamare Bianchi, leggeri e non molto belli, ma i contenuti dei loro testi rimanevano arcani, tanto che nessuno riusciva a capire cosa diavolo blaterassero, non essendo ancora andato in onda Mistero. Per questo motivo decisero - decise il Pirla - di cambiare nome, e scelsero il meno intuitivo e più scuro Blue Öyster Cult, riducendo ulteriormente il numero di fan.

Il loro fu fin dall'inizio un incomprensibile coacervo di rock progressista, psichedelia e ortodossia ebraica, mascherata da tematiche visionarie e misteriose simbologie esoteriche tratte dall'album da disegno dell'asilo del Pirla, i cui scarabocchi e paciocchi diventeranno poi le inquietanti copertine dei BÖC.

La förmazione cult

All'occorrenza i BÖC potevano suonare tutti la chitarra, anche se senza sezione ritmica ognuno andava un po' per i cazzi suoi.

I BÖC, avendo avuto origine dall'antico testamento ed essendo quindi come gruppo relativamente anziani, figuriamoci come membri, hanno nel corso dell'evoluzione cambiato più volte formazione - quasi sempre per colpa degli incazzosi e menzogneri fratelli Bugiard che passavano la maggior parte del tempo a litigarsi gli strumenti - tanto che l'attuale, la N. 5769, viene utilizzata soltanto per fare qualche concerto ogni tanto nel garage degli amici, gli ultimi quattro rimasti. Ma ciò non interessa a nessuno, in quanto i veri padri fondatori, coloro che furono realmente cagati dalla mente distorta di Sandro Pirla e dal culo dell'ostrica blu, erano i rigorosamente newyorkesi brooklyniani:

  • Alieno Laniero, alle tastiere, di tanto in tanto alla chitarra, occasionalmente amante di Patty Smith.
  • Ericchio Bloom (poi gentilizzato in Blu, sostituì il vocalist originale ed ebreo ultraortodosso Les Braunstein), alla voce, di tanto in tanto alle tastiere, occasionalmente amante di Patty Smith.
  • Donaldo “Buco di Dharma” Roeser (o Röser con l'umlaut), alla chitarra, di tanto in tanto alla voce (poca), occasionalmente amante di Patty Smith.
  • Joe Bugiard, al basso, di tanto in tanto alla batteria e ai bonghi e occasionalmente, dice lui, amante di Patty Smith.
  • Albert Bugiard, alla batteria e ai bonghi, di tanto in tanto al basso e occasionalmente, dice lui, amante di Ericchio Blu.

Come si può chiaramente notare tutti cinque i membri erano strumentalmente interscambiabili, per cui i BÖC erano l'unico gruppo al mondo che, senza cambiare line-up, poteva sembrare tutto un altro gruppo - quando succedeva venivano difatti scambiati per i Pooh. Erano inoltre interscambiabili anche nel letto di Patty Smith, senza che lei se ne rendesse conto, a parte quando c'era Albert Bugiard.

I singöli

In mezzo alla sterminata, anzi, visto il contesto, siderale produzione blueöystercultiana vanno senza ombra di dubbio citati alcuni dei loro più grandi successi: i celeberrimi e sicuramente conosciuti da tutti, soprattutto dagli adolescenti, Ferrovie andate all'inferno, Dalla scala alla stalla, Non aver paura della morte, tanto devi morire col suo riff nauseante, Godzilla vs Gerald Ford, Il vigile, Le mie mutande stanno prendendo fuoco per te, A stronzo! Miii, Untermenschen (poi diventato Subumano per ragioni razziali) e la rarefatta, ovvero quasi fatta Veterano delle guerre psichiche, scritta da Blu nel suo periodo arancione, vale a dire quando Ericchio si svegliava la mattina dopo un'intera notte passata a fare a botte con uno strano alieno che cercava di insegnargli a cantare senza usare quell'irritante tono da bambino.

Inculösaurus Erectus

L'inculösaurus erectus.

Un cenno, o un ceffone, a parte merita indubbiamente questo album del 1980, forse davvero il peggiore di questa band vittima sacrificale perseguitata da alieni nazisti. Si tratta semplicemente di un viaggio allucinato dal ritmo sincopato e dalle struggenti atmosfere iperrealistiche sconfinanti verso sfere di puro godimento sessuale debordanti nell'estasi più profonda: una sega. E in effetti l'ascolto di questo album può portare all'eiaculazione metaforica orale (vomito) grazie a quei veri e propri obelischi dell'hard rock che sono Mostri (autobiografico di Albert Bugiard e sua sorella), Ragazzi arrapati (sempre loro), Lama nero (Ericchio Blu e un paio di amici tibetani) e soprattutto la disturbante, per la sua ipnoticità paranoica e un anche po' fastidiosa, Vento divino, partorita dal Buco di Dharma.

Critica

I BÖC furono perennemente criticati dalla critica per la scelta del paranormale come ispirazione, per aver cambiato più volte stile, per la dubbia tecnica musicale, per lo spreco di energia elettrica nei loro supershow galattici e soprattutto per la glacialità che li contraddistingueva invece in studio, per cui non ne fecero mai una giusta, e ciò conferma la tesi secondo cui, nonostante tutto, la critica li vedeva soltanto come degli ebrei.

La fine della störia

Effetto di tale persecuzione fu lo scambio di manager con i Sabbath, che dall'altra parte dell'oceano venivano massacrati invece per aver scelto come leitmotiv satanismo leggero e droghe pesanti, per cui il Pirla andò a Birmingham e Martino Bircio venne a New York, cagionando appunto l'uscita del sabbathiano Inculösaurus Erectus e soprattutto di A. Bugiard dalla società, il quale sarebbe poi tornato giusto per dire ancora due cose al fratello e andarsene per sempre sbattendo la porta. Disgustato dall'atmosfera troppo terrestre che si era venuta a creare, se ne andò anche Laniero, si dice a scrivere sceneggiature per X-Files, seguito a poca distanza da J. Bugiard, diventato ormai troppo bugiardo. Ma Alieno tornò poco dopo, disgustato da dall'alito di Fox Mulder, e venne pubblicato l'ultimo album prima di un decennio sabbatico di riflessione, durante il quale i BÖC si guardarono tutte le serie di X-Files e, tra una puntata e l'altra, andarono in giro per Long Island a suonare i campanelli. Quindi, ormai del tutto rincoglioniti, si sprecarono a incidere ancora due album, prima di entrare definitivamente in una casa di riposo di Brooklyn per ebrei alienati.

Discögrafia

  • Il culo dell'ostrica blu (1971)
  • Tyranny e mutanty (1973)
  • Secrezioni truzze (1974)
  • All'impiedi o da dietro (1975, vivo)
  • Agenti di custodia (1976)
  • Spettri specchiati (1977)
  • Certe notti stregate (1978, vivo)
  • Specchi spettrali (1979)
  • Inculösaurus Erectus (1980)
  • Fumo di origine sconosciuta (1981)
  • Metallo Pesante (1981, colonna sonora di Metallo pesante)
  • Vivere da extraterrestre (1982, vivo)
  • La rivöluzione si fa di notte (1983)
  • Ninja Football Club (1986)
  • Immagino di no (1988)
  • Cattivo canale (1992, colonna sonora di Canale 5)
  • Paradiso proibito, inferno libero (1998)
  • Bestemmia alla telecamera nascosta (2001)
  • La breve notte di un lungo giorno (2002, vivo)

Oggi, proprio adesso, stanno suonando nella cantina di Woody Allen, dopo avergliela svuotata.

Curiösità

Si dice a Brooklyn che Blue Öyster Cult non sia altro che l'anagramma esoterico di Cully Stout Beer, “Birra Culo Storto”, ma questa odiosa accusa rivolta ormai da decenni ai BÖC è assolutamente gratuita e infondata, in quanto, come chiunque avrà notato, la “o” di Stout non ha la dieresi, e quindi significa tutta un'altra cosa.

Nöte

  1. ^ letto böc, con la “o” a culo di gallina e la “c” dolce, ovvero buco

Cöntatti

stronzidalieni