Bar: differenze tra le versioni
m (Bot: sostituzione del template citazione con cit - parte 5) |
m (Bot: sistemazione dei wikilink - parte 1) |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
{{vedianche|Barman}} |
{{vedianche|Barman}} |
||
{{Cit|Ho preso una casa a 200 metri dal mare, ma non sono mai andato in spiaggia: a metà strada c'era un bar.|[[ |
{{Cit|Ho preso una casa a 200 metri dal mare, ma non sono mai andato in spiaggia: a metà strada c'era un bar.|[[George Best]] su bar}} |
||
Versione delle 12:36, 7 lug 2009
Il bar è il luogo dove le più nobili attività umane raggiungono la loro massima forma.
Origini
Il termine bar è una sigla che indica efficacemente le principali attività che vi si svolgono (Bestemmie Alcool Risse), ma locali destinati a tali usi sono diffusi fin dai tempi dei Romani. Già allora infatti esistevano posti simili, detti osterie, molto frequentati a ogni ora del giorno e della notte; ciò non accadeva certo perché nell’antica Roma non si avesse un cazzo da fare, bensì perché il vino all’epoca era ritenuto un pericolo da cui guardarsi: non a caso il nome osteria deriva da hostis, nemico. E dato che, oggi come allora, chi scappa davanti al pericolo è un infame, i Romani davano prova della loro audacia trascorrendo lunghe ore in questi locali.
Da allora il bar ha acquisito un ruolo sempre più importante nella società, e al giorno d’oggi si può certamente affermare che in ogni fase dell’esistenza, dalla culla alla tomba, riveste un ruolo cruciale nel processo di crescita e formazione dell’individuo.