Assoluzione

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia in libertà vigilata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Fanno 130€ »
(Prete sull'assoluzione)
« Che figata! »
(Pluriomicida sull'assoluzione)

L'assoluzione è quell'atto attraverso il quale il sacerdote, nel Sacramento della Penitenza, libera l'uomo dal peccato. Essa presuppone:

  • da parte del penitente, contrizione, confessione, e, almeno, una bustarella;
  • da parte del prete, niente, tanto lui non fa un cazzo.

Le origini

La Chiesa è cosciente di avere il potere di assolvere i peccati commessi dopo il battesimo perché sì. Ma Wikipedia dice che è perchè Cristo istituì il Sacramento della Penitenza quando, dopo essere risorto, disse agli apostoli:

« Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi. Giovanni, rimettiti a posto la camera prima di andare a giocare, e per carità chiudi la bottega che l'uccello scappa. »
(Gv 20,21-23)

Il resto lo conoscete tutti: un purgatorio qui, un Dante lì, e la cosa diventa credibile per la marmaglia. Infatti nessun plebeo si è mai chiesto perché si debba scontare qualche anno al purgatorio se nell'altro mondo vi è l'eternità: visto che nell'eternità il concetto di tempo non esiste, la punizione durerebbe infinitamente poco (manco il tempo di una frustata), perciò sarebbe tutto inutile: prima o poi pure qui metteranno una toppa, ma se leghi uno straccio intorno al buco della tubatura un po' d'acqua uscirà sempre...

Il caso De Pedis

Dio vi perdona se...[1]

  • Siete preti/vescovi/cardinali/Papa
  • Avete parenti preti/vescovi/cardinali/Papa
  • Siete campanari
  • Siete d'accordo sul fatto che la Chiesa debba detenere il potere Temporale
  • Siete/siete stati del MOIGE o simpatizzate per esso
  • Siete Pier Ferdinando Casini

Note

  1. ^ O meglio: "La chiesa ha deciso che Dio vi perdona se..."