Assoluzione
L'assoluzione è quell'atto attraverso il quale il sacerdote, nel Sacramento della Penitenza, libera l'uomo dal peccato. Essa presuppone:
- da parte del penitente, contrizione, confessione, e, almeno, una bustarella;
- da parte del prete, niente, tanto lui non fa un cazzo.
Le origini
La Chiesa è cosciente di avere il potere di assolvere i peccati commessi dopo il battesimo perché sì. Ma Wikipedia dice che è perchè Cristo istituì il Sacramento della Penitenza quando, dopo essere risorto, disse agli apostoli:
Il resto lo conoscete tutti: un purgatorio qui, un Dante lì, e la cosa diventa credibile per la marmaglia. Infatti nessun plebeo si è mai chiesto perché si debba scontare qualche anno al purgatorio se nell'altro mondo vi è l'eternità: visto che nell'eternità il concetto di tempo non esiste, la punizione durerebbe infinitamente poco (manco il tempo di una frustata), perciò sarebbe tutto inutile: prima o poi pure qui metteranno una toppa, ma se leghi uno straccio intorno al buco della tubatura un po' d'acqua uscirà sempre...
Il caso De Pedis
Dio vi perdona se...[1]
- Pagate riccamente e celermente l'8 per mille alla Chiesa cattolica
- Siete preti/vescovi/cardinali/Papa
- Avete parenti preti/vescovi/cardinali/Papa
- Siete campanari
- Siete d'accordo sul fatto che la Chiesa debba detenere il potere Temporale
- Siete Dio
- Siete/siete stati del MOIGE o simpatizzate per esso
- Siete Pier Ferdinando Casini
Note
- ^ O meglio: "La chiesa ha deciso che Dio vi perdona se..."