Asino
ARTICOLO DEL TUTTO IRONICO E SBAGLIATO.
Aspetti generali
L'asino (asinus stupidus) è una specie di ripetente non evoluto tanto. Non è in via d'estinizone , l'asino è un essere vivente poco furbo
Aspetto
Riconoscere un asino sembra semplice ma alcuni esemplari si tingono il pelo e si fanno la cresta spacciandosi per cavalli, animali di gran lunga più nobili. Umberto Bossi sa riconoscere alla prima occhiata un finto cavallo, sputtanandolo davanti a tutti. L'asino in origine aveva 9 gambe, tutte sinistre, oggi invece nascono esemplari con tre occhi e gli specchietti retrovisori, spesso in prossimità di centrali nucleari. Il colore del pelo dipende da alcuni fattori:
- Asino rosso: asino comunista.
- Asino verde: asino tossicodipendente.
- Asino viola: asino sfigato.
- Asino marrone: asino pezzo di merda.
- Asino rosa: asino invertito
- Asino nero: asino dark.
- Asino bianco: asino che si è lavato con il detersivo sbagliato.
Alimentazione ed abitudini
L'asino non si fa problemi e mangia qualsiasi cosa, ma è ghiotto di insalata, fieno e funghi; quest'ultimi preferiti nella variante allucinogena dagli asini verdi. Nel periodo degli amori è piuttosto scontroso .
Parenti
L'asino è un animale fedifrago ed ha generato nel corso della sua esistenza qualche sottogenere:
- Mariastella Gelmini: Specie di asino dall'intelletto pari a quello di una cozza.
- Zebra: Asino tifoso del Siena[1].
- Asino volante: Asino tifoso del Chievo e con al brutta abitudine di rendere vere cose altamente improbabili.
- Zebrallo: Genere nato dal rapporto incestuoso tra una zebra ed un cavallo.
Asino in India
Venerato come una divinità al pari di Vishnu e Topolino, si differenzia dagli altri asini per essere altro 80 cm al garrese e pesare oltre 500 kg per le offerte dedicategli. A differenza del resto del mondo, l'India non sfrutta gli asini per mangiarli o come motorini, ma per altri scopi pacifici come accendere le candele con le scoreggie in inverno e giocare le bollette vincenti della serie A. Tali trattamenti, come non far pagar loro il pedaggio o entrare negli autobus senza biglietto, ha reso la specie viziata ed antipatica: nel 2005 un asino, dopo aver trovato una parrucca nella sua minestra, rapì il maggiordomo minacciandolo con un cucchiaio, molti furono i tentativi di farlo ragionare ma fu tutto inutile.
Il verso
Il raglio di un asino, come dimostrato da alcuni bidelli nani spacciatisi per liceali nani, dipende dal dialetto del suo allevatore:
- Raglio Sardo: aaahiii-oooooooh zurpu, non bies chi so poleddu!?
- Raglio Milanese: ihu ihu terùn!
- Raglio Veneto: iho iho ** chen!
- Raglio Romano: aoh, annamosene a magna'!
- Raglio Napoletano: iho ih O' fra!
- Raglio Pugliese: iho iho maronna mia urecchiette!
Notoiho
- ^ Vi aspettavate la Juve, eh?!