Arrivare vergine al matrimonio

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« Ma certo che ti amo. È proprio perchè ti amo che ci tengo ad arrivare vergine al matrimonio, per rendere la nostra prima volta più speciale! »
(Ragazza che sta per essere mollata dal proprio ragazzo)
« Col mio ex non ha funzionato: lui voleva già fare sesso con me dopo soli otto mesi, per me è troppo presto. Ma tu sei diverso, mi rispetti, mi sento amata. Quando faremo l'amore per la prima volta dopo esserci sposati sarà bellissimo! »
( Stessa ragazza di prima due mesi dopo, rivolta al suo nuovo ragazzo, che la sta per lasciare)
« L'attesa rende tutto più bello! »
(Tipica giustificazione)
« Ma vaffanculo! »
(Tipica risposta)


L'arrivare vergine al matrimonio, o lo strenuo tentativo di perseguire tale obiettivo, è una moda in via di estinzione nella società moderna, ma che persiste in alcune sacche ristrette della popolazione, in maniera non differente dai focolai di tubercolosi.

Origini

Come tutti i comportamenti e le tendenze irrazionali ed inutili della società, anche la nascita e la diffusione della verginità fino al matrimonio sono dovute principalmente all'espandersi metastatico dell'influenza della Chiesa Cattolica. Tutte le religioni moderne in effetti cercano di limitare la libertà sessuale dei propri fedeli. Non tutte le religioni però vantano il potere temporale e le capacità di plagio mentale di massa della Chiesa. Solo un'entità assolutamente bieca e malvagia, infatti, si arrogherebbe il diritto di definire male l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta ( il sesso) e di imporre la propria visione del mondo a suon di roghi e scomuniche. Ovviamente, all'epoca, essere dei buoni cristiani voleva dire essere ben visti dagli altri abitanti del paese. Ecco perchè si è diffusa la moda della verginità al matrimonio propinata dai papi della Chiesa, perchè faceva figo. Imponiamo ai nostri figli di arrivare vergini al matrimonio, così il salumiere avrà grande stima di noi. Non fa una piega, giusto?

Questo modo di pensare, tipico anche di alcuni individui cerebrolesi terminali in stato vegetativo, ha avuto un successo simile che ancora oggi c'è chi crede in questo "valore". Nei secoli, tutto ciò ha causato una chiusura abominevole delle menti delle persone comuni, assolutamente convinte della bontà della verginità fino al matrimonio, un po' come i bambini credono a Babbo Natale.

Quando la vostra ragazza vi confesserà candidamente di voler arrivare vergine al matrimonio, saprete chi ringraziare.

Sintomatologia

Gli individui affetti dal desiderio di arrivare vergini al matrimonio sono solitamente caratterizzati da un'apertura mentale simile a quella di un paracarro, con la differenza che un paracarro non deriva da milioni di anni di evoluzione della specie. Presentano inoltre la tendenza ad avere una visione del mondo non dissimile da quella propinata dalla Chiesa medioevale, compresa l'Inquisizione, e dal MOIGE. Altra caratteristica ricorrente nel loro set di comportamenti è la tendenza all'aggressività quando si fa loro notare l'infondatezza e l'anacronismo delle basi delle loro credenze. Compatibilmente con i sintomi di cui sopra, essi avranno dei terribili complessi mentali per quanto riguarda la loro vita sessuale, e questo include anche fantasie e desideri, suoi e dello sfortunato partner.


Diffusione

A parità di cultura le ragazze sono nettamente più propense all'adottare questo modo di vivere, così assolutamente incompatibile con la normalità di comportamento del loro genere, rispetto ai maschi. Questo probabilmente perchè i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio cambiano idea non appena cominciano ad avvertire i primi desideri sessuali, quindi attorno al terzo mese di vita. Nella letteratura psicologia e negli archivi storici non si registrano casi di maschi desiderosi di arrivare vergini al matrimonio. I pochi casi presenti sono dei falsi storici creati ad hoc.

I piccoli centri urbani tendono a presentare quantità preoccupanti di casi, quantità che aumenta all'aumentare dell'età media della popolazione locale. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui la presenza di anziani abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

D'altro canto, i piccoli centri urbani e la loro popolazione ultracentenaria sono solitamente sotto il controllo di una teocrazia. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui l'autorità religiosa abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

Infine, sia la popolazione anziana che le autorità religiose sono note per il predicare bene e razzolare male e per l'essere sostanzialmente dei dispensatori di ipocrisie. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui dovrebbero andare tutti quanti a farsi fottere.

Per difendersi dal contagio, comunque, è sufficiente avere un livello di istruzione almeno medio è un QI pari o superiore allo zero.

Motivazioni

Perchè arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrù data, la verità è che sono tutte balle. L'unico motivo per arrivare vergini al matrimonio è perchè può essere vantaggioso. Spieghiamoci meglio

Motivazioni religiose: voler arrivare vergine al matrimonio per motivazioni religiose equivale a pensare che negare al partner un'attività piacevole e gratificante finchè non sia stata espletata una convenzione sociale ci renderebbe migliori agli occhi di un'eventuale divinità. Non serve un genio a capire che un pensiero del genere, oltre ad essere una cazzata colossale, è incredibilmente egoistico: per farsi belli davanti al proprio dio, diciamo di no al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Merdaviglioso.

Motivazioni etiche/morali/sociali: è bello dire di essere arrivati al matrimonio senza aver mai avuto rapporti, una relazione di amore platonico e puro. E sicuramente è stato bellissimo poter indossare quell'abito bianco alla cerimonia senza pesi sulla coscienza perchè ci si è concessi in precedenza al partner. Partner che probabilmente ha consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Anche qui, l'egoismo per il desiderio di sentirsi ammirati. Viva l'amore.

Motivi / esperienze personali: le amiche che raccontano disavventure con i propri ex, i genitori divorziati, sentire che in giro c'è chi vuole solo una notte di sesso, sono questi esempi di motivazioni che spingono una persona a non concedersi prima del matrimonio. Dietro l'apparente congruenza di un ragionamento simile, c'è in realtà il semplice desiderio di assicurarsi che la persona che chiede di fare sesso con te abbia l'obbligo di sopportarti per tutta la sua vita, con la sua presenza e amore o con l'assegno di mantenimento che verserà ogni mese dopo il divorzio. La più bella delle attività umane abbassata a merce di scambio per assicurarsi vantaggi emotivi e materiali fino alla morte, con costose modalità di recessione dal contratto. È questa una forma socialmente condivisibile di prostituzione, ma che non esiterei a definire come l'apoteosi della troiaggine.

Come volevasi dimostrare, tutte le motivazioni apparentemente nobili si riducono ad utilitarismo e ipocrisia. Non a caso, è una parte della coppia che prende la scelta, e l'altra non può fare altro che rispettarla, a meno che non voglia ricorrere a uno stupro. In quel caso, sperate di non esservi fidanzati con un lottatore/trice professionista.