Titolo visualizzato | Andrea Palladio |
Criterio di ordinamento predefinito | Andrea Palladio |
Lunghezza della pagina (in byte) | 14 107 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 41208 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 0 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
Sottopagine di questa pagina | 0 (0 redirect; 0 non redirect) |
ID elemento Wikibase | Nessuno |
Immagine della pagina | |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Sloggiamento | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | Milo Laerte Bagat (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 13:02, 23 gen 2009 |
Ultimo contributore | Executive2 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 15:20, 3 gen 2023 |
Numero totale di modifiche | 85 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Template incluso (1) | Template di cui si è fatto abuso in questa pagina:
|
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Andrea Palladio (al secolo Andrea di Pietro, 1580-1508, ma anche 1508-1850, o perché no 1580-1994) è stato un noto architetto vicentino, o almeno così era scritto sui suoi biglietti da visita: in realtà era un semplice geometra diplomato alle scuole serali, perdipiù padovano.È tuttora considerato come la maggiore personalità artistica della Repubblica di Venezia, addirittura più influente e apprezzato di illustri concittadini del calibro di Giacomo Casanova, Renato Brunetta o Mara Venier.Nel corso della sua esistenza progettò numerose ville, chiese, ponti, rimesse per gli attrezzi, cassette della posta e chalet di montagna, nei quali profuse a piene mani i suoi ideali architettonici: i principi classico-romani, i richiami manieristi e l'abitudine di gonfiare la nota spese per fregare il committente di turno. |