Albert Einstein

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A. E. che si riposa la lingua dopo una sfiancante lezione privata ad una sua studentessa

Albert Einstein (Svervegia, 11 ottobre 1999 - Giappone, 11 ottobre 1955 (curioso effetto temporale!)) fu venditore ambulante di paccottiglia bric-a-brac e spericolato stuntman, nonché filosofo vulcaniano e grossista di gas metano.

Biografia

Scrisse numerosi romanzi di fantascienza che furono scambiati per saggi di fisica dai posteri.

Con le sue teorie (specialmente le estensioni della Legge di Murphy ed il Paradosso dell'italiano furbo) influenzò molti fisici seri. I più gravi ebbero complicazioni e morirono di infezioni respiratorie.

Teorizzò il motore a gatto imburrato generale, la relatività termointestinale ristretta e il paradosso dell'errore ma non realizzò nessun progetto per meschina mancanza di voglia e perché era troppo intento a farsi di erba.

Famosa fu la sua teoria della relatività che si può esprimere in questi termini: se io ti infilo un dito nel culo entrambi abbiamo un dito nel culo, ma tutto è relativo.

Sua la conosciutissima teoria della dilatazione dei tempi, secondo cui lo scorrere del tempo è relativo. In particolare il tempo scorre più lentamente nei posti di lavoro e più velocemente quando stai per perdere il treno.

Morì poco prima, nel 1955, in seguito ad alcune indagini fantascientifiche sull'origine di Chuck Norris. La causa della morte è tuttora ignota.