Acquasantiera: differenze tra le versioni

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*''"Vietato farsi pediluvi nell'acquasantiera"''
*''"Vietato farsi pediluvi nell'acquasantiera"''
*''" E' inutile rubare l'acqua santa per darla ai maiali. Se non gli date da mangiare, non ingrassano."''
*''" E' inutile rubare l'acqua santa per darla ai maiali. Se non gli date da mangiare, non ingrassano."''
*''"[[Stronzo|Quello che vedete galleggiare]] non é del parroco. Attenzione a non sporcarvi di merda."''
*''"[[Cacata|Quello che vedete galleggiare]] non é del parroco. Attenzione a non sporcarvi di merda."''
*''"Si prega i fedeli di evitare di immergere nell'acquasantiera bottiglie di vino per rinfrescarle durante la Santa Messa. Il vino deve berlo solo il celebrante."''
*''"Si prega i fedeli di evitare di immergere nell'acquasantiera bottiglie di vino per rinfrescarle durante la Santa Messa. Il vino deve berlo solo il celebrante."''
*''"E' vietato scaricare i muchi del naso nell'acquasantiera"''.
*''"E' vietato scaricare i muchi del naso nell'acquasantiera"''.

Versione delle 23:33, 29 feb 2012

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Acquasantiera predisposta per l'uso dei fedeli.

E' d'obbligo avvertire il lettore che, entrando in una Chiesa, quelle grosse bacinelle di marmo che si trovano all'ingresso ricolme d'acqua non sono sputacchiere, bensì oggetti sacri il cui nome é acquasantiere.

Acquasantiera

L'acquasantiera è il contenitore dell'acqua santa posto a disposizione dei fedeli per vari usi. E' fatto obbligo ai fedeli, nell'entrare in chiesa, di immergere la mano nuda nell'acquasantiera e di toccarsi con la mano bagnata. L'acquasantiera di solito ha forma di conchiglia, di bacile o di ciotola. E' un oggetto solitamente artistico fatto di marmo. Per evitarne gli usi inprori la Chiesa recentemente ha vietato l'uso di acquasantiere in ceramica e disdetto la commessa ad una ditta che avrebbe dovuto fornire acquasantiere moderne in ceramica bianca di tipo sanitario.

Istruzioni per l'uso

In molte chiese, vi sono cartelli per spiegare l'uso dell'acqua santa e, soprattutto, divieti di farne usi alternativi. Ecco alcuni degli avvisi posti davanti alle acquasantiere:

  • "Si ricorda ai fedeli che ne hanno fatto richiesta che, nonostante il freddo, non è possibile riscaldare l'acqua delle acquasantiere."
  • "L'acqua santa non è come il Viagra. Si raccomanda di immergere solo la mano e nient'altro.".
  • "E' vietato portare i cavalli in chiesa per abbeverarli nell'acquasantiera."
  • "La pipì dei fancilulli NON E' acqua santa! Portateli fuori a fare i loro bisognini e non nell'acquasantiera."
  • "E'vietato ai fedeli "sciacquarsi" nell'acquasantiera. Il bidet si trova nei bagni della parrocchia."
  • "Vietato farsi pediluvi nell'acquasantiera"
  • " E' inutile rubare l'acqua santa per darla ai maiali. Se non gli date da mangiare, non ingrassano."
  • "Quello che vedete galleggiare non é del parroco. Attenzione a non sporcarvi di merda."
  • "Si prega i fedeli di evitare di immergere nell'acquasantiera bottiglie di vino per rinfrescarle durante la Santa Messa. Il vino deve berlo solo il celebrante."
  • "E' vietato scaricare i muchi del naso nell'acquasantiera".
  • "L'acqua santa serve per segnarsi col segno della croce toccandosi fronte, petto e spalle e non i genitali, che non sono previsti dalle disposizioni canoniche."
  • "Si prega le fedeli di non sciacquarsi la bocca nell'acquasantiera e di non inquinare l'acqua con liquidi biancastri ed appiccicosi."
  • "E' vietato urinare nell'acquasantiera. Vi ricordo che è peccato."
  • "Il criminale che ha messo pesci piranha nell'acquasantiera prima o poi sarà scoperto. Attenzione che non ne abbia messi altri."

Acqua benedetta..... ma benedetta come?

Un aspetto davvero misterioso ed inquietante è il mistero di come i parroci preparino l'acqua per riempire l'acquasantiera.

E' pur vero che la Chiesa insegna che dopo la benedizione l'acqua si trasforma (quindi non meravigliatevi se quell'acqua tutto vi sembra fuorché acqua), ma il colore paglierino lascia pensare che vi sia un personale contributo del parroco al volume d'acqua, anche perchè essa,stranamente, ha un odore acido e pungente e spesso vi si ritrovano strani peli che galleggiano. Le conche di marmo che contengono quest'acqua risultano giallastre e corrose.

In altri casi, l'acqua ha uno strano colore marroncino. Interpellato su questo fatto un parroco disse che "quell'acqua, con il suo odore nauseabondo di feci umane, serve a ricordare ai fedeli lo Stige, il fiume infernale, in modo che si rafforzi la loro volontà di redenzione. E per fare in modo che i fedeli immaginassero meglio il fiume (la fogna) infernale, su quell'acqua galleggiavano diversi stronzi.

Vi è infine il caso singolare di un'acquasantiera la cui acqua aveva un odore strano ed un colore rossiccio. Il parroco spiegò che essa ricordava ai fedeli il sangue dei martiri...vabbè, ma il tampax che c'entrava?

Riti di purificazione ed acquasantiere

Ogni tanto la Chiesa prescrive ai religiosi di purgarsi. Su questa Nonciclopedia abbiamo già illustrato al lettore il senso bivalente di questa prescrizione religiosa. S i tratta non soltanto di sgravare l'anima dai peccati ma anche di un provvedimento inteso ad abbassare la concentrazione di puzze nei conventi. Ma, una volta purgato, il corpo ha bisogno di ristoro, di una salutare lavata. Ed ecco l'importanza dell'acquasantiera !! Nei Medioevo nei conventi non esistevano nè docce, nè bidé: invalse allora la consuetudine di lavarsi le parti intime nei soli contenitori d'acqua che vi erano. Il fatto é che, dopo che si erano lavati un centinaio di monaci, l'acqua dell'acquasantiera diventava nera e puzzolente: Fu dopo un simile rito di purificazione che San Cazziano, mostrando con l'indice teso l'acqua dell'acquasantiera, disse ai monaci: Ecco il nero dei vostri peccati! Ecco la sozzura della vostra anima. La puzza è addirittura entrata nel marmo ! Vedete di pulire sennò i fedeli vi schifano!

Il Papa Martino XXXII prescrisse che i monaci dovessero tenere cura delle acquasantiere, lavandole e riempendole di acqua tersa e benedetta. I monaci, per farsi dare più oboli dai fedeli, dissero che dopo la benedizione, l'acqua era diventata colore dell'oro per intervento divino. Gridarono al miracolo e toccò proprio al Papa Martino accertare il prodigio avvenuto. Assaggiò quell'acqua e proclamò il miracolo: dopo di che, nel segreto della sacrestia, prese a bastonate col pastorale il priore del convento. "Disgraziatiiii!!!Vi scomunico ! - disse - per sacrilegio! Dovete togliervi il vizio di pisciarci dentro !!" Ma il miracolo più famoso fu la cerimonia di battesimo di un nobile catalano. Mentre avveniva c'era una fila di monaci con sapone e asciugamani che aspettavano. Quando il celebrante sollevò il mestolo con cui prendeva l'acqua per il battesimo, l'infante, di appena una settimana, si gettò a terra dalle braccia della fantesca e fuggì via, rifugiandosi dietro l'altare: nel frattempo tutti i presenti erano svenuti per la puzza, eccetto i monaci che erano oramai abituati.

Le acquasantiera nell'arte religiosa

Le acquasantiere furono arredo e vanto delle grandi chiese monumentali. Scultori di grande talento ne costruirono tali da meravigliare il popolo, delle forme più strane, con allegorie dei peccati. Alcune di esse furono decorate con i simboli della lussuria, cioé con forme anatomiche, talune erettili. Altre con i simboli del martirio, come quelle della Chiesa di Santa Cecilia che sono a forma di tette (a S.Cecilia furono tagliate le tette) e che i fedeli devono spremere per far fuoriuscire l'acqua con cui segnarsi.

In Vaticano vi sono immense acquasantiere grandi come piscine. Però sono poste in alto su grandi piedistalli di marmo, in modo che i fedeli,per intingervi la mano, deve sollevarsi sulla punta dei piedi: ciò per evitare che divenissero orinatoi.

La più famosa coppia di acquasantiere si rovava nella chiesa dedicata a Santa Suca del Boccaglio. Invece di essere poste in orizzontale erano poste in verticale; avevano la forma di una bocca aperta e la loro altezza arrivava alla vita dei fedeli. Tutto ciò in omaggio alle virtù della Santa.

Spettacolari ed ammiratissime furono le acquasantiere della Chiesa Maggiore dedicata a San Joseph Alloffateur. I Confratelli del suo Ordine, gli Aerofagiti Scalzi, per onorare il grande Santo, decisero di dargli la forma del tappo a pigna portato dal Santo per penitenza e per ordine papale al fine di risparmiare monaci e fedeli dalla morte per asfissia. Erano decorate tutte intorno con bassorilievi rappresentanti una mano che stringe il naso.

Il Diodati, uno storico del Medioevo, racconta delle immense acquasantiere poste all'ingresso della Chiesa di San Mariottide e dove lo stesso Santo fu annegato per zittirlo mentre cantava "Tristezza a palate".

Colloquio col teologo Mons. Erminio Paposcia a proposito dell'acquasantiera

- Dom: “Mons. Paposcia , qual'é il valore liturgico dell'acquasantiera.”
- Risp: “Se quello che c'è dentro è acqua benedetta, è grandissimo.”
- Dom: “Ma perché? Non sempre è acqua?”
- Risp: “Ehhh, i parroci! Sono così indispettiti per il fatto che, con la scusa del 6 per mille i fedeli non gli dànno oboli che fanno dispetti.”
- Dom: “Cioé”
- Risp: “ Beh,..... anche il corpo umano produce liquidi....”
- Dom: “Ci pisciano dentro?”
- Risp: “FIGLIOLO!! un pò di contegno! In fondo sono Ministri di Dio!...beh, c'è qualche debolezza umana...”
- Dom: “Monsignore, lei ha perso quelle due dita per la fede? in missione?”
- Risp: “Macchè, quei cornuti dei parroci avevano messo nell'acquasantiera un coccodrillo! Anche i coccodrilli sono creature di Dio..... ma mordono, mortacci loro!”