A Passion Play

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La copertina di "A Passion Play", con la ballerina che si è suicidata dopo aver letto questo articolo.

A Passion Play è un album dei Gietro Tall. Fu pubblicato nel 1973 ma non lo comprò nessuno perché nello stesso anno uscì un'insulsaggine dallo scialpo titolo, Il lato scuro della luna.

Struttura dell'album

Parte Uno: Morte e Funerali di Ronnie Pilgrim

Il Gioco di Passione inizia con il giovane Ronnie Pilgrim che, assistendo al suo stesso funerale, si rende conto di essere morto. Quel giorno c'è molta confusione, e quindi il suo viaggio è silenzioso. Improvvisamente un angelo gli cade in testa, e lui si ritrova in un aldilà ancor più di là di quanto non fosse già.

Parte Due: Il Giudizio

Il nostro eroe arriva quindi in un cinema, dove vengono proiettati i momenti fondamentali della sua vita, come il premio del piacere istantaneo vinto in qualità di capitano della sua squadra di Cricket. Alla fine viene giudicato, sulle note della Danza della Foresta.

Intermezzo: La Storia della Lepre che ha Perso gli Occhiali

Si può facilmente capire che è un intermezzo, non sentite la musichetta frivola e intermezzante?

In questo stacco pubblicitario la povera lepre non trova i suoi occhiali. Per fortuna vari dei suoi amichevoli antropanimali la aiuteranno a cercarli... O almeno l'avrebbero fatto se la lepre non avesse tirato fuori il suo paio di occhiali di riserva.

Parte Tre: Viaggio negli Oltremondi

Due giorni dopo il giudizio (causa compilazione scartoffie burocratiche) il nostro Ronnie, nuovamente accompagnato dalla Danza della Foresta, si aggira per il paradiso: qui dovrà mettersi a confronto con due problemi della sua vita, l'agitazione e l'insoddisfazione, chiaramente rappresentate dalle frasi "Andrò ai piedi delle nostre scale" e "Tortino nel cielo".

Insomma, il paradiso non lo soddisfa, ma del resto chi si accontenterebbe di passare l'eternità filosofeggiando e suonando l'arpa? Dunque va da Dio Padre & Figlio a chiedere un redirect all'inferno. La Dio SpA decide che si può fare, e lo spedisce nella sopracitata fossa dei demoni, bofonchiando qualcosa sulla sua sanità mentale.

Parte Quattro: Da Magus Perdè. La Rinascita?

Ronnie decide di non essere né abbastanza cattivo per l'inferno né abbastanza buono per il paradiso, per cui si reca da un mago disperso e gli confessa che sarebbe tanto bello avere una terza opzione. Siccome del purgatorio non gliene frega niente a nessuno, l'album finisce con il giovane che senza apparente motivo si ritrova sulle rive dello Stige, insieme ad umani ed animali in attesa di non si sa bene cosa.