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« Et voilà, nus avimm' fatt le cinemà! »
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Sette anni in Tibet (Seven AIT - 7,8) è un plagio molto ben riuscito di una miriade di altri film tra i quali ricordiamo:

I più esperti cineasti mondiali sostengono che siano riconoscibili anche alcune scene tratte da Into the Wild - Nelle terre selvagge e The Polar Express, anche se entrambi i film sono usciti dopo.

Per ammissione dello stesso regista, il film è stato girato quasi interamente sulle Ande argentine, ad esclusione di 20 minuti di pellicola girati in Tibet a causa dei quali gli attori e lo stesso regista sono stati banditi dalla Cina vita natural durante.

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Citazioni dal red carpet Immagini esclusive
« Se solo gli avessi dato un titolo ... così adesso non ho neanche i diritti SIAE! »
(Manlio Cavaldonati su Anonimo romanzo)
« È un anonimo romanzo ma anche un romanzo anonimo, pacatamente »
(Walter Veltroni su Anonimo romanzo)
« È un anonimo romanzo senza se e senza ma »
(Fausto Bertinotti su Anonimo romanzo)
Migliori pellicole per tutti gli schermi
Proiezione campione d'incazzo al botteghino Elenco ripieno di diritti d'autore
Se proprio vogliamo dirla tutta, questo film non brilla per originalità...
« Ci lanceremo sulla Francia vestiti da civili per fare una cosa e UNA SOLA. »
(Tenente Aldo Raine su andare a mangiare lumache)

Bastardi senza gloria per alcuni è solo un film tra tanti, mentre per altri è IL film. Dal momento che nel titolo è presente un'espressione volgare, difatti, è possibile affermare che si tratta di un film di Quentin Tarantino, e per la precisione del migliore tra tutti i film di Quentin Tarantino, al quale il regista ha lavorato più o meno dal periodo Mesozoico, atteso con spasmodica trepidazione da tutti i suoi fan fino a che morte non è sovraggiunta per la maggior parte di essi. In pochi vissero abbastanza per poterlo finalmente apprezzare[citazione necessaria] al cinematografo.

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Celebrità cinematogra(n)fiche
Star ricca e famosa Interpreti e vincitori di Oscar

Riccardo Scamarcio (per gli amici semplicemente Scamorza , Scammy o Stramarcio), nome d'arte di Ritardo Scacarcio, (Treni, anagramma di Terni, 13 novembre 1979 - 16 maggio 2024) è stato un attore italiano.

Fu considerato in vita uno degli attori più sexy del cinema internazionale, un incrocio tra Johnny Depp e il suo cihuahua, il Rodolfo Valentino del Tavoliere delle puglie.
È stato altresì considerato uno dei più bravi e capaci attori del cinema muto, un tipo di cinema nel quale l'attore eccelleva particolarmente, non perché non esistesse il sonoro ma perché i registi evitavano di fargli aprire bocca.

Per anni ha sbancato i botteghini di mezzo mondo, probabilmente dopo averli rapinati.
Ancora oggi è amatissimo, Scamarcio ha portato sullo schermo la figura del ragazzo ribelle e imbecille meglio di qualunque altro. Nel film Tre metri sopra il cielo l'immagine di lui che sfreccia con la sua moto incurante degli incroci lo ha fatto diventare il sogno di tutte le ragazzine oltre che l'incubo di tutti i vigili urbani.

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Registi più o meno incompresi
Smacchinatore di cineprese odierno Altri creatori di mattonelle soporifere

Quentin Geronimo Tarantino (abbreviato in "Quarantino") (Cockville, Tennessee, 1963 ovvero l'anno della morte di quell'irlandese cattolico del cazzo) è un fottuto regista, sceneggiatore e soggettista, chiaro? È anche un cazzutissimo attore cinematografico. È fottutamente famoso per i suoi film del cazzo come Cani Preservati, Papp fiction, Charlie Brown, Grill Bill, un pezzo di Sin City e il Death proof, sì esatto, quel cazzo di lungometraggio che è pieno di fottuti omaggi a quei merdosi film degli anni '70.

Ha vinto un premio Oscar e una palma d'oro al Festival di Cannes, grazie a quel gran pezzo di figa film che è Pulp Fiction, dove recitano quel frocetto che ballava in Grease e quell'altro negrone che dice sempre "figlio di puttana, figlio di puttana".

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