Il grande Lebowski

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I fratelli Coen mentre sfoggiano i loro Oscar. Sarete lieti di sapere che nessuno di questi è stato vinto da questa ciofeca de Il grande Lebowski.
- Donny: “Oblà dì, Oblà dà...”
- Walter: Idiota! Ho detto Lenin, non Lennon!”
- Donny: “Oh beh, in tal caso: Красный флаг восторжествует.”

Il Grande Lebowski è il titolo di una sega mentale di Ethan Coen, fatta nel 1998. Pochi mesi dopo, il tizio ebbe la malaugrata idea di farci su un film, dando però la colpa al fratello.

Il film vanta un cast d'eccellenza, con attori del calibro di Matt Damon, Ben Affleck e Robin Williams. No quello era Will Hunting. In questa pellicola dei Coen sono infatti presenti Tommy Lee Jones, Javier Bardem e Josh Brolin.

No. Tommy Lee Jones, no non c'era lui, non quadra qualcosa.

Sono sicuro che... No Tommy Lee Jones era Non è un paese per vecchi.

Allora, ci sono Jeff Bridges, il cazzone di Tron, tale ciccione chiamato John Goodman, una vacca di nome Julianne Moore, John Turturro (quello con la bocca storta che ha fatto il pizzaiolo con Spike Lee) e quel cazzaro di Ben Gazzara.

Stavolta misà che ho azzeccato.

Ah, c'è pure Steve Buscemi.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Anni novanta: Un uomo chiamato Lostran Iero racconta la storia di un uomo chiamato Jef Freylebowski, oppure Jeffrey Lebowski, ma poco conta, perché la prima scena vede questo Lebowski, disoccupato fattone, in accappatoio che entra in un supermercato e compra del latte. Pagando con un assegno.

C'è poco da sfottere all'inizio del film, dato che questa scena fa ridere anche da sola. E se non fa ridere, beh...


... Ta-dà!



« Chiudi quella fogna Donny! »

Lebowski torna a casa ma ad attenderlo ci sono due poco di buono che gli mettono a soqquadro la casa pensando che lui sia Jeffrey Lebowski. Cioè, lui è Jeffrey Lebowski, ma ce ne sono due di Lebowski. Uno è lui, l'altro è uno ricco. Dunque, questi due tanto di cattivo gli pisciano sul tappeto e Lebowski se la prende poiché

« Dava un tono all'ambiente. »

Dunque, la prima cosa che fa è andare a raccontare ai suoi amici Walter (Good Johnman) e Donny (Buscemi) l'accaduto. Walter, reduce del Vietnam, si mette giustamente a parlare della Guerra del Vietnam. Donny Buscemi si limita a sparare cazzate. Quindi insieme risolvono che Jeffrey (detto Drugo, in inglese De diud) deve recarsi dall'altro Lebowski, quello ricco e vecchio, per lamentarsi e chiedere un nuovo tappeto da sostituire a quello vecchio che

« Dava un tono all'ambiente. »

Dal Lebowski ricco il Lebowski povero non ottiene niente se non invettive ai danni della sua persona, della sua barba e del suo sudiciume.

Il seguente dialogo, avvenuto tra i due omonimi (omonimo significa che entrambi hanno un nome da uomo) pare sia ritenuto dalla critica il più profondo del film:

Signor Lebowski : Lei ha un impiego Signor Lebowski?
Drugo : Un momento, aspetti che le spieghi una cosa: Io non sono il Signor Lebowski, lei è il Signor Lebowski. Io sono Drugo, è così che deve chiamarmi, capito? O se preferisce Drughetto oppure Drugantibus oppure Drughino, se è di quelli che mettono il diminutivo ad ogni costo...

Dal Drugantibus evinciamo che Jeff Bridges sa il latino.

Morale: il ricco non gli dà il tappeto. Lui se lo prende lo stesso perché cazzo, è il protagonista del film, ma potrà pure fare quello che gli pare no?

« AHAHAHAHAAH! Questo film è davvero divertente! »


La vicenda ha poi sviluppi particolari: la moglie del Lebowski ricco (un troione) viene rapita e improvvisamente lo spettatore si ritrova a osservare nel lungometraggio le seguenti situazioni:

  • Walter (Mohn Goodjan) punta la pistola in bocca a un tizio dopo averlo accusato di barare a bowling. Ricordiamo che Walter è un veterano del Vietnam, e dunque ha tutto il diritto di sparare menate sul Vietnam ogni ora del giorno.
« Il bowling non è come il Vietnam: ci sono delle regole! »
(Poi non lo so, magari quando dorme non ne parla.)
  • Il Drugo (de diud) viene obbligato dal sig. Lebowski a consegnare il denaro per il riscatto della donna rapita. Tuttavia si reca all'incontro con Walter, che per emulare l'eroicità dei soldati in Vietnam (ricordiamo che lui è un reduce della terribile guerra) spara all'impazzata con un mitra artigianale, rovinando tutto.
  • Si viene a sapere che a rapire la moglie di Lebowski è stata una banda di nichilisti capitanata dal bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea. Evidentemente in quel periodo la band era in un periodaccio, così i suoi membri si dedicavano ad altre attività, come il giardinaggio o i rapimenti, perché no?
  • La macchina del Drugo viene rubata da un 16enne. Per vendicarsi dell'affronto, Walter devasterà a sprangate l'automobile del vicino del ragazzo perché a lui i vicini gli stanno sul cazzo.

Nella questione sono immischiati anche un pornomane di successo e la figlia del ricco Lebowski ed è nel momento in cui essi ci vengono presentati, che il film comincia a prendere una piega delirante: neanche i fratelli Coen, che lo hanno girato, sanno come si evolva la faccenda.
I due registi hanno infatti seguito solo la prima parte di film, poi hanno mandato sul set tutti gli attori che avevano ingaggiato in modo che facessero il cazzo che gli pareva. Loro sono invece andati a mangiarsi un po' pane azzimo con wurstel di tacchino al Mc Donald per ebrei.

« Noi volevamo soltanto fare un film dove alla fine morisse Steve Buscemi, tutto quello che viene prima è per allungare il brodo. »
(Joel ed Ethan Coen)

Difatti alla fine del film muore Donny (Steve Buscemi), che viene cremato. Quando le sue ceneri sono in procinto di essere sparse da Walter (Joon Gohdman) sull'Oceano Atlantico, quest'ultimo, giustamente, comincia a omaggiare tutti i soldati periti nell'orribile Guerra del Vietnam. Ricordiamo ai lettori che Walter c'è stato nel Viet fottuto Nam, e quindi può concedersi di parlarne.

Alla fine vanno a giocare a Bowling.


SPOILER: il rapimento era una farsa. Ma tanto cosa cambia? Anche se guardaste il film non ci capireste comunque una mazza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Il sogno erotico dei Fratelli Coen.
Il cameo (non accreditato) di Marino Bartoletti nel film.
  • Il Drugo: disoccupato professionista, i suoi sport preferiti dopo il bowling sono le canne e i superalcolici. Personaggio principale del film, si distingue dagli altri a causa della sua profonda filosofia, evidenziata da perle di saggezza come la seguente citazione:
« Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! »
(Drugo)
  • Walter Sobchak: migliore amico del Drugo, è stato nella Guerra del Vietnam e quindi va rispettato, pure se è un ciccione.
  • Donny: possiede le forme di un giraffide ed è un caro amico di Walter e del Drugo. È protagonista di svariate gag, delle quali la più esilarante è sicuramente quella in cui muore alla fine. Uno spasso.
  • Mr. Jeffrey Lebowski: detto Il Grande Lebowski, è un ricco paraplegico che possiede il superpotere di farsi odiare da chiunque guardi il film.
  • Jesus Quintana: personaggio gay ideato per dare soldi a John Turturro.
  • Jackie Treehorne: pornoasta di successo, il suo ruolo principale nel lungometraggio è... Non c'è. Serve solo a buttarla in caciara.
Jackie Treehorn : Le nuove tecnologie ci permettono di fare cose entusiasmanti nel campo del software erotico interattivo: avanguardia del futuro, Drugo! Cento per cento elettronico!
Drugo : Beh, io mi faccio ancora le seghe a mano.
  • Maude Lebowski: figlia del Grande Lebowski, dà senso alla produzione del film essendo protagonista dell'unica scena erotica della storia.
  • Brandt: è il maggiordomo del Grande Lebowski, ma più che maggiordomo lo si può definire schiavo leccaculo. La sua qualità principale è quella di assomigliare a Rat-man
  • Lo Straniero: tizio baffuto con il cappello da cowboy, che in un film americano fa sempre la sua porca figura.

Bowling

Galleria dedicata alla divina arte del Bowling: