Santi di Bronzo

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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Voce principale: Cavalieri dello Zodiaco
   La stessa cosa ma di più: Personaggi dei Cavalieri dello Zodiaco.
Un feroce scontro tra due Santi di Bronzo.

I Santi di Bronzo dovrebbero essere il grado più basso dell'esercito d'Atena, se si escludono i soldatini armati di lancia. Nel ventesimo secolo. In realtà solo alcuni di essi rientrano nella categoria e vengono massacrati ad ogni piè sospinto.

Quattro a dire il vero cinque di loro, conosciuti anche come Bronzini, sono completamente al di fuori dalla classificazione. Sono conosciuti anche come quartetto di primedonne e sono i protagonisti dell'intera opera. Questi Santi di Bronzo speciali sono soliti affrontare le proprie battaglie parlando del più e del meno con l'avversario che dovrebbero uccidere. Se il nemico è debole si fanno malmenare per delle ore, per poi vincere alla fine con un solo colpo. Se, al contrario, è particolarmente forte, questi sono soliti usare un colpo suicida, ovviamente soltanto dopo averle prese di brutto; quest'attacco stranamente uccide l'avversario ma si limita a far svenire i Bronzini. La presunta invincibilità dei Bronzini è presto spiegata; in realtà questi sono raccomandati da Atena, che perciò fa vincere loro anche le battaglie più disperate grazie a mazzette e spinte.

Seiya di Pegasus

Mirare? E a cosa serve? Seiya colpirà l'avversario anche ad occhi chiusi grazie alla raccomandazione di Atena!

Noto agli italiani come Pegasus di Pegasus[1], Seiya è il protagonista principale della storia. È anche uno dei personaggi più odiati dai fun, in particolare dalle fungirl, in quanto stando sempre tra le palle ruba spazio agli altri personaggi, molto più adatti ad intermezzi poetici e funfiction yaoi.

Seiya è senza dubbio il Santo di Bronzo che trae più piacere nel farsi malmenare prima di passare al contrattacco. In realtà si comporta così perché è un gran bastardo; essendo conscio d'essere il più raccomandato dei Santi d'Atena, sa benissimo che alla fine vincerà sempre. Però, nel dubbio che gli avversari possano massacrarlo prima di arrivare alla fine, preferisce eclissarsi subito lasciando che siano i suoi compagni a prenderle anche per lui.

Seiya è inoltre un amante del free climbing, che pratica ad ogni occasione; non appena vede un dirupo od un crepaccio, ci si getta con gusto, per poi passare episodi su episodi nel risalirlo a mani nude. Soprattutto negli OAV lo si può vedere spesso[2] ansimare morente su una scalinata lunga pressoché infiniti chilometri che risalirà strisciando fino a ritrovarsi di fronte al nemico finale. D'altronde per qualche strano motivo il Santo di Pegasus combatte sempre e soltanto contro il primo e l'ultimo nemico in ogni saga. Dovrà pure passare il tempo in qualche modo, no?

Colpi Speciali
  • Fulmine di Pegasus, una bieca scusa alla sua eiaculazione precoce.
  • Spirale di Pegasus, un noto anticoncezionale di emergenza.
  • Cometa di Pegasus, una specie di shuriken di cartone, ricavato dal presepe.

Hyoga del Cigno

Hyoga medita se uccidere Shun dopo quanto accaduto alla casa della Bilancia.

Poveraccio.

Per qualche strana ragione, chiunque ha una qualche relazione con Hyoga che non sia "combattiamo insieme per Atena", è destinato a morire tra atroci sofferenze, in genere proprio per mano del biondino russo. Sua madre è morta in un incidente navale, mentre il suo maestro, il personal trainer del suo maestro, il suo compagno d'allenamenti ed il suo agente commerciale sono stati uccisi da lui in combattimento. Difatti il Santo del cigno passa la maggior parte del tempo, durante ogni battaglia, a piangere i suoi cari estinti. Che lui stesso ha ucciso.

Chissà perché Hyoga non capisce che non uccidendo i suoi parenti/amici/conoscenti, potrebbe evitare di doverli piangere. Eppure continua a farlo, perché in fondo in fondo gli piace soffrire.

Il destino non lo ha certo aiutato, in quanto gli ha affibbiato una costellazione da checca e lo costringe a fare un ridicolo balletto ogni qualvolta voglia utilizzare i suoi attacchi speciali.

Colpi Speciali
  • Polvere di Diamanti, a sottolineare l'estrema svogliatezza di Hyoga nella cura della sua gioielleria.
  • Aurora del Nord, una canzone Power Metal cantata dal Santo per distrarre il nemico.
  • Vortice Fulminante dell'Aurora, il remix del precedente ad opera di Giorgio Vanni.
  • Anello di Ghiaccio, inventato da Hyoga come modo originale per proporsi in matrimonio al piccolo Jakob.

Shiryu del Dragone

Shiryu troverebbe qualsiasi scusa per mostrare il suo tatuaggione al nemico!

Il cinese del gruppo. Nonostante la sua armatura abbia la fama d'essere una delle poche, tra quelle di bronzo, a non rompersi con uno starnuto, Shiryu preferisce combattere senza e, durante uno scontro serio, finisce sempre per togliersela dopo i primi dieci secondi.

Nel corso della storia riceve il potentissimo attacco sacro Excalibur Miracle Blade, da Shura di Capricorn; logicamente spesso e volentieri se ne dimentica e continua ad usare quello schifo del Colpo Segreto dal Drago Nascente attirando le ire di Shura, che torna appositamente sotto forma di visione per fargli un cazziatone.

Shiryu soffre d'una strana forma di cecità intermittente, forse dovuta al fatto che perde sangue ad ettolitri in seguito ad ogni scontro, forse per altri motivi. Resta comunque strano, specie se si pensa che lui è l'unico nel gruppo ad essere effettivamente fidanzato. Magari c'è qualcosa dietro.

Colpi Speciali
  • Colpo Segreto del Drago Nascente, un potentissimo destro utilizzabile solo una volta. La prima.
  • Colpo Arcinoto del Drago Nascente, lo stesso ma dalla seconda volta in poi.
  • Pienezza del Dragone, raggiunta da Shiryu dopo pasti abbondanti.

Shun di Andromeda

Poteva forse mancare nel quartetto di primedonne il classico personaggio effeminato, efebico e depilato che tanto piace alle fungirl yaoi? Purtroppo, pare proprio no.

Shun approfitta della distrazione di Hyoga.

Come se il suo viso da bimba impaurita pronta a piangere in qualunque momento non fosse abbastanza, il destino, o meglio, Kurumada ha deciso d'affibbiargli una costellazione da donne, Andromeda, ed una simpatica armatura rosa fèscion[3], munita di due pericolosissime catene di Sant’Antonio. Nonché di un bel paio di tette. Tuttavia, a differenza delle armature degli altri bronzini, è sprovvista di una cintura che difenda il suo didietro; ciò pare sia dovuto alle sue particolari tecniche di combattimento.

Sebbene Shun sia fortissimo ed abbia dei colpi a dir poco micidiali che poco hanno a che fare con l'armatura tettona, il giovane fin troppo spesso si rifiuta di combattere seriamente, affidandosi soltanto alle catene da neve in dotazione alla sua armatura. Purtroppo queste, a meno che il nemico non sia una pippa immane, finiscono distrutte nel giro di due minuti, costringendo quasi sempre quel poveraccio di suo fratello Ikki ad accorrere in suo aiuto.

Secondo alcune indiscrezioni, pare che Shun sia attratto da Hyoga, come viene dimostrato durante il loro tête-à-tête nella casa della bilancia.

Nella versione italiana si è pensato bene di sostituire il nome "Shun", difficile da pronunciare, con quello di Andromeda, diventando Andromeda santo di Andromeda. È curioso notare che durante un flashback in cui i protagonisti, ancora bambini, devono pescare l'isola e l'armatura a cui saranno legati, Shun peschi l'allenamento per l'isola della regina nera e conquistare l'armatura della fenice. Nell'edizione italiana si ha quindi Mylock, il servo inutile di Alman, che afferma soddisfatto che "Andromeda andrà ad allenarsi per l'armatura della fenice mentre Phoenix andrà per quella di Andromeda". È ovvio che il giapponese Ikki, si opponga a questa decisione, alquanto imbarazzante.

Colpi Speciali
  • Catena di Andromeda, celebre antifurto per motorini recentemente impiegato anche nel sistema fognario domestico.
  • Nebulosa di Andromeda, il colpo più potente dell'universo. Purtroppo Andromeda è sponsorizzato dalla Piaggio ed è quindi costretto ad usare l'altro colpo.

Ikki di Phoenix

Ikki entra in scena inizialmente come nemico; in realtà non si tratta realmente d'un cattivo. Il poverino ha solo perso il lume della ragione in seguito ad una serie di traumi; aver avuto rapporti con una ragazza identica al suo efebico fratellino ed aver scoperto in seguito che suo padre è un megaputtaniere che ha messo al mondo centinaia di marmocchi gli ha causato seri dubbi sul fatto che quella ragazza fosse o meno sua sorella.

Dopo esser rinsavito, Ikki diventa uno dei bronzini più forti; ciononostante, in genere resta fuori dal quartetto delle primedonne, preferendo sbucare fuori quando nessuno se l'aspetta. Le sue scenografiche entrate lo hanno reso uno dei personaggi più amati dai fun; questo anche perché, in genere, fino a cinque minuti prima del suo arrivo Ikki viene dato per morto, perché l'ultima volta è stato visto fare qualcosa che avrebbe ucciso qualunque normale essere umano, tipo finire dentro un vulcano, oscurarsi in un mondo di luce o mangiare cinquanta Big Mac di fila.

Insomma, come la fenice, anche Ikki è immortale. La sua armatura non è da meno; pur avendo la resistenza del pongo, tipica delle armature di bronzo, l'armatura della fenice riesce a ripararsi da sola. Fortunatamente per Mu, il Santo Ripara-Armature, è l'unica con tale caratteristica, altrimenti avremmo un altro disoccupato a rompere le palle.

Colpi Speciali
  • Ali della Fenice, una comoda aggiunta per assorbenti esterni che garantisce maggior stabilità sullo slip.
  • Fantasma Diabolico, un cazzotto che causa brutti sogni. Sconsigliabile da ricevere prima di andare a letto.
  • Pugno Diabolico, come sopra ma senza brutti sogni, ideale quindi per coricarsi.

Note

  1. ^ Geniale, eh?
  2. ^ Se non per tutta la durata del film.
  3. ^ In seguito fucsia!