Salvate il soldato Ryan

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« Meglio avere i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni. »
(Frase promozionale del film)


Salvate il Soldato Ryan è una film comico del 1998 girato dal noto cineasta statunitense Steven Spielberg, già apprezzato regista di capolavori come A cena dalla suocera e Lo scarico incrostato.
La pellicola ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo, aggiudicandosi tra l'altro numerosi premi tra i quali spiccano il prestigioso Premio Rocco Buttiglione e ben quattro PremiOscar (rispettivamente per il miglior regista, la migliore sceneggiatura, il miglior labbro leporino e per essere l'unico film al mondo completamente privo di figa).

Trama

Temistocle Caligola Ryan in una delle sequenze conclusive della pellicola.

Il film è ambientato a Rovigo nel 1445, proprio durante la Primavera di Praga che vede i laburisti metalmeccanici opporsi con determinazione al feroce tentativo d'invasione da parte dei guatemaltechi metodisti.
Nel corso dei sanguinosi scontri il giovane soldato laburista Temistocle Caligola Ryan, nel tentativo di superare lo sbarramento nemico, si perde in territorio guatemalteco e di lui non si hanno più notizie. Ryan è però un soldato speciale, perchè è l'unico membro della sua famiglia ancora in vita (i genitori sono morti di peste, la sorella è morta durante l'estrazione di un molare, il nonno e' stato schiacciato da un autobus, la nonna ha ingerito accidentalmente una dose letale di plutonio, il pesce rosso è stato mangiato dal gatto, il gatto è morto soffocato ingoiando il pesce rosso). Le alte sfere dell'esercito decidono pertanto di intervenire e affidano il compito di trovare il soldato al capitano Pierguido Buggigattoli e al suo manipolo di biscazzieri.
Ha inizio così il viaggio, ricco di colpi di scena e di scoppi di humour britannico. La ricerca del commilitone disperso infatti si fonde oniricamente con la ricerca di sè stessi e il drappello di soldati, ognuno con le sue paure e i suoi sogni, dà vita a un descrizione straordinaria della natura umana. Almeno credo.

Stile e tecniche realizzative

"Salvate il soldato Ryan" è passato alla storia soprattutto per la spettacolare battaglia che occupa i primi settantacinque minuti della pellicola: una veloce carrellata con cui Spielberg ci fa comprendere l'inutile brutalità della guerra.
Particolarmente simbolica è, sotto questo punto di vista, la scena in cui i due soldati nemici lottano corpo a corpo gettandosi vicendevolmente pallottole di sterco e ingiuriandosi in dialetto sunnita.
Per realizzare queste sequenze al meglio Spielberg si è avvalso della collaborazione dei più rinomati tecnici di effetti visivi e sonori i quali, grattando le unghie su una lavagna e facendo le ombre cinesi su un muro, hanno saputo ricreare perfettamente la battaglia fra i due schieramenti.

La celeberrima scena della battaglia iniziale fra laburisti e guatemaltechi.

Il ridondante uso di effetti speciali non deve tuttavia sminuire il sapiente lavoro in fase di regia, che ha saputo creare un intreccio narrativo intrigante e mai volgare. Spielberg e lo sceneggiatore Lele Mora hanno ammesso in una recente intervista di essersi ispirati, per la stesura del copione, ai Promessi Sposi e alla lettera X delle Pagine Gialle.
Originale anche la decisione del regista di cancellare tutti i colori dal montaggio definitivo a eccezione dell'arancione.

Interpreti

La scelta del cast e la bravura degli interpreti, ritenuti tutti all'altezza della situazione, hanno ampiamente contribuito a rendere questo film una pietra miliare del genere, più precisamente del genere "Cazzata."
Steven Spielberg ha costretto gli attori a lottare contro dei licaoni e a diventare cocainomani nel tentativo di farli immedesimare nei loro ruoli di soldati paranoici. Il regista ha inoltre l'indubbio merito di aver scoperto e voluto nel ruolo di T.C. Ryan l'allora sconosciuto Giancarlo Magalli, oggi attore affermato e divo di fama planetaria.
Passiamo ora a un'accurata descrizione di ruoli e interpreti:

  • Temistocle Caligola Ryan è il giovane soldato disperso dietro le linee nemiche. Interpretato da Giancarlo Magalli, il quale per entare nella parte ha perso 15 kg ed è cresciuto di mezzo metro.
  • Il capitano Perguido Buggigattoli (interpretato dall'attore irlandese Michael Jordan) è un ex-professore di aerobica richiamato alle armi allo scoppio della guerra. È un leader carismatico e alle recenti elezioni ha votato Lega Nord.
  • Il sergente Alfonso Eczema, il traduttore del gruppo di salvataggio, è interpretato da Giovanni Muciaccia, salito alla ribalta dopo aver ricoperto il ruolo del serial killer sociopatico in Il tempo delle mele.
  • Il soldato guatemalteco, unico nemico che compare nel film, è interpretato da mio cuggino.
  • Il lampione della luce, visibilissimo nella sequenza del minuto 34:09, è interpretato da un superbo Leonardo Di Caprio.