Pariah

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I due protagonisti del gioco con le loro carismatiche occhiaie.
« Do-re-mi-fa-sol-lagnone. »
(Il terribile urlo di battaglia dei nemici.)
« Mason non vogliamo te, ma la tua lei. C'è sempre di mezzo una lei. »
(Altra orenda battuta dei nemici.)


Pariah (pronunciato Paraia) è la dimostrazione pratica che non basta una buona grafica per fare un buon videogioco. Esso è un banale sparatutto in prima persona, sviluppato da una serie di compagnie sconosciute e oramai scomparse impiegando il motore grafico di Unreal, motivo per cui la grafica è da considerarsi l'unico elemento decente di tutta l'opera.

Pariah poco prima della sua uscita ha ricevuto una promozione che definire esagerata è a dir poco riduttivo; se ne parlava sia sulle riviste che sui siti internet presentandolo come un degno rivale del ben più famoso e riuscito Halo; non solo, gli venne dedicata un'intera puntata nella nota trasmissione di Game or Alive su Game Network. Nel suddetto episodio vennero convocati gli sviluppatori del gioco che affermavano pomposamente che il loro nuovo prodotto avrebbe avuto una grafica da capogiro, scene degne di un film, la bellezza di 12-13 armi bianche potenziabili, più tutte le armi da fuoco (anch'esse potenziabili); ovviamente il tutto venne spacciato come il "fenomeno Pariah", riuscendo nella gloriosa impresa di fregare tutta una serie di gonzi in cerca dell'ennesimo FPS con cui farsi delle overdose di adrenalina. Inoltre quelli di Game or Alive tennero in bella mostra per più di un'anno il logo del gioco attaccato al muro per fargli pubblicità, anche se non gli dedicarono mai una recensione, evidentemente si erano accorti che il gioco non era proprio così tanto spettacolare ed era meglio non recensirlo onde evitare che i potenziali acquirenti se ne rendessero conto.

Il libretto di istruzioni

Introduzione e personaggi

Chiunque comprò una copia di Pariah si rese conto di aver preso una cantonata già leggendo il libretto di istruzioni del gioco. A pagina 3 è presente la storia, composta da una specie di nota di carico messa di traverso in cui vengono riportati i dettagli sul trasporto di un soggetto in criogenesi e che si conclude con i bestemmioni intimidatori del responsabile alla consegna verso il protagonista, auspicando che non combini qualche casino. Questo secondo gli sviluppatori è il modo migliore e più chiaro di far capire al giocatore la situazione iniziale del gioco: il protagonista dev'essere un fattorino!

Stubbs e gli altri due piloti fanno i fighi nonostante muoiano tutti e tre subito e senza neanche suscitare il benché minimo desiderio di essere vendicati.

Dopo questa discutibile presentazione ci sono le solite 5-6 pagine di spiegazione dei controlli e dei comandi che nessuno legge mai, dopo le quali vengono presentati i personaggi di gioco, che sono:

  • Jack Mason - è il protagonista del gioco e possiede la più grottesca faccia da pesce lesso che si possa immaginare, per altro i suoi tratti somatici fanno supporre che provenga dalla provincia di Genova; di lui si capisce solo che prima faceva il medico in un ospedale militare privato, salvo poi essere retrocesso più volte per insubordinazione, finendo a fare il medico della mutua e fattorino nel tempo libero in un paese dalle parti di Busalla.
  • Karina - è la detenuta ibernata e portatrice sana di Aids che Jack deve trasportare nella prigione di Anvil, ma si libererà dalla prigionia in seguito ad un'incidente aereo, diventando l'oggetto del desiderio di troppe persone.
  • Stockton - è il direttore della prigione "The Anvil", vuole a tutti i costi poter utilizzare il sangue di Karina per diventare Super Saiyan di terzo livello, in maniera tale da far sorgere dei capelli sulla sua trista testa pelata.
  • Stubbs - è l'inutile pilota della navetta di Jack; quando Karina cerca di ottenere informazioni dal protagonista minacciandolo con un fucile, Stubbs da bravo idiota gli sparerà alle spalle facendo finire delle gocce di sangue infette sulla faccia del buon dottore; in seguito mentre Jack sta andando a disattivare una torretta, Stubbs verrà ucciso, da chi non si sa, ma dopo la sua cruenta dipartita nessuno lo menzionerà più.
  • Il capo degli Shroud[1] - vecchio carcassone alieno/zombi/umano/qualcosa che parla con lo stesso tono di voce di uno che nella vita si è fumato 5 pacchetti di Marlboro al giorno dall'età di 12 anni a quella di 300.

Nemici, armi e veicoli

Dopo i personaggi c'è la descrizione dei nemici; essi sono gli Scavenger, i Mercenari e l'Alleanza Militare di Sicurezza, in sostanza si tratta sempre del solito tipo di nemici, la cui unica differenza sta solo nel vestiario, perché per il resto sono uguali e fanno pure le stesse grottesche battute. Dopo c'è l'elenco delle armi: delle famigerate 12-13 armi bianche e delle altrettante armi da fuoco alla fine ci sono:

Un'impresentabile Jack Mason armato di mitragliatore.
  • Segaossa: unica arma bianca del gioco, è una motosega per chirurghi che non si può potenziare in alcun modo e che non verrà usata mai, dato che si dispone fin da subito del ben più utile fucile d'assalto. Alla faccia delle molteplici armi bianche!
  • POT: cosi verdi che possono potenziare le armi dotandole di tante belle lucine colorate.
  • Pronto soccorso: si tratta di una specie di auto iniettore che spara direttamente in vena i medicinali, causando anche un allegro effetto allucinogeno; l'unica cosa originale del gioco.[citazione necessaria]
  • Fucile d'assalto: assurdo mitragliatore dalla forma inconcepibile, è l'arma che verrà utilizzata di più, perché le altre sono affidabili come uno stuzzicadenti usato.
  • Lanciagranate: arma da demolizione. Una volta potenziata fa si che le granate, invece che esplodere automaticamente, impongano al giocatore di farle detonare premendo il pulsante di una biro.
  • Fucile a impatto: inutile shotgun, inserito solamente per far numero.
  • Fucile da cecchino: contrariamente a quello che si pensa non serve per uccidere, ma per far saltare via l'elmetto ai nemici quando gli si spara alla testa. Lasciandoli illesi, chiaramente.
  • Fucile al plasma: versione pacchiana quanto inutile del BFG di Quake 2, quando viene impugnato sulla testa del personaggio si auto innesta un elmetto con una visiera che creerà un fastidioso effetto boccia di pesce tanto da scoraggiare il giocatore dall'usare quest'arma fin da subito.
  • Lanciarazzi: se si esclude il fatto che quei distrattoni degli sviluppatori non si sono accorti che l'immagine associata a quest'arma è la stessa del fucile da cecchino, il lanciarazzi è il tipico cannone da viaggio da utilizzare per eliminare in fretta quanti più nemici possibile in un colpo solo, onde completare rapidamente il gioco per venderlo a qualche allocco su ebay.
  • Pugno del titano: super mega fucile a pompa con cui Stockton cerca di uccidere Mason; una volta che quest'ultimo avrà ammazzato il capo carceriere, potrà fregarglielo ed utilizzarlo per decimare gli zombi/alieni finali, ma a dirla tutta non è un'arma entusiasmante e il fatto che una volta impugnata non si possono più utilizzare le altre armi, la renderà parecchio insopportabile.

Tirando le somme l'arsenale di Pariah è quanto di più scarno e banale si sia mai visto in uno sparatutto; i veicoli poi sono anche peggio:

  • Dart: velocissima moto senza ruote, se ne incontrano solo 4 in uno dei livelli finali di gioco e non si ha nemmeno la possibilità di guidarne una.
  • Wasp: ape cross truccato, nel senso che gli hanno messo due ruote davanti, una dietro e il mascara, è armato con un minigun che se non ci fosse sarebbe uguale.
  • Bogie: copia spudorata del Warthog di Halo, ma con l'aerodinamica di un John Deere.
  • Dozer: se possibile è uno dei veicoli più stronzi che si siano mai visti in un videogioco; in pratica è una versione più grossa di un Bogie, ma armata con un grottesco mortaio; suddetto mortaio non è dotato di un sistema di puntamento e spara palle di cannone con una traiettoria a banana che inevitabilmente mancheranno l'obbiettivo, o ancora peggio finiranno per esplodere troppo vicino al mezzo facendolo saltare in aria. Nella sezione di gioco in cui appare[2] bisogna cercare di colpire i famigerati 4 Dart del gioco, ma l'impresa sarà talmente impossibile che procedendo a piedi si otterranno maggiori risultati.

Il resto del manuale spiega come fare delle partite online[3] e soprattutto come utilizzare l'editor delle mappe; e per continuare la fiera della cose senza senso, questo gioco del cazzo ha uno degli editor per mappe online più fighi che si siano mai visti. Esso permette di creare qualunque mappa si desideri e il sistema di gestione è intuitivo e facile da usare anche per un totale idiota; se avessero fatto il gioco con la stessa parsimonia con cui hanno fatto l'editor forse oggi non saremmo qui a prendere per il culo quei coglioni degli sviluppatori.

Trama

Se però qualcuno pensa che il libretto di istruzioni non sia un elemento obbiettivo per giudicare un videogioco allora parliamo della trama, o meglio ci proviamo, perché sostanzialmente questo gioco non ce l'ha una trama. In pratica il giocatore impersona un certo dottor Jack Mason che insieme ad altri tre disgraziati deve trasportare una detenuta affetta da un virus sconosciuto non si sa dove. Dopo alcuni minuti di volo l'aereo di Mason viene abbattuto, i suoi compagni ammazzati e la detenuta infetta il dottore con il suo virus, riempiendogli i globuli rossi di vermi. A questo punto Mason inizia a vagare per il gioco uccidendo tutto quello che gli si para davanti senza uno scopo, fino a quando non arriva al cospetto di un tizio che lo vuole ammazzare e vuole usare la detenuta per un qualche esperimento. In seguito, grazie all'aiuto di alcune creature non morte, o aliene (non si capisce), Mason viene liberato e gli viene chiesto di uccidere il tizio di prima e di consegnare la detenuta, cosa che farà, salvo poi ripensarci ed ammazzare gli alieni/umanoidi/non morti e alla fine morire in un'esplosione atomica che non si capisce da dove cazzo sia arrivata.

Sì questa è la trama e per quanto possa sembrare assurdo la spiegazione sopra riportata è più chiara ed esaustiva che nel videogioco.

Elementi di contorno che non sono spiegati da quei farabutti della casa produttrice, ma senza i quali l'immonda trama non ha capo né coda

L'indecifrabile logo di Pariah.

Come già detto, la trama del gioco è stata sviluppata talmente male che alla fine non solo non si capisce che cosa è successo realmente, ma addirittura non si riesce neanche a capire come finisce il gioco di preciso. Esistono però alcuni siti di recensioni che riportano i vari dettagli omessi da quegli incapaci degli sviluppatori, ma va detto che tali informazioni potrebbero essere benissimo inventate. In ogni caso il dover ricorrere a dei siti esterni per capire la trama di un videogioco la dice lunga sulla cura e l'impegno che ci hanno messo nel realizzarlo.

Nella sostanza il gioco si svolge 30 anni dopo la fine di una guerra contro dei mostri/alieni/umanoidi/non morti conosciuti come gli Shroud, tutti gli esseri umani con un briciolo di cervello nella testa se ne sono andati ad abitare su altri pianeti, mentre sulla Terra sono rimasti gli immancabili predoni e alcuni soldati che si divertono a catturare i predoni per rinchiuderli in prigioni fortezza; in pratica mantengono l'ordine su un pianeta ormai disabitato[4]. Durante gli eventi che porteranno Mason a scontrarsi e poi uccidere il capo carceriere Stockton, si scopre che la detenuta si chiama Karina e che il virus nel suo sangue permette di manipolare l'energia, motivo per cui il capo carceriere la rapisce e si inietta il suo sangue diventando una specie di Super Saiyan umano con lo scopo di conquistare la Terra[5]. Ucciso Stockton, il buon dottore si scopre essere sempre stato in combutta con gli Shroud, il cui unico scopo era recuperare la prigioniera, che altro non è che un'arma vivente creata durante la guerra e che adesso vogliono riutilizzare per conquistare il mondo che è andato già in malora[6]. In cambio dei suoi sevigi Mason riceverà come dono la possibilità di resuscitare sua figlia[7] grazie alle tecnologie Shroud, ma a questo punto ci ripensa e dopo aver impugnato un super cannone, si mette a fare mattanza degli Shroud, fino a quando non libera Karina, la quale gli chiede di ucciderla per porre fine ai desideri degli alieni/zombi/boh. Mason allora ci ripensa ancora e si suicida, perché non se la sente di ammazzare Karina, nonostante fino a quel momento abbia sterminato quello che restava dell'umanità. Al che Karina è così dispiaciuta che il virus contenuto nel suo sangue genera un'onda di energia atomica che uccide tutti quanti e il gioco finisce.

Ecco tutte queste cose nel gioco non sono spiegate, ci voleva tanto a spiegarle? Sarebbero bastati pochi dialoghi fatti bene per risolvere il problema e non far venire delle trippe mentali ai giocatori che cercavano di capire lo scopo di 'sto aborto di gioco.

E in ogni caso la storia fa schifo.

Gameplay

Armati dello scarsissimo arsenale il giocatore deve uccidere tutto quello che gli si para davanti al naso senza un perché; dopo essersi annoiato egli avrà la possibilità di guidare alcuni veicoli messi a disposizione, utili come la presidenza di Giovanni Goria o magari cimentarsi in entusiasmanti partite online contro se stessi.

Ciliegine sulla torta del fallimento

  • Il termine pariah significa intoccabile, ma nel gioco tutti cercheranno di mettere le mani addosso al protagonista.
  • L'ottima grafica e le ottime texture rendono l'esperienza di gioco ancora più insopportabile: tanta bellezza sprecata per un gioco di merda.
  • Le ambientazioni sono lineari, tristi e noiose da percorrere, esattamente come il corridoio che separa l'ingresso di una squola dall'aula.
  • I calcinacci che si staccano dai muri uccidono all'istante chiunque tocchino.
  • I cadaveri, gli oggetti e persino i veicoli più grossi dopo un po' spariranno nel nulla implodendo.
  • I nemici sono talmente stupidi che si buttano letteralmente in bocca al giocatore, facilitandogli l'impresa di ammazzarli; qualora poi il giocatore fosse nascosto dentro ad una roccia essi continueranno a sparare contro il riparo senza spostarsi dalla loro posizione e questo indipendentemente dal fatto che possano tranquillamente aggirare l'ostacolo.
  • Ogni tanto se il giocatore ritorna indietro in alcuni livelli può vedere un clone di Mason che se ne va in giro per conto suo.
  • Il sistema di salvataggio è basato sui checkpoint, che ovviamente sono piazzati alla cazzo di cane e obbligano il giocatore a dovrersi sbattere a rifare interi livelli da capo in caso di morte.
  • All'inizio del gioco si possono affrontare degli scavenger armati di lanciafiamme, quando verranno uccisi salteranno in aria rendendo impossibile raccogliere la loro arma e poterla usare; costava tanto aggiungere anche un lanciafiamme per rendere più interessante l'orrendo arsenale?
  • La scelta delle armi è connessa all'utilizzo della croce direzionale, che ricordiamo nell'xbox essere un unico pezzo di plastica circolare, dunque premendo su si seleziona un'arma, premendo destra un'altra e così via, ma gli sviluppatori sono stati così idioti da assegnare le armi anche alle direzioni alto a sinistra, alto a destra e basso a destra, che a causa della forma della croce direzionale diventano impossibile da scegliere.
  • Le torrette sono posizionate sopra delle impalcature, quando ne viene buttata giù una e ci si avvicina alle macerie si può sentire ancora attivo il suono delle armi in funzione e questo è un bug da veri principianti.

Voci correlate

Note

  1. ^ Che non viene presentato nel manuale, ma noi lo presentiamo per dovere enciclopedico.
  2. ^ E grazie a Dio c'è ne solo una!
  3. ^ Perché? Chi sano di mente ci gioca?
  4. ^ Mah!
  5. ^ Che ricordiamo essere praticamente disabitata.
  6. ^ Ma ci vuole per forza un'arma segreta per conquistare un pianeta quasi disabitato?
  7. ^ E sua moglie?