Oscar Giannino: differenze tra le versioni
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Versione delle 18:09, 18 set 2011
Oscar Fulvio Giannino, (Torino, 1 settembre 1961).
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/a/aa/Oscar_Giannino_01.jpg)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/4/49/Oscar_Giannino_01_riflesso.jpg)
Giornalista, conduttore radiofonico ed economista.
Ecco tre mestieri a cazzo.
⇐ Ed ecco Oscar Giannino.
Prologo
Oscar Giannino si veste strano. Ed è di destra.
Indi, Oscar Giannino è un intellettuale di destra.
A destra basta poco.
Oscar Giannino è un intellettuale di destra, si diceva. Ma lui non lo sa. Il fatto è che ha ereditato tutto dal bisnonno. Vestiti compresi. Baffi compresi. Idee all'avanguardia in campo economico-sociale comprese.
Oscar Giannino sembra uscito da un dipinto di fine '800. Quindi anche questa voce dovrebbe essere scritta in uno stile enciclopedico para-ottocentesco. La classica biografia in ordine cronologico. Infanzia, giovinezza, eccetera.
Invece no.
Così, quando Oscar Giannino la leggerà[1], si troverà disorientato. I baffi gli roteeranno impazziti. Il ritmo spezzato gli farà perdere l'orientamento. Potrebbe persino mettersi dei jeans, per lo straniamento.
Oscar Giannino bel damerino...
Template:Primapagina Il look di Oscar Giannino non ha paragoni.
Nessuno si veste come Oscar Giannino.
C'è ancora speranza per l'umanità.
...sguardo assassino... ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/a/ab/Oscar_Giannino_sguardo.png)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/b/b7/Oscar_Giannino-editoriale.jpg/275px-Oscar_Giannino-editoriale.jpg)
Oscar Giannino spicca tra i giornalisti per tempismo e senso della misura. Le occasioni per darne sfoggio non mancano: last but not least[2] il recente terremoto in Giappone, dell'11 marzo 2011. Giannino quel giorno era lì, e in tre ore aveva già scritto un pezzo di approfondimento. Sì, tecnicamente, non era proprio a Fukushima. Comunque nei dintorni. A Cuneo. Però aveva una statuetta di Mazinga sulla scrivania.
Il pezzo, uscito sulla prima pagina del Il Messaggero del giorno dopo, è intitolato: Nucleare sicuro, è la prova del nove[3].
Posizione impegnativa per chiunque, a sole 24 ore dal terremoto. Ma Oscar Giannino non è chiunque (tranne il martedì sera, quando partecipa ai raduni di cosplayers di Oscar Giannino): Oscar Giannino è Oscar Giannino. E non ha bisogno di elementi certi o di aspettare conferme, per sostenere una tesi rischiosa. Gli basta la sensazione.
Basandosi su dati di prima mano, ottenuti dalla parrucchiera davanti casa, Oscar Giannino rassicura lettori e redattori. Sì, i giapponesi vicino a Fukushima hanno evacuato la zona. Però, ragiona Giannino, se non ho sentito il BOOOOM sino a casa mia, vuol dire che non è successo niente di grave.
Ergo, non c'è da preoccuparsi: le centrali nucleari sono sicure, soprattutto quella di Fukushima.
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/7/77/Fukushima_reattore_collasso.jpg/200px-Fukushima_reattore_collasso.jpg)
Nell'occasione, Oscar Giannino è in prima linea per portare aiuti umanitari: per tre giorni di fila posta su Twitter lo stesso messaggio
E il suo stato su Facebook è
Purtroppo, più la situazione a Fukushima peggiora, più l'empatia di Oscar Giannino verso i nipponici si tramuta nella peggiore nippofobia. Colpo di grazia, l'esplosione del reattore due. Infuriato per lo sputtanamento su scala mondiale della residua credibilità, Oscar Giannino sbrocca. Decapita a morsi la statuetta di Mazinga, brucia la sacra effige di Doraemon, il gatto ispiratore di tanti look, e al culmine del raptus iconoclasta rade a zero le bambole di Lamù. Il tutto mentre rovescia i più immondi epiteti contro la Realtà stessa, rea di non essersi piegata ai suoi deliri.
Oscar Giannino è oggi in silenzio stampa.
Meglio non disturbarlo. Sia mai che faccia un pezzo sul Vesuvio.
In ogni caso, l'articolo di Oscar Giannino un cambiamento l'ha causato: il quotidiano Il Messaggero ha cambiato testata.
Oggi è il Il Messaggero della Sfiga.
...naso aquilino... ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/4/49/Oscar_Giannino_naso.png)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/9/92/Giannino_e_Berlusconi.jpg/400px-Giannino_e_Berlusconi.jpg)
Oscar Giannino, a tempo perso, è anche economista; ascrivibile al filone di pensiero detto "tardo-neoliberismo". L'esordio nel 2001, con: "No luogo.Come essere fuori luogo in qualsiasi contesto"; la risposta tardo-neoliberista alla no-global Naomi Klein. Si segnalano inoltre
- "Come abbinare i calzini col colore dei baffi. Trattato di economia politica in forma breve"
- "I poveri hanno torto. Perché essere poveri è essere pigri", un inno all'iniziativa imprenditoriale in tutte le sue forme, lecite e non.
Le vendite dei libri di Oscar Giannino seguono fasi altalenanti. Gli analisti di mercato hanno però notato una forte correlazione positiva con la domanda di fermaporte: al crescere di questa, aumentano le vendite dei suoi libri. Attualmente Oscar Giannino sta lavorando sul testo definitivo sulle fonti di energia alternativa. Il titolo, salvo ripensamenti, è: "Nucleare sicuro: la prova del cuoco."; un ardito cross-over tra ricette popolane e pensiero pro-nucleare. Un testo in cui Oscar Giannino, in abito da cuoco, magnifica le virtù nutritive dei porri tentando nel contempo di convertire le massaie al nucleare. Oscar Giannino è un genio del marketing.
Un esempio delle sue idee innovative si trova nel famoso articolo Precariato sicuro, è la prova del nove, dove Oscar Giannino risolve brillantemente la piaga del precariato. Semplicemente, basta che i datori di lavoro paghino i precari (sempre in nero, va da sé) meno, ma meglio. Per "meglio" Oscar Giannino intende:
Aggiungendo:
...baffo felino... ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/7/77/Oscar_Giannino_baffo.png)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/b/b0/Oscar_Giannino_04.jpg/350px-Oscar_Giannino_04.jpg)
Oscar Giannino ha ereditato i baffi dal bisnonno. Sono baffi speciali. Tipo quelli dei gatti[4]. Ad esempio, prima di entrare in una stanza Oscar Giannino misura coi baffi la distanza tra gli stipiti della porta. Se i baffi passano dalla porta senza toccarli, allora entra anche lui. La Natura è ingegnosa. Non quanto Oscar Giannino, ma insomma.
Inoltre, i suoi baffi fungono da radar: ad esempio, se i suoi baffi vanno a sbattere contro un muro, anche lui va a sbattere contro un muro. Sennò, no.
La barba, invece, è senza poteri. Solo un vezzo da dandy, anche se scomoda. Gli si impiglia di tutto, nella barba. Ma lui la tiene lo stesso. Chi bello vuol apparire...
...labbro malandrino... ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/2/26/Oscar_Giannino_labbra.png)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/f/f4/Oscar_Giannino_10.jpg/210px-Oscar_Giannino_10.jpg)
Riguardo la dottrina tardo-neoliberista, essa è di facile comprensione. Sintetizzando, i cardini sono tre:
- I soldi non sono solo una merce di scambio, ma La unità di misura: di tutto.
- Ciò che non è illegale, è morale. Si può fare tutto quello che non è espressamente vietato: vaffanculo convenzioni sociali ![5]
- Chi ha più soldi vince. Un po' stringato, ma il succo è quello.
All'apparenza, sembra una riedizione della vecchia legge della giungla. Nella giungla, è noto, tutti gli animali della stessa specie partono dalle stessi condizioni, sin da piccoli. E sopravvivono i più forti.
Di conseguenza, anche nella società dev'essere realizzato un sistema meritocratico in cui a tutti vengano concesse le stesse possibilità. Le basi di partenza devono essere le stesse per tutti. Sino a un certo, punto però. Oscar Giannino ci ricorda che:
...pizzo caprino... ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/1/12/Oscar_Giannino_pizzo.png)
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/thumb/e/e1/Oscar_Giannino_08.jpg/165px-Oscar_Giannino_08.jpg)
Oscar Giannino è un membro di spicco dell'intellighenzia tardo-neoliberista italiana, ed è spesso in sintonia coi governi Berlusconi. A tal punto da meritarsi una poesia di Sandro Bondi. Oscar Giannino, però, non l'ha gradita affatto.
Con l'onestà intellettuale che lo contraddistingue, ha rilasciato a "Chi?":
Aggiungendo:
In realtà quest'opinione è ingenerosa. Bondi ha solo problemi con le rime. E non imbrocca un accostamento aggettivo-sostantivo che sia uno. Per il resto, però, è un bravo poeta.
...collo taurino. ![](//static.miraheze.org/nonciclopediawiki/4/40/Oscar_Giannino_collo.png)
Nota Bene: i titoli dei paragrafi del presente articolo seguono pedissequamente la poesia di Sandro Bondi.
A ripensarci, forse Giannino non ha tutti i torti.
Note
- ^ Perché lo farà, prima o poi.
- ^ Oscar Giannino perdonerà questa intrusione linguistica dalla perfida Albione.
- ^ Reperibile con una valanga di errori di battitura (insabbiamento?) su [1]
- ^ Sì, le vibrisse.
- ^ Per fortuna nella realtà nessuno penserebbe mai di inserire qualcosa del genere, tipo "Ciò che non è vietato, è lecito", per ammodernare la Costituzione. O no?