Nonnotizie:Allarme bioterrorismo su un aereo, ma era solo una scoreggia: differenze tra le versioni
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{{cit2|Difficile identificarlo, il Sarin e l'Antrace non hanno quell'odore, era più simile a quello di una frittata di cavolo |
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nero e porri, fatta però con uova marce. Lo conosco bene perché ho origini [[Romania|rumene]] e quello è un nostro piatto tipico.|Il responsabile di bordo.}} |
nero e porri, fatta però con uova marce. Lo conosco bene perché ho origini [[Romania|rumene]] e quello è un nostro piatto tipico.|Il responsabile di bordo.}} |
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Messo al corrente dell'accaduto, il pilota ha fatto comunque scattare il piano di contenimento delle minacce batteriologiche, che prevede l'utilizzo di piccoli tappi per le narici, di alcuni più grossi per altri orifizi, e la messa in quarantena del velivolo nel primo aeroporto disponibile.<br /> Nel frattempo, il passeggero che per primo si era accorto del problema è stato interrogato. Il protocollo d'emergenza lo prevede espressamente al capitolo 34, che cita testualmente: "Chi prima l'ha sentita, sotto l'ha tenuta". Costui ha negato ogni addebito, accusando il vicino di essere il responsabile di quanto accaduto: ''"È la terza volta che si inclina a destra e sgancia, gli ho già detto di smetterla."''<br /> Ne è scaturita una rissa furibonda, sedata a colpi di baguette dalle [[hostess]] della compagnia del gruppo Air France-KLM. Chiarito l'equivoco il comandante ha spento i cartelli d'allarme "Yes, panic!", ma ha richiesto comunque di atterrare a Vienna per far scendere dall'aereo i protagonisti dell'accaduto e consegnarli alle forze dell'ordine.<br /> All'aeroporto austriaco c'erano ad aspettarli: alcuni fotografi incuriositi dalla notizia, le teste di cuoio con le tute Biotech e le immancabili [[Gente che non si fa mai i cazzi suoi|teste di cazzo parecchio impiccione]] vestite come gli pare. Dopo aver fatto saltare col C-4 il portellone aperto i militari sono saliti a bordo, hanno incaprettato i facinorosi e li hanno portati via di {{s|peto}} peso. Il tutto tra gli applausi dei passeggeri e qualcuno che ha [[Manuali:100 e un modi per scoreggiare senza assumersene alcuna responsabilità|approfittato dell'esplosione per |
Messo al corrente dell'accaduto, il pilota ha fatto comunque scattare il piano di contenimento delle minacce batteriologiche, che prevede l'utilizzo di piccoli tappi per le narici, di alcuni più grossi per altri orifizi, e la messa in quarantena del velivolo nel primo aeroporto disponibile.<br /> Nel frattempo, il passeggero che per primo si era accorto del problema è stato interrogato. Il protocollo d'emergenza lo prevede espressamente al capitolo 34, che cita testualmente: "Chi prima l'ha sentita, sotto l'ha tenuta". Costui ha negato ogni addebito, accusando il vicino di essere il responsabile di quanto accaduto: ''"È la terza volta che si inclina a destra e sgancia, gli ho già detto di smetterla."''<br /> Ne è scaturita una rissa furibonda, sedata a colpi di baguette dalle [[hostess]] della compagnia del gruppo Air France-KLM. Chiarito l'equivoco il comandante ha spento i cartelli d'allarme "Yes, panic!", ma ha richiesto comunque di atterrare a Vienna per far scendere dall'aereo i protagonisti dell'accaduto e consegnarli alle forze dell'ordine.<br /> All'aeroporto austriaco c'erano ad aspettarli: alcuni fotografi incuriositi dalla notizia, le teste di cuoio con le tute Biotech e le immancabili [[Gente che non si fa mai i cazzi suoi|teste di cazzo parecchio impiccione]] vestite come gli pare. Dopo aver fatto saltare col C-4 il portellone aperto i militari sono saliti a bordo, hanno incaprettato i facinorosi e li hanno portati via di {{s|peto}} peso. Il tutto tra gli applausi dei passeggeri e qualcuno che ha [[Manuali:100 e un modi per scoreggiare senza assumersene alcuna responsabilità|approfittato dell'esplosione e del casino per avere un ruolo attivo nella vicenda]]. |
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== Fonti == |
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Versione delle 00:04, 20 feb 2018
19 febbraio 2018
Il volo Dubai-Amsterdam, della compagnia aerea Transavia, costretto ad un atterraggio d’emergenza a Vienna per colpa di un peto.
Avanti, chi è stato?!"
L'allarme è scattato a fronte della segnalazione di un passeggero, che lamentava di un odore acre e pungente proprio nella zona dove era seduto. La paura che fosse bioterrorismo ha fatto gelare il sangue agli assistenti di bordo, che hanno immediatamente sbloccato le maschere dell'ossigeno.
Messo al corrente dell'accaduto, il pilota ha fatto comunque scattare il piano di contenimento delle minacce batteriologiche, che prevede l'utilizzo di piccoli tappi per le narici, di alcuni più grossi per altri orifizi, e la messa in quarantena del velivolo nel primo aeroporto disponibile.
Nel frattempo, il passeggero che per primo si era accorto del problema è stato interrogato. Il protocollo d'emergenza lo prevede espressamente al capitolo 34, che cita testualmente: "Chi prima l'ha sentita, sotto l'ha tenuta". Costui ha negato ogni addebito, accusando il vicino di essere il responsabile di quanto accaduto: "È la terza volta che si inclina a destra e sgancia, gli ho già detto di smetterla."
Ne è scaturita una rissa furibonda, sedata a colpi di baguette dalle hostess della compagnia del gruppo Air France-KLM. Chiarito l'equivoco il comandante ha spento i cartelli d'allarme "Yes, panic!", ma ha richiesto comunque di atterrare a Vienna per far scendere dall'aereo i protagonisti dell'accaduto e consegnarli alle forze dell'ordine.
All'aeroporto austriaco c'erano ad aspettarli: alcuni fotografi incuriositi dalla notizia, le teste di cuoio con le tute Biotech e le immancabili teste di cazzo parecchio impiccione vestite come gli pare. Dopo aver fatto saltare col C-4 il portellone aperto i militari sono saliti a bordo, hanno incaprettato i facinorosi e li hanno portati via di
peso. Il tutto tra gli applausi dei passeggeri e qualcuno che ha approfittato dell'esplosione e del casino per avere un ruolo attivo nella vicenda.