Musica house: differenze tra le versioni
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Per riconoscere e distinguere l'house da tutti gli altri generi musicali è sufficiente controllare le mutande: se vi siete cagati addosso mentre sentite una musica, si tratta proprio di musica House. |
Per riconoscere e distinguere l'house da tutti gli altri generi musicali è sufficiente controllare le mutande: se vi siete cagati addosso mentre sentite una musica, si tratta proprio di musica House. |
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== Storia == |
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House è l'unico termine in uso presso le antiche popolazioni degli "Hominidi poco sapiens" arrivato fino ai giorni nostri. Il significato antico si è perso, ma si pensa che abbia potuto avere diverse accezioni, tutte di ordine assertivo o imperativo. Tra queste: "passami una peroni ghiacciata!", "Sei troppo intelligente", "sento il tuo odore, donna", "puzzo!", "ammàzzati!", "mi prude il culo!", "sorprendente!", "fiiigo!" |
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A volte i significati si sovrapponevano (ad esempio: "Puzzo, sorprendente!", "Sei troppo intelligente, ammàzzati!", "Mi prude il culo, passami una peroni ghiacciata"... soprattutto quest'ultima). |
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Secondo alcuni storici sarebbe stato l'unico termine in uso presso quella popolazione, il che ne farebbe una delle più ignoranti mai esistite sulla terra e l'anello mancante fra l'uomo e la scimmia. Difatti si ritiene che l'"Homo Cerignolantis Lerniae", unico degno discendente del "poco sapiens", abbia scoperto il fuoco solo nel 1983. |
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La leggenda narra che l'ultimo homo a pronunziarla fu tale [[Leone Di Lernia|Pasqualino Di Lernia]], l'ultimo di una stirpe di ominidi di origine apula che abitava le anguste caverne nei pressi di [[Cerignola]] ("Lernia" era per l'appunto il nome di una di queste caverne). L'ominide all'epoca, che con gli altri suoi simili si divertiva giocando a "sckaff sop i ppall" ("pacche amichevoli sui [[coglioni]]", dall'antico apulo), data la sua elevatissima ignoranza introdusse una variante a questo simpaticissimo giuoco: l'uso della clava. Fu proprio questo imperdonabile errore a rendere praticamente (e fortunatamente) incapaci di riprodursi tutti quegli ominidi, condannandoli a un'inevitabile estinzione. |
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Secondo quanto riportato dall'ultimissima edizione de [[Le cronache di Lernia]], l'uso contemporaneo del termine si deve a [[Leone di Lernia]], nato nel 1943 e cresciuto nell'omonima caverna fino al 1981, quando finalmente trovò l'uscita. Due anni dopo suo padre Tonino, detto il "chiavico", invento' il fuoco dopo aver comprato uno [[zippo]] da tale Aziz, un venditore ambulante di Andria, in cambio di due dei suoi tredici figli. L'eco lamentoso e ridondante dei lontani antenati, onnipresente e mai chetatosi nella caverna natìa, permise a Leone di riportare in vita l'antico termine, al quale egli stesso affiancò finalmente il secondo e più noto [[Kitemmurt]], in onore proprio agli [[antichi]] avi tragicamente estintisi. |
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== Caratteristiche == |
== Caratteristiche == |
Versione delle 04:30, 30 ago 2010
Ehi, TU!!!
Lo so quello che pensi. Ti stai chiedendo se hai vandalizzato questa pagina sei volte o solo cinque. Beh? Non sei stufo di fare la figura del niubbo pirla? Fatti un giro, va', non sprecare la tua vita. |
L'house (o più correttamente A.U.S. Autismo Urinale Sonico) è una nota patologia nata nelle discoteche e negli orinatoi di tutta Italia.
Per riconoscere e distinguere l'house da tutti gli altri generi musicali è sufficiente controllare le mutande: se vi siete cagati addosso mentre sentite una musica, si tratta proprio di musica House.
Caratteristiche
Il pubblico
Facilmente riconosciuta dai truzzi, che come mosche sulla merda fumante, sono attratti da questo casino. Questo genere di rumore, derivante da un trapano impazzito e un sub che affoga, è diventato alla moda tra le persone inutili che affollano il 99% di tutte le città[1].
L'housettone medio è apparentemente disinteressato al genere femminile, poiché in discoteca è così impegnato nella danza "house" (caratterizzata da mosse che richiedono grande esperienza e abilità, quali la "schiacciata delle formiche" o quella del ciondolare il pene come mazza da golf...ovviamente tutte queste mosse vanno fatte con la lingua di fuori sennò non c'è l'effetto desiderato ovvero apparire fatti e arrapati il più possibile) che non nota, o meglio finge di non notare le tipe che gli stanno attorno. Devono quindi essere loro le prime a intraprendere un contatto diretto con l'house-dipendente.
Conclusa la conoscenza, l'housettone chiederà alla sua cacciatrice se ritiene opportuno un appartamento/imboscata nella sua macchina precedentemente posteggiata fuori dal locale, dotata di impianto stereo con musica house a palla per rimbecillirsi per bene. La ragazza rifiuterà solo se intuirà che il livello di truzzagine raggiunto dal potenziale compagno è inferiore o uguale al proprio.
Non riconoscono altre marche di vestiario all'infuori delle loro (Gucci, D&G, Essenza, Prada, Richmond, Hogan). Secondo loro il vestiario deve per forza costare sopra i 300 euro per essere apprezzato.
Lo studio
Per la realizzazione di un brano House bastano un aborto di PC con 2 altoparlanti, qualche CD di campioni delle riviste in edicola e una brasatura neuronale completa, nonché la voglia di fare un brano talmente monotono che si romperebbe i coglioni pure il PC stesso che si sta usando per la realizzazione. Fondamentale è anche la presenza del vocalist che dirà parole come "SEX", "DRUG", "YEAH", "ASS", "FUCK",ASSHOLE che verranno mixate col campionatore e ripetute millemila volte. Sono stati sentiti ripetuti allo spasmo anche rutti durante canzoni AUS.
I luoghi
Il luogo dove questo baccano viene riprodotto e "ballato" è la discoteca, il cui parcheggio è ritrovo di metallari, rocker, jazzer, punk, e rapper (sì, ogni tanto anche loro comprendono le loro radici di punk effemminato e fanno qualcosa di utile) per mettere sotto i truzzi con le macchine. Questo posto viene venerato e visto come il paradiso terreno, è essenzialmente composto da un recinto dove tenere tutti i truzzi per evitare che si perdano, due casse giganti fatte da due sub morti e cappelli dei puffi, e un finto vocalist in cima che non fa altro che dire: "Siete pronti????" e tutti i truzzi a risposta automatica: "Sììììì!!!!!" e il DJ rimette la stessa musica, ma i truzzi, che sono troppo concentrati a fissare i loro compagni sui cubi e venerarli, credono che sia una canzone nuova e si esaltano alla grande. I balli che si praticano sopra gli sfregi di questo rumore spaziano dal ridicolo al demente, vedendo gente che si contorce su se stessa per poi cadere a terra, o altri che fanno finta di imbiancare i loro compagni, altri ancora che inscenano la Battaglia per la Terra di Mezzo, il tutto con un espressione del volto facilmente confondibile con lo sforzo che compie un gatto per defecare quanto Giuliano Ferrara.
Utilità
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Voci Correlate
Scollegamenti eterni
Note
- ^ l'altro 1% è composto da persone utili a danneggiare la città stessa