Jeanne d'Arc

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Jeanne mentre legge questo articolo.
« No, mi sa che mi è sfuggito qualcosa... »
(Tipico prefessore di Storia mentre gioca a Jeanne d'Arc)
« Il mio videogame preferito, specialmente perchè svela i complotti degli inglesi templari-ninja. »
(Roberto Giacobbo esprime un parere su Jeanne d'Arc.)

Jeanne d'Arc è videogiuoco prodotto per PSP dai famosissimi Level 5.[1] Si tratta sostianzialmente di una rievocazione storica della vita della povera Giovanna d'Arco, arricchita tuttavia con minestra fatta dal -poco- saporito dado marca Giacobbo. Oltre ad animali parlanti alti 2 metri e più.

Trama

Francia, guerra dei cent'anni: il piccolo e stra-viziato Enrico VI è ormai assuefatto alle dosi di morfina e camomilla che usa solitamente per addormentarsi, così chiede al suo caro zio[2] di raccontare una storia.
Dopo aver riesumato una puntata della prima stagione di Mistero lo zio addormenta il bambino con una roipnol e inizia a compiere un rituale da esorcista al contrario, ovvero evoca una delle tante forme di energia della prima serie di Star Trek perchè possieda il bambino; inutile il tentativo di un templare che passava di là per caso di salvare la situazione. Il malvagio e smilzo zio dunque completa il rituale e il mondo può cominciare a essere fottuto...
Contemporaneamente nel piccolo e inutile villaggio di Doremì le due battone di alto bordo Jeanne e Liane stanno aumentando i loro introiti complice una festa, quando a un certo punto il padre di Jeanne, un bigotto di prima categoria le suggerisce di andarsi a confessare prima di fare sesso. Mentre le due sono a pregare alla cappella vengono raggiunte da:

  • un morto a cavallo con una rana imbecille e un braccialetto uberfescion
  • degli orchi provenienti direttamente da Il Signore degli Anelli
  • Roger, il segaiolo represso del villaggio che era venuto[citazione necessaria] a controllare che stava succedendo

Come se non bastasse il villaggio di Doremì viene raso al suolo e per la disperazione Jeanne attiva il braccialetto diventando il plagio vivente della protagonista della serie Valkyria.
Dopo ciò seguiranno eventi che tutti i vostri noiosi professori di Storia vi avranno insegnato: Jeanne diventa guida dei francesi, vince contro gli inglesi in molte occassioni e bla bla bla. Almeno fino al momento decisivo che nessuno ha dimenticato nemmeno per propria volontà: il rogo della povera Jeanne processata dagli inglesi come strega in quanto era in grado di risolvere una frazione corredata da una radice cubica.

Vera trama

La reazione di Liane dopo aver sentito un infiltrato nella folla fare la battuta "La accendiamo?"

A questo punto i produttori avevano tantissime ore di gameplay di avanzo e non sapevano cosa fare; così, dopo attente e ponderate riflessioni interiori decisero di completare la loro opera inserendo il contenuto di antichi scritti ritrovati a Rennes-le-Château. Ecco cosa è veramente successo alla povera Jeanne.
Difatti, l'eroina non era presente sul rogo quando venne giustiziata; al suo posto sfiga vuole ci fosse la sua amica Liane, che dopo aver tirato giù bestemmie a non finire crepa cotta a puntino. A questo punto Roger per la disperazione e la rabbia diventa un gigantesco demone ossuto di 8 metri e decide di seminare morte e distruzione in attesa di uccidere Jeanne.
Confabulando, la francesina ormai ex-squillo decide che il vero nemico è la massa di energia dentro Enrico VI, così, dopo ardue spedizioni, combattimenti contro assurdi ninja inglesi in armature pacchiane e la riappacificazione con Roger, Jeanne e i suoi allegri compagni di merenda trovano il principino, lo esorcizzano violentemente e poi rinchiudono la massa di energia (diventata nel frattempo un vermone di 20 metri di lunghezza con sciabole e armatura) dentro a una gemma nel corpo di uno degli sfigati amici di Jeanne.
Per aggiungere il danno alla beffa quando Jeanne e Roger decidono di tornare a ricostruire Doremì, scoprono che in realtà erano dopravvissuti tutti. Sì, e vissero tutti felici e contenti.
A questo punto il giocatore medio scaricherà la PSP nel cesso per questo distorto finale.[3]

Personaggi

I buoni

Grazie alla sua influenza, Jeanne riuscirà a raccogliere attorno a se durante il corso della trama personaggi di ogni forma, dimensione e tipo di pazzia; ognuno di essi è unico nel suo genere, ma tutti hanno una cosa in comune: diventano inutili neanche 5 minuti dopo le loro presentazioni. Fatta eccezione per quei 5 che possiedono i braccialetti uberfescion ovviamente.

Jeanne

Separate alla nascita?

La protagonista, direttamente uscita dal mondo di Claymore: da potente squillo di Doremì viene coinvolta nella spirale di guerra e nonsense della trama.
Quando piglia il braccialetto inizia a sentire una voce che lei crede essere Dio; in realtà si tratta del templare sfigato che chissàcome ha trasceso lo spazio e il tempo.
Jeanne è anche famosa per essere ingenua. Molto ingenua. Infatti, se la trama di uno scenario prevede un'imboscata potete stare certi che la vittima sacrificale in un modo o nell'altro diviene sempre lei.
Dovrebbe avere una tresca con Roger, ma di fatto i due non combinano nulla, nemmeno nel finale dove invece di ciulare pregano.

Liane

Migliore amica di Jeanne e sfigata cronica in quanto vive sempre all'ombra della protagonista, vorebbe rimorchiare Roger ma non ci riesce, quando diventa lei protagonista impazzisce e per finire viene arsa viva da parte dei papaboys inglesi. Ciononostante i giocatori erano così addolorati dalla sua perdita che i programmatori decisero di inserire un modo[4] per resuscitare questa poveretta. L'unica cosa che chiesero fu il lasciar morire la rana deficente, ma visto cosa avrebbero guadagnato i giocatori decisero che sarebbe stato uno scambio equo, per la disperazione della povera rana.

Cuisses

La povera rana; essere la cui sfiga raggiunge quasi i livelli di Liane, passa la prima metà del gioco a saltellare e basta e la seconda a blaterare qualcosa come il fatto che la sua vera identità è quella del principino viziato. Per finire nel finale se ne va via una volta che Enrico VI torna quello di sempre, ma grazie agli sforzi nerdici dei giocatori più incalliti Cuisses può morire prima per resuscitare l'ancora più sfigata Liane.

Roger

Il segaiolo represso di Doremì, in realtà è un inglese sottoposto come cavia da laboratorio dal simpatico zio di Enrico VI; dentro Roger infatti è insediato un demone ossuto che fa rosikare il povero inglesino fino a farlo passare al Lato Oscuro; dopo un esorcismo interiore da parte di Jeanne e di alcuni dei compagni di merende Roger torna normale e amici come prima. Chissene se nel frattempo sono morte un numero spropositato di vittime, quello che conta è la forza dell'ammore.
Nonostante venga provocato da Jeanne e da Liane la sua reazione tipica è generalmente "..."[5] ma la notizia buona per le fangirl è che non è nemmeno gaio; è soltanto così abituato all'arte del pippaggio che non desidera fare sul serio.

Bertrand e Jeane

I classici soldati sfigati che sono utili per ben 10 minuti e poi finiscono nel dimenticatoio, hanno la fastidiosa tendenza a torarsela fino allo stremo (specialmente Jean) per poi schiattare davanti al primo mostro che passa. Sul loro modello sono seguite coppie di comici famose come Stanlio e Olio, Cochi e Renato o Berlusconi e Bossi.

Gilles

Gilles mentre fabbrica personalmente la sua lancia.

Un j-rocker alle prime armi visto il suo look disambiguo, questo personaggio riuscirà a sollevarsi dalla massa delle altre inutilità grazie al suo carisma, al suo fascino, alla sua sgravaggine e al suo braccialetto uberfescion che lo fa diventare ancora più ambiguo.
Nel finale decide di prendersi lui la gemma maledetta inserendosela per via rettale; finirà i suoi giorni ad aspettare di morire per sconfiggere così la massa di energia. Per compensare però diverrà un feroce serial killer di bambini.

Colette

Novello Lupin III francese, nonostante Colette porti un nome da donna è tutto fuorchè effemminato; ladro sciupafemmine professionista, come tutti i ladri di GDR che si rispettino combatte con un coltellino svizzero, deruba i poveri nemici anche quando sono praticamente nudi e schiva qualunque cosa gli si pari davanti. In compenso basta una mazzata (o una sventolata di tette di Jeanne) per mandarlo KO in meno di 5 petosecondi.

Marcel

Bimbominkia che si diverte a giocare a Guglielmo Tell con un arco preso al Toy's Center, Marcel si rivelerà essere uno dei personaggi più forti e potenti in assoluto, compensando ciò con un carattere tremendo tanto da indurre il giocatore a saltare le sequenze dove compare.
La migliore cosa che gli riesce comunque è farsi catturare dagli inglesi dopo 5 minuti dalla sua presentazione, il che la dice lunga.

Beatrix

La classica elfa dei boschi che ha infranto il giuramento della propria razza e che quindi vive in esilio; si unisce al gruppo per ritrovare il suo fidanzato e una volta fatto ciò svanirà nel dimenticatoio assieme agli altri personaggi di nicchia.

La Hire

Lo storico brigante reclutato da Jeanne dotato di una forza sovrumana... peccato che qui sia un leone antropomorfo alto 2 metri e mezzo e dal pessimo carattere. Come se non bastasse è un ubriacone incallito, infatti non mancano le numerose occasioni in cui tenta di far sbronzare Jeanne (con conseguenti fallimenti dovuti principalmente a Gilles).
La Hire inoltre è l'unico personaggio a rimanere famoso nonostante non possieda un braccialetto uberfescion.

Rufus e Bartolomeo

I resonsabili dei personaggi dei Level-5 sono molto originali, infatti Rufus è una copia medievale di Deego dell'appena precedente Rogue Galaxy, con la sola differenza della mancanza del braccio-mitragliatore.
Bartolomeo invece è il fidanzato di Beatrix; panterone selvaggio, il suo fascino aggressivo è bastato per sciogliere il cuore dell'elfa; ovviamente questo fregandosene degli insulti del padre di lei.[6]
Peccato che pure questi 2 personaggi finiscano nel dimenticatoio dopo pochi minuti, facendo cadere in depressione il povero giocatore.

Richard

File:Dio 3.jpg
Rchard riceve il potere divino per ardere Marcel dopo l'ennesima rottura di coglioni.

Il sogno perverso di qualunque papaboy filo-tolkieniano; Richard è un prete mago dalla potenza ultra-elevata, e come se non bastasse possiede anche uno dei braccialetti uberfescion. Riesce dunque a mantenersi famoso pure lui, sebbene sia comunque ignorato in molte parti della storia.
Come si evince dalla sua abilità nel truccare Liane da Jeanne è stato sia un pappone che un trans, ma una volta vista la luce ha deciso di diventare il servo umile di Dio. Che all'occorrenza casta palle di fuoco su chi vuole.

Claire e Rose

I due personaggi più inutili di tutto il gioco in quanto il giocatore dovrà scegliere una di loro; è dunque evidente che la loro caratterizzazione è prossima allo 0.
Se tuttavia la prima è la nipotina di maga Magò, la seconda è una seducente apprendista della cultura sadomaso con tanto di frusta arrapante: insomma, la gioia di Colette.

I cattivi

In questo videogame dietro Jeanne verrà tirato di tutto: armate inglesi, armate orchetti e amenità dell'occulto varie, generali incacchiosi e animali antropomorfi mongospastici. Il guaio è che nessuno di loro riuscirà a convincere come cattivo, se non per qualche rara eccezione.

Talbot

Talbot più grintoso che mai.

Il personaggio più longevo e strano di tutto il gioco: capitanuccio inglese da quattro soldi nonchè emulo di Arthur di Ghost 'n' goblins, verrà affrontato millemila volte da Jeanne e compagnia, e ogni volta si rialzerà in piedi come se niente fosse. Per giunta nel finale aiuterà Jeanne, perdendo quella poca dignità che gli era rimasta.

Glasdel

Ufficiale inglese molto sfigato: per prima cosa viene messo sul fronte di guerra a difendere un gruppo di fortezze fatte con legno e sterco, poi deve comandare degli indisciplinati orchetti assieme ad altri esseri mitologici; inoltre si fa anche spodestare da Talbot e per finire viene ucciso da Jeanne.
Insomma, il classico impiegato statale.

Slinker, Mawra e Blaze

Uno scalcinato trio che seguendo il modello d'esempio del Team Rocket comparirà in continuazione, le prenderà di santa ragione e verrà rispedito poi alla velocità della luce in attesa dello scontro successivo.
I suoi membri sono un piccolo e insignificante volpino maghetto alla Harry Potter, una tigrona snella che adora graffiare nei punti giusti e un ultras della Juventus con tanto di ascia modello Agnelli 3.0.
Le uniche cose che riusciranno a fare questi 3 scalzacani saranno far venire attacchi di commozione e pietà nel giocatore verso di loro.

I 4 reaper

Demoni servitori della massa di energia, portano i nomi dei vizi capitali[7] e fanno tanto i fighi. Giusto prima di essere presi a mazzate da Jeanne e compagnia.
Uno di loro, Ira possiede il povero Roger facendolo rosikare dalla mattina alla sera e colorandogli il catarro di nero nonostante non fumi.

Duca di Bedford

Bedford appena alzato la mattina.[8]

Lo zio del principino e il fautore di tutto il casino della trama del gioco, dalla possessione di Enrico VI alla rosikatura di Roger: dopo circa metà trama deciderà di farsi vedere con la sua ultima invenzione, ovvero un corpo scelto di ninja inglesi in armatura nera a strisce viola,[9] ma anche così si fa pestare allegramente da Jeanne.
Compare nuovamente verso la fine dove si scopre che anche lui ha un braccialetto uberfescion, ma nonostante questo non si salva; pirla com'è però sfotte Jeanne anche con l'ultimo respiro.

Gilvaroth

La massa di energia che possiede Enrico VI; a parte essere ripugnante non ha nessuna utilità, visto che direttamente non è mai affrontata. Jeanne infatti lo esorcizzerà dal corpicino del principe e poi dovrà affrontarlo trasformato in un verme di 30 metri nonchè corazzato.
Il solito cattivo dell'ultimo minuto tipico dei GDR quindi.

Altri personaggi

Ovvero quei poveretti che stanno ancora più in basso dei personaggi giocabili senza personalità. L'unica cosa che evita loro il suicidio da depressione cronica è il gruzzolo che guadagnano per la loro presenza.

Luther

Il templare barbuto che inizialmente vuole fermare Bedford ma viene risucchiato nel pavimento di marmo e da allora chi si è visto si è visto.
Inizia poi a molestare Jeanne parlandole e facendole credere di essere Dio quando invece si trova in una dimensione caotica a non fare niente tutto il tempo; dopo aver allenato Jeanne per qualche minuto nelle arti jedi le dona il suo braccialetto uberfescion e poi decide di schiattare.
In realtà può essere affrontato in un luogo segretissimo e grazie alla sua caduta il giocatore potrà usare la sua colonna vertebrale per resuscitare Liane. Non chiedete come che è meglio.

Carlo VIII, il Delfino

Giovanna d'Arco] rivestito per l'occasione: questo damerino francese non è capace di fare nulla, ne di combattere ne di difendersi ne tantomeno di saper governare. Eppure Jeanne fa di tutto pur di metterlo a capo della Francia, dove ci resterà per il resto dei suoi giorni; è proprio vero che la politica non cambia mai...
È talmente inutile che perfino sua madre riesce ad essere più popolare trasformandosi in uno dei 4 reaper.

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Note

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  1. ^ Per darvi un'idea, sonocoloro che hanno prodotto quella boiata di Rogue Galaxy e la serie del Professor Layton.
  2. ^ Una magra versione di Renato Zero con tanto di cerone
  3. ^ E c'è di peggio: dopo aver completato il gioco è anche possibile far resuscitare Liane, ma è meglio se non lo dite in giro...
  4. ^ Ovviamente nella solita maniera stra-difficile tipica dei GDR.
  5. ^ Probabilmente ha imparato dal migliore.
  6. ^ Come ogni fidanzato che si rispetti deve fare.
  7. ^ E se vi state chiedendo perchè sono 4 e non 7 sappiate che era per problemi di budget
  8. ^ E rimarrà così per tutto il resto della giornata.
  9. ^ Sono così raccapriccianti che il boss finale di Earthbound non è niente in confronto...