Jean-Jacques Rousseau: differenze tra le versioni

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'''Jean Jacques Rousseau''' è un pazzoide [[illuminismo|illuminista]] (mestiere meglio conosciuto come lampionaio) che un giorno si alzò e disse una frase famosissima: "C'è una parte dell'uomo che non cresce mai". E si sbagliava.
{{Cit2|È contro le leggi di natura che pochi uomini rigurgitino del superfluo mentre le moltitudini affamate mancano del necessario.|Jean-Jacques Rousseau pulendosi il culo con una [[banconota da cinquanta euro]]}}


Inventò una creatura meglio identificata col nome Emile, ragazzino buono perché picchiato a sangue dai genitori. All'epoca avevano dei metodi di persuasione molto efficaci. Rousseau aveva nove mogli che gli dettero appena 99 figli (amava divertirsi con le signore...) e amava anche la matematica faidate. La considerava un metodo sicuro per prendere bei voti nei compiti in classe. Era un pluriripetente ma questo è un dettaglio insignificante. Il bambino di cui si parlava prima era sempre solo in casa tranne quando veniva picchiato. Un saggio preziosissimo che potete acquistare (attenzione costa la bellezza di due euro) dando al vostro libraio di fiducia il titolo:''Emile visto dai ragazzi''. Ah, nel libro era un dittatore illuminista. Ma è un dettaglio.
'''Jean-Jacques Rousseau''' (aka ''JJRed'' su [[IRC]]) è stato un pedante pedagogo, abbastanza popolare da intrattenere centinaia di studenti con la sua oratoria ma non così interessante da venir invitato alle loro feste.<br />Le sue idee socio-politiche influenzarono la [[Rivoluzione Francese]], i suoi saggi influenzarono i [[Socialismo|socialisti]], la sua parmanente influenzò il look dei [[Romanticismo|Romantici]], lo stato d'incuria delle sue mutande influenzò le atmosfere terrifiche del romanzo [[gotico]]. L'eredità di pensatore radicale e rivoluzionario di Rousseau è probabilmente espressa al meglio nella sua più celebre frase, trascritta a futura memoria dal suo fedele segretario autistico Gustave Le Pénis:


== Opere ==
{{quote|L'[[uovo]] è nato libero, ma è meglio nella [[frittata]].|}}
Janni Jacomo Russo visse in [[Francia]] ma era italiano. Aveva nove anni quando fu bocciato la prima volta. Era un po' deficiente, ma ripeteva bene le lezioni... di anno in anno. Visse nel 1789, quando ci fu la rivoluzione francese. Ma lui era in Papuasia quando è successo. Che grande uomo...


==Curiosità==
{{dialogo|Rousseau|Vi piacciono i gatti?|Boswell|No.|Rousseau|Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l'istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali.|Boswell|Nemmeno mia moglie obbedisce agli ordini.|Rousseau|È perchè non la picchiate abbastanza.|}}
{{Curiosità}}

* È [[mio cuggino|cugino]] del meno noto Janni Jacomo Dormo.
Fin dall'infanzia passata nell'Ospizio delle Suore Irsute di [[Ginevra]] Rousseau elaborò strampalate teorie riguardanti il rapporto tra [[natura]] e [[società]], il rapporto tra idraulici e rubinetti che perdono e altre rimarchevoli idee che in definitiva servivano solo a rompere il cazzo alle suore.<br />Giovane fervidamente religioso, psichicamente debole e profondamente mentecatto, era capace di alternare prodigiose intuizioni a minchiate clamorose: i compagni di corso lo ricordano per le sbalorditive intuizioni in campo sociologico, ma anche per quella volta che si era convinto che nel suo armadietto si annidasse un [[babau]] e pur di non aprirlo si portò dietro per un mese cinquanta chili di libri.

Rousseau era un accanito detrattore delle Accademie, che riteneva ieratici custodi di una conoscenza fine a se stessa e priva di una funzione morale e virtuosa. Inoltre non gli andava giù di essere stato segato tre volte in prima [[ITIS]].


{{Filosofi}}
{{Filosofi}}

Versione delle 22:45, 4 gen 2010

Jean Jacques Rousseau è un pazzoide illuminista (mestiere meglio conosciuto come lampionaio) che un giorno si alzò e disse una frase famosissima: "C'è una parte dell'uomo che non cresce mai". E si sbagliava.

Inventò una creatura meglio identificata col nome Emile, ragazzino buono perché picchiato a sangue dai genitori. All'epoca avevano dei metodi di persuasione molto efficaci. Rousseau aveva nove mogli che gli dettero appena 99 figli (amava divertirsi con le signore...) e amava anche la matematica faidate. La considerava un metodo sicuro per prendere bei voti nei compiti in classe. Era un pluriripetente ma questo è un dettaglio insignificante. Il bambino di cui si parlava prima era sempre solo in casa tranne quando veniva picchiato. Un saggio preziosissimo che potete acquistare (attenzione costa la bellezza di due euro) dando al vostro libraio di fiducia il titolo:Emile visto dai ragazzi. Ah, nel libro era un dittatore illuminista. Ma è un dettaglio.

Opere

Janni Jacomo Russo visse in Francia ma era italiano. Aveva nove anni quando fu bocciato la prima volta. Era un po' deficiente, ma ripeteva bene le lezioni... di anno in anno. Visse nel 1789, quando ci fu la rivoluzione francese. Ma lui era in Papuasia quando è successo. Che grande uomo...

Curiosità

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  • È cugino del meno noto Janni Jacomo Dormo.