Il castello errante di Howl

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Il castello errante di Howl
Osservate la bellezza di questo maniero, chi non vorrebbe viverci?
« Che buono, dammene ancora! »
(Calcifer su qualunque rifiuto/merdaccia/scarto gli venga dato in pasto)
« ... »
(Rapa su qualunque cosa)
« Quanta verità! »
(Reazione dello spettatore alla frase di Rapa)

"Il castello Errante di Howl", film di Hayao Miyazaki uscito in Giappone nel 2004, è la storia del figlio biondo (all'inizio almeno) di Mago Forest, Howl Forest, e di come ha trovato la sua assistente (che non si capisce per gran parte del film quanti anni effettivamente abbia) durante una terribile guerra che si svolge da qualche parte nell'Europa germanica.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Howl durante uno dei suoi più riusciti show.

La storia è ambientata nella città dove abita la ragazza, la quale non è ancora assistente del mago, ed è quindi occupata nella nobile attività di confezionare cappelli, un'attività il cui coinvolgimento intellettuale è pari a quello della visione di "Teen Mom". Intanto in città gira voce che il castello errante del mago Forest si aggirava nelle terre vicine. Un giorno, andando in giro, viene fermata da due soldati che vogliono prendere un tè con lei. Viene però salvata da un misterioso sconosciuto, che altri non è che Forest Jr., di cui subito si innamora[1].La ragazza si ritrova inseguita insieme al mago da degli esseri neri, viscidi e che escono dalle fottute pareti. Ovviamente riescono a scappare e, dopo aver lasciato la ragazza a casa della sorella (che, per inciso, sembra Helen Bonham Carter in Alice in Wonderland), Forest Jr. scompare. Quella sera, a casa della (ancora per poco) ragazza si presenta la Strega delle Lande, che poi altri non è che Daniela Santanchè senza trucco, e fa cadere sulla giovane una maledizione che la fa diventare più vecchia di Andreotti e che inoltre le impedisce di parlare della maledizione a chicchessia.

La nostra cara vecchietta di 15 anni.

Sophie decide quindi di partire alla ricerca di Howl Forest, sperando che questi possa aiutarla. Giunta alle montagne, trova uno spaventapasseri che, a differenza di alcuni umani, che hanno una testa dalla curiosa forma fallica, è (letteralmente) una testa di rapa. Costui non parla, ma a richiesta ti porta qualsiasi cosa, manco fosse una Mastercard. Viene ribattezzato dalla vecchia/ragazza, con molta originalità, Rapa. Costui guida la vecchietta fino al castello del mago (se Maometto non va alla montagna... va al mare), dove incontra i suoi abitanti: Calcifer, una fiamma che si scoprirà nata da un peto fiammeggiante di Forest Jr fatto dopo aver vinto la Gara del Paese alla Fiera dei Borlotti; Markl, un giovine iperattivo che sta al mago Howl come Mr. Teeny sta a Krusty il Clown, nonostante sia presumibilmente assistente del mago da un po' ha imparato da lui solo una magia che gli fa spuntare una lunga barba e una voce falso-profonda (visto bambini? Non conviene scappare di casa per andare a stare da un mago che in cambio di particolari attenzioni vi insegna solo qualche trucco di merda).

Una scena in cui è evidenziata l'abilità recito-espressiva di Rapa. Quasi alla pari di Kristen Stewart.

Durante l'assenza di Forest, la nostra coscienziosa e per nulla avventata giovine fa un patto con Calcifer, che vista la sua origine borlotta è in parte demone, di modo che se la ragazza avesse liberato il Petide[2], egli avrebbe potuto liberare la ragazza a sua volta[3]. Al suo ritorno, Forest non trova nulla di strano nel fatto che una vecchietta abbia rincorso il suo castello per le montagne e che ci sia entrata senza chiedere il permesso a nessuno, anzi, l'assume come donna delle pulizie. In effetti quello a guadagnarci è lui, perché il livello di igiene del castello è pari a quello del cesso di un autogrill dopo aver conosciuto Nonna Rolanda con la cacarella. Sophie quindi si rimbocca le maniche e si mette a pulire, ma quando arriva in bagno combina un casino mischiando tra loro le bottiglie delle tinte di Forest Jr (lo sapevo che non era biondo naturale!). Risultato: i capelli del mago diventano di un allegro arancione carota. Il mago, da vero uomo, si mette a urlare, piangere e lamentarsi. Poi alla fine si siede su una sedia e inizia a emettere una strana sostanza verde. Sophie, da nonna paziente quale è, si carica il principe, lo lava e lo mette a nanna. Una volta ripresosi, il mago, che dovrebbe andare al palazzo del re, ha un attacco di stanchezza e ci manda la nonnetta.[4]. Nell'atrio del palazzo Sophie trova un cane, che crede per ragioni misteriose che sia il mago trasformato che la segue[5], e la Strega delle Lande, venuta al palazzo reale per leccaculare il re. Parte una sfida tra le due per chi arriva prima al re, manco fosse una gara stile Need for Speed[6]. Arrivate in cima, giungono in una stanza con una sedia, sedia di cui la strega si impossessa subito, pentendosene immediatamente, poiché la sedia è stregata e le toglie tutte i poteri, rendendola ancora più vecchia, floscia e bavosa di quanto non fosse già prima. E ricordiamoci che parliamo di Daniela Santanchè. Invece Sophie prosegue, arrivando al cospetto della Maga di Corte Suliman, ex-maestra e manager di Mago Foster e, quindi, anche di suo figlio. In quel momento a loro si unisce anche lo stesso Forest Jr. che porta in salvo Sophie con un improbabile mezzo volante[7]. Riescono a scappare, portandosi dietro la Strega delle Lande e il cane. Intanto la guerra arriva anche nella città di Sophie, con bombardamenti e tutto. Sophie e il resto del gruppo si ritrova quindi un po' nella merda quando, oltre ad essere sotto le bombe e tutto, vengono trovati anche dai mostri-blob-volanti-checazzosono della maga Suliman.

L'affascinante Strega delle Lande nell'atto di salire il sessantadecesimo gradino.

Howl si fa attaccare, da bravo protagonista eroico quale è, e permette agli altri di scappare. Ma Sophie decide che non deve rimanere al sicuro, no, troppo semplice, ma deve andare ad aiutare Howl contro le bombe e i mostri-blob-volanti-checazzosono. Perciò dà da mangiare a Calcifer una sua treccia per dargli forza (in quale modo dei capelli ingrigiti possano dare forza a un demone è lasciato alla fantasia dello spettatore). Calcifer non è comunque soddisfatto, avrebbe preferito un occhio o una tetta, da vero buongustaio quale è, ma Sophie, per evitare di incorrere in possibili effetti collaterali, gli cede solo la treccia.

L'allegra combriccola del Castello di Howl, sotto effetto di LSD, come si può notare dai colori psichedelici che li circondano.

La strega delle lande intanto ha un lampo di genio è capisce che Howl, temerario e per nulla impaurito dai possibili effetti collaterali, aveva dato a Calcifer il suo cuore. Questo lampo di genio deve aver affaticato parecchio il cervello della strega, poiché per i minuti che seguirono smise di funzionare, come si può notare da ciò che fa: prende il cuore stringendolo a se, con tutto Calcifer. Un cuore avvolto dalle fiamme. Lo strizza, il cuore che permette a Calcifer di muovere il castello e di farlo cadere dalle rupi. La scottatura che segue non basta per riaccendergli il cervello, perché nonostante prenda fuoco, continua a stringere il cuore. Sophie, dimostrando anche lei un cervello sveglio, butta un secchio d'acqua addosso alla strega, spegnendo sia lei che Calcifer. Spegne il fuoco che tiene in vita sia Howl che il castello. Ottima mossa, davvero. Difatti quel poco che è rimasto del castello si disfa in due parti, una con Sophie e il cane e una con la vecchietta e il bambino (bambino di cui vi sarete già dimenticati, non avendo avuto un gran ruolo per tutto il film). La parte di castello con la vecchietta riesce in qualche modo ad andare avanti, con un Calcifer morente (ma in tutto questo la vecchietta non lo ha ancora mollato, furba lei), mentre la parte con Sophie finisce in un dirupo. Nel dirupo Sophie trova un Howl morente[8]. Con le sue ultime forze (del mago, non di Sophie), la bimbetta (ormai la maledizione è scomparsa, a parte i capelli grigi) si fa portare presso ciò che resta del castello in movimento. Lì convince la vecchia strega a darle il cuore di Howl e lo rimette nel petto di Howl. Ennesima mossa intelligente: non essendo più valido il patto tra Howl e Calcifer, il "castello" (ormai si è ridotto a una tavolaccia con due gambe) smette di muoversi e casca giù per un dirupo. A questo punto interviene Rapa, il vero eroe di tutta la storia, che si sacrifica piantandosi davanti alla tavola e frenandola. Sophie, per ringraziarlo lo bacia e PUFF, Rapa si trasforma in un principe che viene però friendzonato istantaneamente dalla ragazza. Intanto Howl si sveglia, Calcifer anche se non è più sotto contratto decide di rimanere, la Maga Suliman vede la scena grazie al cane e decide di porre fine alla guerra, insomma c'è un LIETO FINE. Che vi aspettavate[9], in fondo è pur sempre un cartone.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Howl

Howl che cerca di farsi spuntare una barba e diventare un uomo, ma invece si fa spuntare le piume e diventa un pollo.

Un mago improbabile, a dir poco: dona da ragazzo il suo cuore a un demone di modo che gli faccia le magie al posto suo (tipo muovere il castello o nascondere lo stesso castello dai nemici), poi passa tutto il giorno in cerca di ragazze o tingendosi i capelli, dimostrando un'età mentale di un 15-enne. Ma è un "figo", quindi le ragazze gli perdonano tutto.

Sophie

Teoricamente protagonista della storia: alterna momenti di "mo ci penso io" a momenti di scarsa capacità intellettiva (sopratutto verso la fine, sapete, quando a momenti uccide il suo caro maghetto o quando non aspetta di scendere dal castello ma rimette subito il cuore dentro Howl, causando la caduta nel precipizio). Ha un'età e un aspetto indefinito per la maggior parte del film, che va dalla vecchietta così curva che tocca a terra con la fronte e con un naso che fa provincia alla giovincella di forse 15 anni (anche se rimane coi capelli grigi.

Calcifer

Un demone fatto di fuoco nato dal sedere di Howl a seguito di una gara alla Fiera dei Borlotti, si nutre di qualunque schifezza gli venga data in pasto, ma se gli si da qualche organo, magari vitale, riesce a combinare qualcosa di buono.

Markl, il bambino inutile

Il suo nome è teoricamente Markl, ma deve essere stato detto solo una volta in tutto il film, magari sussurrato a bassa voce, biascicando le parole, e comunque a nessuno importa, non serve a niente per tutto il film, il ruolo consiste nel meravigliarsi o andare nel panico alla minima stronzata, che sia Howl che con la mano riesce a togliere un po' di cenere dal tavolo o che sia Sophie che riesce a togliere un aereo che si era incastrato nel muro.

Strega delle Lande

A noi nota come Daniela Santanchè, già all'inizio del film, nel pieno dei suoi poteri, è vecchia e grassa, col trucco pesante oltretutto, poi dopo che le vengono tolti i poteri diventa più vecchia, più floscia e si rimbambisce. Un anticlimax estetico a livelli che solo Michael Jackson aveva raggiunto per ora. Se non bastasse, è anche causa della trasformazione di Sophie all'inizio e della quasi morte di Howl alla fine. Un disastro ambulante.

Heen (il cane della maga Sulaiman)

Un vecchio cane che svolge un ruolo secondario dalla seconda metà del film che fa da guida alla maga Suliman e che comunica ad essa il lieto fine della storia nel film .

Maga Suliman

Maga di corte che dovrebbe essere uno dei cattivi, anche se fa tanta scena a metà film con qualche effetto coreografico e poi rimane solo come personaggio presente ma non in prima persona per il resto del film. Utile ma non insostituibile.

Rapa

Il vero eroe del film: chiunque ha visto questo film sarà sicuramente rimasto impressionato dalla sua capacità recitativa, per non parlare del suo atteggiamento eroico e propenso ad aiutare gli altri. Inoltre è capace di sacrificarsi in modo eroico E ALLO STESSO TEMPO sopravvivere, prima di lui sono resuscitati/sopravvissuti dopo un sacrificio eroico solo il 90% degli eroi (Goku, Gesù, Optimus Prime, Alphonse Elric, Kakashi Hatake, etc etc...). Nonostante questo suo ruolo primario, è tralasciato per tutto il film, immeritatamente in ombra rispetto ai "protagonisti" Sophie e Howl.[10].

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Note

  1. ^ Perché è ovvio, di chi bisogna innamorarsi, se non di uno sconosciuto? Sopratutto se è un fighetto (la Disney ha aperto la strada a ciò).
  2. ^ Da Peto+-ide, "di padre", perciò il cui padre era un peto.
  3. ^ Perché si sa, i patti coll'Infernale sono noti per essere vantaggiosi per chi li fa.
  4. ^
    « Che generazione »
    (Vecchietta sull'andare a palazzo al posto di Forest Jr.)
  5. ^ Che sia la falda bionda che li accomuna?
  6. ^ Solo che è fatta a piedi invece che in macchina. Da due vecchiette. Di cui una con il grasso che gli esce anche dal buco del culo e una che si porta dietro un cane così pesante che si presume si sia mangiato un paio di soldati con tutta l'armatura. Lascio a voi immaginarvi la velocità e le emozioni suscitate.
  7. ^ Ma d'altronde, l'intero film è pieno di improbabili mezzi volanti che violano le leggi della fisica, come aerei che sbattono le ali, aerei che hanno le ali tipo mosche e via dicendo.
  8. ^ Chissà chi lo ha quasi ucciso, eh Sophie?
  9. ^ ...Schweppes
  10. ^ Buuu, vergogna!