Goblin (fumetto): differenze tra le versioni

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Dismessa la scopa per un più sobrio aliante a forma di pipistrello, Goblin decise che forse era il caso di scoprire anche '''chi''' fosse l'Uomo ragno, così da trovare anche un motivo per odiarlo.<ref>Dopo un po' uno si stanca di tirare le bombe -zucca in faccia alla gente senza un motivo</ref>
Dismessa la scopa per un più sobrio aliante a forma di pipistrello, Goblin decise che forse era il caso di scoprire anche '''chi''' fosse l'Uomo ragno, così da trovare anche un motivo per odiarlo.<ref>Dopo un po' uno si stanca di tirare le bombe -zucca in faccia alla gente senza un motivo</ref>


Riuscitosi grazie alla sopracitata [[botta di culo|abilità]], Norman riesce comunque a mandare splendidamente tutto a puttane, facendosi battere dal proprio nemico seppure indebolito, legato, con tutti gli arti rotti, uno pneumotorace e un principio di congiuntivite.
Riuscitoci grazie alla sopracitata [[botta di culo|abilità]], Norman riuscì comunque a mandare splendidamente tutto a puttane, facendosi battere dal proprio nemico seppure questi fosse indebolito, legato, con tutti gli arti rotti, uno pneumotorace e un principio di congiuntivite.


Ma non prima di aver avuto la cortesia di rivelare al proprio avversario la '''propria''' identità segreta, per poi rimanere coinvolto in un'altra esplosione da lui stesso causata.
Ma non prima di aver avuto la cortesia di rivelargli la '''propria''' identità segreta, per poi rimanere coinvolto in un'altra esplosione da lui stesso causata.


È matto, va bene? Ed erano gli anni '60.
È matto, va bene? Ed erano gli anni '60.


Questo dà origine ad un simpatico periodo di allucinazioni ed amnesie epilettiche croniche in cui Norman alterna periodi di stabilità ad altri nei quali discute animatamente col vuoto e corre nudo dipinto di verde per il centro città.
Questo dà origine ad un simpatico periodo di allucinazioni ed amnesie epilettiche croniche in cui Norman alterna periodi di stabilità ad altri nei quali discute animatamente col vuoto e corre nudo dipinto di verde per il centro città.







Versione delle 20:42, 24 feb 2010

Template:Incostruzione


« AHAHAHAHAHAHAHAH!!! »
(Goblin su tutto)
« Io sono Dio! »
(Goblin in un momento di lucidità mentale)
« Harry! Maledetto cretino tossicodipente! »
(Goblin riprende il proprio figlio mentre fallisce l'ardua prova di allacciarsi le scarpe)
« Siamo cosi simili io e te, Peter! »
(Goblin mentre lancia una bomba-zucca in faccia all'Uomo ragno)


Goblin è l'unico supercriminale la cui controparte normale[citazione necessaria] è più malvagia del criminale stesso.

Il ridente Norman Osborn è infatti un imprenditore avido e senza scrupoli, schizofrenico e affetto da manie di grandezza, intrattiene rapporti con sindacati criminali e se la spassa con le minorenni. Oltre ad avere dei capelli orribili e palesemente finti.

Nonostante tutte le accuse ed i processi gravanti sulla sua persona, e nonostante numerosi giornalisti inascoltati cerchino di far capire alla gente che razza di maniaco sia, Norman è recentemente diventato il capo della sicurezza degli Usa grazie ad una poderosa botta di culo.

Ciò dimostra come sia infantile la visione della realtà nell'ottica dei fumetti: nel mondo reale Goblin sarebbe diventato Presidente del Consiglio.


Origini

Le origini di Goblin sono quelle tipiche di un personaggio da fumetto degli anni '60: coinvolto in una potente esplosione che dovrebbe ucciderlo si ritrovò invece dei poteri strabilianti.

Così come Hulk divenne il più forte che c'è, Norman divenne il più folle che c'è, ma essendo appunto folle credette di essere diventato un dio ed era felice lo stesso.

A riprova del suo stato di igiene mentale ottimale decisi di vestirsi da folletto verde (perchè era il suo colore preferito[1]), di cavalcare una scopa volante e tirare bombe-zucca in faccia all'Uomo Ragno, che fino al giorno prima manco conosceva.

Erano gli anni '60, va bene?

E se lo paragoniamo al gigante col casco viola che si mangia i pianeti o ad altre strane creature non è poi così assurdo.


Grandi Imprese

Dismessa la scopa per un più sobrio aliante a forma di pipistrello, Goblin decise che forse era il caso di scoprire anche chi fosse l'Uomo ragno, così da trovare anche un motivo per odiarlo.[2]

Riuscitoci grazie alla sopracitata abilità, Norman riuscì comunque a mandare splendidamente tutto a puttane, facendosi battere dal proprio nemico seppure questi fosse indebolito, legato, con tutti gli arti rotti, uno pneumotorace e un principio di congiuntivite.

Ma non prima di aver avuto la cortesia di rivelargli la propria identità segreta, per poi rimanere coinvolto in un'altra esplosione da lui stesso causata.

È matto, va bene? Ed erano gli anni '60.

Questo dà origine ad un simpatico periodo di allucinazioni ed amnesie epilettiche croniche in cui Norman alterna periodi di stabilità ad altri nei quali discute animatamente col vuoto e corre nudo dipinto di verde per il centro città.




Note

Template:Legginote

  1. ^ Poteva andare peggio. Poteva essere il marrone. E allora avremmo assistito alla nascita di un altro superessere
  2. ^ Dopo un po' uno si stanca di tirare le bombe -zucca in faccia alla gente senza un motivo