The Punisher

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Dì le tue ultime preghiere!!!

Il Punitore ti tiene nel mirino: se sei venuto in questa Pagina, potresti essere un criminale! O forse no. In ogni caso, al posto tuo inizierei a correre!



« Arrrgghh!!! Cristo! Perché!? N-non ho fatto niente!!! È solo spaccio, amico! E-erba...! »
(Un piccolo spacciatore, dopo che Castle gli ha rotto un braccio, fatto saltare un orecchio e sparato alle gambe solo per interrogarlo.)
« Le assicuro, signor sindaco, che i miei ragazzi stanno facendo di tutto, per consegnarlo alla Giustizia! »
(Il commissario della Polizia al sindaco di New York, sforzandosi di non ridergli in faccia.)
« Fanculo 'sto fituso! Non ci può scannare a tutti! Fori li ferri, cumpa'! »
(Capitano della malavita, rivolto ai suoi trenta scagnozzi, un secondo prima che Frank li uccida tutti.)


Il Punitore, al secolo Frank Castle o solo "Frank" per gli amici, è l'unico serial killer assunto al ruolo di "supereroe urbano" nella storia del Fumetto americano. Grazie alla diabolica influenza del parrucchino-simbionte di Stan Lee, infatti, spesso e volentieri questo oscuro personaggio viene idolatrato dai ragazzi in blu del NYPD.

Sinossi biografica

Frank Castle, in origine, era una persona tranquilla e posata. Di carattere contemplativo, era tornato in America dopo aver trascorso un rilassante periodo in Vietnam, insegnando ai Charlie il modo giusto di usare le armi da fuoco: all'esplosione dei colpi, trovarsi dalla parte del grilletto. Nella natìa New York, aveva solo un desiderio: giocare a football con i propri figli e metter sù la caratteristica panza da Americano medio, frutto della tipica dieta a base di hamburger e birra fredda.

Proprio all'inizio di questo suo cammino verso la realizzazione personale, accadde il fattaccio: mentre Castle e la sua famiglia stavano dedicandosi allo strafogamento del contenuto di un cestino da pic-nic, due piccole bande di mafiosi italoamericani decisero di fare a gara di tiro a segno.

Uhmmm, no... Non l'ha presa benissimo...

Come capita sempre quando s'improvvisano competizioni di questo tipo, il fuoco incrociato ridusse Frank e i suoi cari a scolapasta umani. Frank sopravvisse e dopo aver pianto sulle tombe dei propri affetti fece quello che farebbe ogni bravo cittadino statunitense, in un frangente simile: andò dallo strizzacervelli. Il luminare gli consigliò di trovare qualcosa che consentisse di elaborare il lutto e dare un nuovo scopo alla sua vita.

Psicologo : Blablabla...Perché le assicuro, signor Castle, che la vita continua nonostante tutto! Provi ad aprirsi ad essa! Guardi il sole splendere! Sorrida!

Defenestrato l'esimio specialista della psiche umana, Castle andò deciso verso il garage alla ricerca di una corda robusta, quando l'occhio gli cadde sul suo vecchio zaino militare. Le parole dello psicologo[1] assunsero un significato più chiaro.

Frank, meditabondo : È giusto che tutto si concluda con la morte, ma deve essere per forza la mia?

L'intensità della tragedia appena subìta e una non tanto latente sindrome da stress post traumatico diedero come risultato la nascita del personaggio noto come il "Punitore", contemporanea piaga biblica dei criminali in generale e dei mafiosi in particolare: del resto, dopo aver ucciso i diretti responsabili della sua disgrazia, Frank si accorse che la sua opera aveva importanti risvolti nella società civile!

  • Sollevava i poliziotti dall'imbarazzo di arrestare qualcuno, per poi vederselo libero come un fringuello il giorno dopo a causa di un cavillo.
  • Sempre ai ragazzi del NYPD, offriva la chance di fare il proprio lavoro senza tante scartoffie da compilare! Finita l'era dei noiosi rapporti particolareggiati! Un bel "Deceduto per ferite multiple da arma da fuoco." e via!
  • Snelliva i tempi e le procedure dei processi, dando modo a giudici e pubblici ministeri di avere un'agenda meno convulsa e più organizzata qualitativamente.
  • Favoriva l'occupazione! Grazie al Punitore, infatti, a New York servono sempre nuovi coroners e necrofori.[2] Senza contare che sul piano dell'edilizia, i cimiteri in città vengono ampliati ogni anno!
  • Anche la libera impresa era favorita dalla missione di Frank: grossisti di gesso, fiorai, marmisti ed impresari di pompe funebri hanno visto un sensibile incremento del loro volume d'affari.

Superpoteri

Vista l'enorme quantità di criminali uccisi, in molti - nella Grande Mela - pensano che debba essere dotato per forza di un qualche genere di capacità meta-umana. È dagli Anni 60 che gruppi di eminenti studiosi dell'argomento studiano la questione e sono finalmente arrivati ad un'incredibile conclusione meta-fumettistica: grazie a Garth Ennis, s'è capito che il Punitore ha l'incredibile capacità di far fare solenni figure di merda a qualsiasi supereroe voglia affrontarlo per assicurarlo alla giustizia![3]

Da Devil (messo KO con un fischietto ad ultra-suoni) a Spider-Man, usato come scudo umano contro un terrorista russo bionico con la ventesima di reggiseno[4], passando per Sentinel. Quest'ultimo in particolare, che dovrebbe essere il più potente super-essere della Marvel, s'è ritrovato a culo nudo per merito di una granata incendiaria di Frank, che l'ha perciò costretto ad usare il proprio mantello per celare agli abitanti della città le sue pudenda che, evidentemente, di "super" dovevano aver ben poco!

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Guerra e tragedie familiari possono ridurti a questo...
...nell'universo Marvel, invece, al 99,9% diventeresti così!
  • La prima apparizione del Punitore fu nei panni di killer al soldo dello Sciacallo per uccidere Spiderman. Questa è la prova che anche gli eroi dei fumetti soffrono di nabbaggine: accetti di uccidere un tizio[5], credendo alla parola di uno scienziato mutante?!
  • Non importa che tu sia un bioterrorista o uno scippatore di borse della spesa: se ti trovi nel mirino di Frank, sei morto comunque.
  • Nonostante i numerosi reboot/aggiornamenti delle storylines narrative della Marvel, il Punitore è l'unico che ricordi di essere stato un marine in Vietnam. Ergo, anche considerando che si sia sposato ed abbia fatto due figli prima dei vent'anni, adesso dovrebbe averne di sicuro più di sessantacinque... Arzillo, il vecchietto!
  • Benché privo di super poteri, è riuscito a sparare in faccia a Wolverine e a spappolargli le palle con una mazza da baseball. Ah, già! Dopo, l'ha messo sotto con un rullo compressore, facendogli limonare l'asfalto.
  • Non avendo avuto altre armi sottomano, una volta ha decapitato un capitano della Bratva con un temperino svizzero.
  • Un consesso di angeli del Paradiso gli aveva offerto la Salvezza a patto che diventasse il loro assassino esclusivo. Li ha mandati a fare in culo.
  • Ha messo fuori gioco un killer della mafia con l'ausilio di una pizza margherita gigante e di un ciccione di oltre duecento chili.[6]
  • È un maestro delle uccisioni "creative": in uno zoo eliminò dei mafiosi usando la vasca dei piranha, un boa constrictor e degli orsi polari.
  • Ha eliminato un'intera comunità isolana di criminali di guerra con una bomba atomica, facendola franca.
  • Il Punitore è comunque un patriota con un alto senso dello Stato: scoperto, una volta, che il Presidente USA era coinvolto in un complotto per ucciderlo, si è limitato ad intrufolarsi alla Casa Bianca e lasciargli un simpatico avvertimento.
  • Il Punitore ha ucciso 2.000 criminali.
  • La maggior parte dei compagni supereroi considera il Punitore un "criminale" (anche se è l'unico supereroe nell'Universo Marvel che riesce effettivamente a ridurre il crimine).
  • La sua musica preferita è il "Concerto per M-60, con proiettili full metal jacket" eseguito dalla American Weapons Lobby Orchestra.
  • È maestro di Splat Fu, arte marziale contemporanea che consta di un parco mosse ridottissimo: ne ha una sola. Una spintarella all'ignaro criminale di turno per farlo cadere sui binari della metro un secondo prima dell'arrivo del treno.
  • Se si candidasse alla Presidenza del Consiglio, qui in Italia, verrebbe votato dall'intera popolazione.

Voci correlate

Note

  1. ^ Che nel frattempo stava cercando i suoi denti tra l'erba del cortile della casa del suo ex paziente.
  2. ^ Troppe autopsie da fare, si fa fatica a stare in pari.
  3. ^ Cosa incredibilmente stupida, se si considera che la polizia lo adora!
  4. ^ È vera, è vera!
  5. ^ Un supereroe!
  6. ^ Giuro che non sto scherzando!