Croissant: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Croissant Nano.jpg|right|thumb|169px|Croissant atipico: normalmente non accettano certe smancerie.]]
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Il '''Croissant''' è un prodotto dolciario ampiamente diffuso in Europa. In [[USA]] non lo cagano perché non ha abbastanza colesterolo, in [[Giappocina]] neanche perché non riescono a prenderlo con le bacchette.
Il '''Croissant''' è un prodotto dolciario ampiamente diffuso in Europa. In [[USA]] non lo cagano perché non ha abbastanza colesterolo, in [[Giappocina]] neanche perché non riescono a prenderlo con le bacchette.


==Storia==
==Storia==

Il croissant è nato in Brianza nel 1742, ad opera del [[chimico]] Ortolano Fumaquaglie, presidente dell'Associazione Sociale Metabolisti Ambrosiani e membro onorario del Club di [[Topolino]].
Il croissant è nato in Brianza nel 1742, ad opera del [[chimico]] Ortolano Fumaquaglie, presidente dell'Associazione Sociale Metabolisti Ambrosiani e membro onorario del Club di [[Topolino]].



Versione delle 20:03, 4 set 2008

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Croissant atipico: normalmente non accettano certe smancerie.

Il Croissant è un prodotto dolciario ampiamente diffuso in Europa. In USA non lo cagano perché non ha abbastanza colesterolo, in Giappocina neanche perché non riescono a prenderlo con le bacchette.

Storia

Il croissant è nato in Brianza nel 1742, ad opera del chimico Ortolano Fumaquaglie, presidente dell'Associazione Sociale Metabolisti Ambrosiani e membro onorario del Club di Topolino.

Il Fumaquaglie creò il croissant per sbaglio, come effetto collaterale degli esperimenti che stava conducendo sulla fermentazione del cerume di canguro per fini umanistici (era infatti certo che un estratto di questo fosse uno tra un componente essenziale della pietra filosofale e l'ingrediente segreto della Coca Cola).

Lasciato troppo a fermentare, il cerume di canguro finì per rilasciare nell'aria un odore simile alla marmellata di cicoria.

Il suo vicino di casa Anonimo (Anonimo con la A grande perché si chiamava proprio così a causa della feroce misoginia dei genitori), attirato dal gradevole odore, rubò l'estratto al Fumaquaglie per prepararsi la colazione del giorno dopo.

Sfortuna (o fortuna) volle che durante la notte una squadra di netturbini si ubriacasse poco prima di entrare in servizio e - passando per caso per il soggiorno dell'Anonimo - scambiasse il frigorifero dello stesso per un bellissimo cassonetto bianco. I netturbini scaricarono poi il camion dell'immondizia davanti al negozio di un pasticciere di Budapest, che il mattino seguente ritrovò il fermentato del Fumaquaglie davanti all'entrata del negozio. Inutile dire che il composto era ormai mutato a causa delle influenze dei pericolosi composti chimici con cui era stato a contatto (non nel camion dell'immondizia, ma nel frigo dell'Anonimo, che segretamente dentro ai vasetti della Saclà faceva crescere colture di Olivobacillus Prictobyotichus Cigliatus, piccoli batteri cancerogeni a forma di Silvio Muccino, ma capaci di parlare in italiano): l'estratto fermentato di cerume di canguro aveva preso la caratteristica forma a mezzaluna e la consistenza fragrante a noi nota.

A farcirlo di crema ci pensò poi Johannes Wilhelm Geiger dopo una sbornia con un amico, ma su questo soprassediamo.