Corano

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"Queste due facevano tanto le spiritose col Corano che le abbiamo dovute lapidare" ha dichiarato il portavoce di un gruppo di musulmani che passavano di lì.
« Questo è il Libro della Verità Rivelata e chi non ci crede Peste lo colga!. »
(Il Corano su Il Corano)
« Basta leggerne una paginetta al giorno prima di andare a letto e ti riconcili col mondo. »
(Osama Bin Laden sul Corano)
« على مدار اليوم. يمكنك مشاهدة بث القناة من خلال الموقع. »
(Maometto elogiando il Corano)
« Se quei libri contengono ciò che già è scritto nel Corano, sono inutili. Se contengono cose diverse, sono dannosi. Bruciateli! »
(Il Califfo Omar sul Corano, poco prima di dare alle fiamme la Biblioteca di Alessandria.)


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Corano
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Corano.

Il Corano è la terza edizione, riveduta e corretta, delle avventure di Dio. Il suo autore è Maometto che l'ha scritto con la collaborazione di ACI, ANAS, AISCAT, Autostrade per l'Italia e la partecipazione dell'Agip.
Dio, per l'occasione, prende il nome di Allah (il Misericordioso).
Vi si potrebbero leggere le stesse cose scritte sulla Torah o sulla Bibbia se solo qualcuno avesse voglia di farlo; non più in ordine cronologico come nelle precedenti edizioni, ma con un casino miscuglio spazio-temporale che lo rende ancora più avvincente.
È il Libro Sacro dei musulmani, un po' come Tuttosport lo è per gli juventini.

Antefatto

Con lo stratagemma già utilizzato da Alessandro Manzoni con i Promessi sposi e da Susanna Tamaro con Va' dove ti porta il cuore, Maometto redige l'opera in quarta persona singolare fingendo che gli sia stata dettata dall'Arcangelo Gabriele a sua volta ispirato da Allah (sempre sia lodato!) che aveva scoperto parecchi errori di ortografia nei precedenti Libri Sacri.

Personaggi principali

Ad eccezione dell'arbusto parlante e della bestia con sette corna, ci sono tutti i personaggi che avevamo amato nei precedenti libri sacri: da Adamo a Noè, da Mosè a Saronni, da Gesù ad Aldo Busi[1]. Novità di questa edizione è che gli ebrei sono musulmani già da Adamo, Maria partorì Gesù sotto una palma da datteri, Eva portava il burka e il Mullah Omar giocava nell'Aston Villa.

Struttura

Editore del Corano, mentre pubblicizza il prodotto.

Il Corano è suddiviso in 114 sure.
114 è per i musulmani un numero sacro perché composto dai numeri: 1 come Allah (Luce tra le luci!) 1 e unico; 1 di nuovo come Allah (Akhbar, akhbar!) 1 e unico; 4 come 4 volte Allah (Lode a Te!) 1 e unico.

Le sure non sono nient'altro che capitoli, ma pareva brutto chiamarli così. I capitoli, a loro volta, sono divisi in versetti, per la precisione 6236, che, manco a farlo apposta, è un altro numero sacro perché leggendolo un po' da destra verso sinistra e un po' da sinistra verso destra e poi sottraendo il secondo dal primo, si ottiene sempre 1 che sarebbe come dire Allah (il potente e misericordioso).

Le sure numerate da 1 a 20 trattano della condotta che deve mantenere un buon musulmano; dalla 21 alla 40 si racconta la verità sull'origine del mondo e la storia dell'uomo, da Adamo a Maometto, passando per Aleandro Baldi; dalla 41 alla 114 riportano pari pari le ricette della Sora Lella.

Interpretazione

L'interpretazione del Corano è complessa come un testo di Manlio Sgalambro e ha pressappoco lo stesso senso.
Fior fiore di Mullah si accapigliano in discussioni di semantica su ogni versetto e ognuno di loro ne dà un'interpretazione diversa: le 99 vergini che attenderebbero in Paradiso chi muore in nome dell'Islam, secondo alcuni non sarebbero propriamente vergini, secondo altri non sarebbero nemmeno 99, altri ancora sostengono che - quante che siano - nel mentre che attendono, siano libere di farsi sverginare quindi, meno le si fa attendere e più ne rimangono illibate, e infine altri sostengono che siano effettivamente vergini, ma per la ragione di non essere particolarmente avvenenti e avere superato la sessantina.

Nella foto, uno dei massimi coranisti.

Tra i pochi versetti sui quali tutti i Mullah si sono trovati d'accordo, ci sono quelli relativi alle ricette degli Spaghetti alla carbonara e del Rognone in tegame: sui primi l'albume non ci va e sui secondi la cipolla ci vuole ben cotta.

Per onestà intellettuale, bisogna ammettere che la percezione che l'Occidente ha del Libro Verde è falsata dalla massiccia propaganda giudaicoplutomassonica che interpreta alla lettera i versetti. Per esempio il numero 3256 che recita Chi non si converte all'Islam perirà della spada dell'Islam e il numero 3999 Le donne che non si sottomettono all'uomo devono essere lapidate senza indugi'. Sarebbe sufficiente essere un po' meno prevenuti per capire che giocando sull'assurdo, sotto sotto il Corano suggerisce di essere tolleranti con le altre religioni e consiglia al buon musulmano l'amore verso le donne.

Punti comuni con la Bibbia

Si farebbe prima a dire quali sono i punti che differenziano i due Libri, ma visto che il titolo del capitolo è ormai questo, vediamone i punti in comune. Sia qui che là il Dio è misericordioso, buono e ama i suoi figli, salvo il caso in cui questi lo facciano incazzare. Il guaio è che a farlo incazzare ci vuole ben poco: se nella Bibbia è bastato che Adamo mangiasse una mela che gli era stata proibita perché per sempre la donna partorisse con dolore e l'uomo si guadagnasse da mangiare col sudore della fronte, nel Corano l'ira di Dio scatta per via di una susina lavata male e le donne sono condannate ad andare a far la spesa col burqa e ad essere lapidate al loro ritorno a casa.

Scontro di civiltà

Peppino di Capri mentre rende omaggio al Corano.

Nonostante le poche differenze esistenti tra i libri sacri delle tre religioni principali, ormai da un decennio lo scontro si è fatto più aspro. Volendo datare l'inizio dell'escalation di questa battaglia dobbiamo senz'altro partire dall'11 settembre 2001, data in cui Magdi Allam abiurò l'Islam per convertirsi all'UDC.
Oriana Fallaci contribuì non poco a placare gli animi surriscaldati con degli scritti moderati che invitavano cattolici e islamici a volersi bene come fratelli, fra i quali i cattolici dovevano essere Caino e i musulmani Abele.
Alcune sue frasi come quella in cui sosteneva che Maometto fosse uno zozzone, in realtà volevano mettere in luce la sua umanità.
Anche Daniela Santanché, in tempi più recenti, affermò che Maometto fosse un pedofilo: niente di male, chiarì, perché sarebbe stato bene accolto anche in seno alla nostra chiesa.
Salman Rushdie e altri, per avvalorare le loro tesi sullo scontro di civiltà, non esitarono a paragonare surrettiziamente Maometto a Satana ben sapendo che in realtà egli non era altro che Alighiero Noschese in uno dei suoi più riusciti travestimenti.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Il Corano è interamente scritto in italiano, almeno nell'edizione che ho io.
  • I fratelli Vanzina stanno scrivendo la sceneggiatura del colossal Natale a La Mecca.
  • Il Corano approva la masturbazione maschile, difatti nel capitolo 49, Sura dei Segaioli, Maometto scrive che "davanti a Dio ci saranno uomini con le mani gravide". Per quanto riguarda la masturbazione femminile il profeta non si sbilancia molto, ma per maggiori informazioni si prega di fare riferimento alla pagina infibulazione
  • Del Corano esistono anche due versioni a fumetti. La prima, quella con le scene di sesso minorile, è disponibile in versione limitata ed è stata donata personalmente a Silvio Berlusconi dall'ex presidente egiziano Hosni Mubarak.

Voci correlate

Note

  1. ^ Che però è considerato un profeta minore.