Architettura

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« L'architetto è un ingegnere che non sa la matematica, l'ingegnere è un architetto che non sa cos'è l'arte; non importa che tu sia ingegnere o architetto, non ti occuperai ne di matematica ne di arte, solo di Autocad. »
(Pippo Chennedy)
« Un medico può sempre seppellire i propri errori, un architetto può solo piantare rampicanti. »
(Frank Lloyd Wright)
« Ogni mattina mi sveglio nei panni di un imbecille e cerco per tutto il giorno di uscirne, ma è impossibile. »
(Chiunque)

Se studi architettura

  1. Sai che sapore hanno la colla e la balsa.
  2. Puoi parlare con sicurezza del contenuto di caffeina nelle varie bibite e della loro rispettiva efficacia.
  3. Non sei visto in pubblico senza occhiaie.
  4. Quando ti invitano a uscire, subito dopo ti chiedono:...o hai una consegna?
  5. Hai ballato la macarena con coreografia alle 4 della mattina senza una goccia d'alcool in corpo.
  6. Hai più fotografie di paesaggi ed elementi da usare in un disegno, che della tua famiglia...
  7. Non ti interessano le macchine sportive: un furgoncino è quello che può trasportare i modellini più grandi!!
  8. Disegni cose spettacolari senza avere la minima idea del loro costo.
  9. Hai il marchio dell'architetto: un callo nel dito che appoggi sulla matita.
  10. Riesci a dormire in qualsiasi posto, sopra tastiere, zaini, sui tuoi compagni, per terra...
  11. Uno degli spazzolini da denti che c'è nel tuo bagno è del tuo compagno di laboratorio.
  12. Tuo fratello crede di essere figlio unico.
  13. La gente ha smesso di invitarti a uscire perché mentre loro parlano solo di ragazze, tu parli solo di architetti.
  14. Scopri di soffrire di attacchi di epilessia e\o nevrosi acuta ogni volta che percepisci nell'aria il suono della parola "ingegnere".
  15. Trovi ripugnante l'idea che nei disegni non ci sia rigore geometrico al punto che ti ritrovi a correggere perfino la disposizione dei chicchi di riso nel piatto o l'angolo di rotazione delle posate vicino al tovagliolo.
  16. Ti stuzzica sempre l'idea di sviluppare un progetto con tutti i materiali che i professori ti vietano esplicitamente di utilizzare.
  17. Sei capace di vedere rivelazioni geometriche scioccanti alla "codice da vinci" anche nelle punte delle forchette.
  18. La punta del tuo piede è ormai deformata dai calci che dai quotidianamente a tutte le macchinette distributrici di caffè del Politecnico, con le quali hai inspiegabilmente litigato a morte.
  19. Per trovarti nel marasma della tua camera basta seguire i fogli sbarrati con gigantesche X o ciclopici NO incisi con un aratro a base di grafite.
  20. Chiunque senta parlare di te in giro, al suono della parola "architetto" ti immagina magrissimo, disordinato, con i capelli ricci neri lunghi e unti, la camicia di velluto blu scuro da fuori e con una voce che tradisce delle non ben definite preferenze sessuali.
  21. Sei diventato più veloce tu a disegnare della tua macchina fotografica.
  22. Vai in facoltà ogni giorno con così tanta roba addosso che i passanti ti chiedono puntualmente se vendi anche braccialetti o cd musicali.
  23. Hai le occhiaie così profonde che il professore ti invita a toglierti gli occhiali da sole in aula.
  24. Ti chiedono continuamente: "E...questa faccia?".
  25. Hai cambiato il tuo vocabolario drasticamente (dovere diventa consegna, palla diventa sfera, gente diventa destinatari...).
  26. Non capisci la gente che può spendere meno di 10 euro in una libreria.
  27. Odi che i tuoi genitori ti dicano "Vai a dormire!", "Se in ogni caso non riesci a finire la consegna, vai a letto!!", o anche semplicemente la domanda "Ti manca molto?", ti può irritare.
  28. Detesti quelle persone che dicono:"Io avrei voluto essere architetto, era il mio sogno... Però...".
  29. I tuoi amici che studiano altre cose non hanno lo stesso concetto di Dovere che hai tu; inoltre dicono sempre, riguardo alle consegne, "Falla prima della lezione!" o "Chiedila a qualcuno!" o, ancora peggio, "Non la fare!".
  30. Hai dormito più di 20 ore di seguito in un fine settimana.
  31. Non importa quanto ti sforzi per fare il tuo miglior progetto, ci sarà sempre qualcuno che dirà "Perché non gli metti questo, o gli cambi quello..." oppure "Sei sulla buona strada però ancora manca tanto...".
  32. Hai ascoltato tutti i tuoi cd e mp3 in meno di 48 ore.
  33. Sei capace di riciclare l'impensabile quando si tratta di dover fare un modellino.
  34. Costantemente cerchi scuse per spiegare ai tuoi professori,di materie che non hanno a che fare col disegno o la progettazione, il perché non hai potuto dedicare molto tempo alla loro materia.
  35. Qualcuno qualche volta ti ha detto "Sfaticato!", "La tua università è rilassante!" o "Non è la più difficile delle università!"... e avresti voluto ucciderlo.
  36. I tuoi incubi riguardano il non finire qualcosa o il non riuscire a fare qualche consegna.
  37. Puoi vivere senza contatto umano, cibo, o luce del sole, però non puoi fare a meno di stampare col plotter...
  38. Ai tuoi genitori fa paura usare parole come "carino" o "brutto" in tua presenza.
  39. Ogni volta che finisci di imparare un nuovo programma credi di essere super aggiornato, però poi ti rendi conto che ci sono almeno 1000 programmi nuovi per disegnare, che ancora non conosci...
  40. Quando finalmente trovi il tempo per uscire, i tuoi pensieri sono: "Come sono progettati male i bagni della discoteca!", "Questo non è il posto migliore per l' uscita di emergenza!", "Le scale non sono disposte nel modo più congeniale...".
  41. Hai sviluppato una tecnica del copia e incolla che va al di là dell' umana comprensione.
  42. Ti arrovelli ogni giorno cercando un sistema per ottimizzare il tuo tempo e fare tutto quanto ti viene richiesto il prima possibile e senza troppi sforzi, il tutto senza rinunciare alla tua vita sociale; ma alla fine ti riduci penosamente all' ultimo momento.
  43. Saresti capace di perdere ore, una volta che hai finito un modello 3d, a disporre nelle varie viste gli omini nelle pose più disparate, col risultato che, avendone messo troppi, il tuo computer impiega il triplo del tempo a realizzare un render.
  44. Se e quando ti accorgi degli "imbrogli" sui disegni altrui sei pronto a lanciare contro i loro artefici qualsiasi impropero, ma se qualcuno si accorge degli imbrogli che fai tu nei tuoi disegni tendi a far notare che "la tua è solo furbizia".
  45. Nessuno, a parte Bramante, Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, o chi per loro, può permettersi di dire che il tuo progetto fa cagare.
  46. Di contro se anche l' ultimo arrivato che di architettura non capisce niente dice, riguardo a un tuo progetto, "Che bello!", guadagna immediatamente 1000 punti-stima, anche se l' ha detto così per dire o anche se fino a quel momento ti è stato sempre sulle palle.
  47. Qualsiasi cosa realizzata in una forma che tu reputi poco consona ti capiti nelle mani è soggetta alle tue modifiche. Meglio ancora se è stata fatta da un tuo collega...
  48. Dici che "Casabella è una rivista schifosa!" senza averne mai comprato un numero. Però quando ti serve qualche riferimento moderno sei sempre in biblioteca a sfogliare i numeri della rivista di cui sopra...
  49. Non perdi occasione per rammentare alle nuove leve che "Ai miei tempi si faceva tutto a riga e squadra, altro che computer!", quando invece, con l' avvento del disegno CAD, sei stato tu il primo ad abbandonare a loro stessi i tuoi Rotring da 50.000 Lire l' uno.
  50. Se per puro caso un professore che hai avuto qualche tempo fa non ti saluta "è sicuramente a causa di quel progetto che gli feci andando contro tutti i suoi dogmi e i suoi insegnamenti...", non perché non ti ha visto o non ha un qualsivoglia motivo per cagarti di striscio.
  51. Dichiari di essere assolutamente contro i libri fotocopiati: infatti i tuoi manuali di architettura (acquistati col sanguinoso conto Einaudi) sono tutti originali. Non lo sono però i libri di statica, fisica tecnica, matematica, scienza delle costruzioni etc...
  52. Persino quando stendi i panni lo fai sempre mantenendo un certo raziocinio nella "composizione" senza lasciare nulla al caso.
  53. Se, ad esempio, stai giocando ad un videogioco, ti fermi per verificare la correttezza, che so, delle proporzioni di una facciata gotica. Nel frattempo vieni fraggato e lasci la partita indignato perché giudichi la ricostruzione tridimensionale pedestre e poco attendibile.
  54. Detesti profondamente chiunque non abbia mai neanche sentito parlare de "Le Città Invisibili" di Italo Calvino o "L'Architettura delle Città" di Aldo Rossi o "I Prepuzi Infiammati" di Gustavo La Mazza
  55. Se sei in facoltà e stai disegnando, ti assicuri che dalle casse del tuo portatile fuoriesca solo musica classica, d' avanguardia, colta, o al più, di tendenza. Magari quando fai lo stesso a casa, sei solito ascoltare Gigi D'Alessio o i Tokio Hotel, senza peraltro provare fremiti di vergogna.

Siccome sono un architetto

  • Siccome sono un architetto, le mie idee sono migliori delle tue.
  • Siccome sono un architetto, ammesso che le tue idee siano buone, le mie sono sicuramente più creative.
  • Siccome sono un architetto, se vuoi sapere se la tua casa crollerà devi rivolgerti a me.
  • Siccome sono un architetto, lo so benissimo se la tua casa crollerà o no, ma mi rivolgo comunque ad un ingegnere. Non son mica deficiente!
  • Siccome sono un architetto, progettare il Guggenheim di Bilbao è un gioco da ragazzi, farlo è solo questione di culo!
  • Siccome sono un architetto, la mia colf è un geometra.
  • Siccome sono un architetto, i geometri sono i migliori amici dell'uomo.
  • Siccome sono un architetto e tu ingegnere, sono più simpatico di te.
  • Siccome sono un architetto, per gli ingegneri il cemento armato è pane quotidiano. Si, ma ci manca la Nutella!
  • Siccome sono un architetto, non sono razzista. Sono loro che sono ingegneri!
  • Siccome sono un architetto, parlo di architettura anche da solo, mi rispondo, mi polemizzo e mi do del postmoderno senza più rivolgermi la parola per una settimana. Ma poi mi riappacifico quando mi leggo un articolo di Bruno Zevi.
  • Siccome sono un architetto, sono di sinistra. Se poi ho la sfiga d'esser di destra, mi faccio chiamare in un altro modo.
  • Siccome sono un architetto, spero che i miei figli saranno architetti così risparmio sui disegnatori in studio.
  • Siccome sono un architetto, ogni cosa che non ho progettato io ha qualcosa che non va.
  • Siccome sono un architetto quando sbaglio un muro ci pianto davanti dei rampicanti.
  • Siccome sono un architetto mi arredo anche la tenda in campeggio.
  • Siccome sono un architetto al posto del cavallo dei pantaloni ho una volta a botte.
  • Siccome sono un architetto non disegno strade ma "curo l'arredo urbano".