Note musicali

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Al cantante dei Tokio Hotel viene svelata l'esistenza delle note musicali.
« Si La Do Si La Do »
(Ragazza di facili costumi su Note musicali)

Sono le lettere della musica; nascono come messaggi in codice diretti all'amante del musicista. Il vero significato è caduto in disuso, e tuttora si studia per capire cosa volessero dirci i creatori. Probabilmente nulla!

Non si comprende il perché e il per come delle loro forme del tutto stravaganti. Nell'antichità erano considerate sacre, utilizzate solo per opere d'arte di altissimo livello. Oggi sono sfruttate da cani e porci.

Origine

È oramai universalmente riconosciuto che le n. m. non sono sette, ma una soltanto. Tutto nasce dal suono universale ?Ìè}©[½p>=}©[½, facilmente riconoscibile e sempre presente nella vita di tutti i giorni. Le altre tonalità nascono da qui, ma sono varianti che ne differiscono per pp}©[½.

Nomi delle note

Do

Studi accurati hanno dimostrato che nasce come nota utilizzata per accordare i vari strumenti; in seguito è stata sostituita dal La. Il Do è anche la nota più dominante ed è sinonimo di Chuck Norris; Britannici ed Americani la chiamano C (la c di Chuck, per l'appunto).

Re

Nasce perché sei note parevano male e si preferiva averne sette.

Mi

La nota ritenuta più antipatica, viene sovente usata per scacciare i cattolici al semaforo; se emessa ad alte frequenze vede espresso tutto il suo potere repulsivo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di usarla con prudenza per via dei cancerogeni effetti collaterali.

Fa

Nota dal suono piuttosto ambiguo, ricorda molto il Mi. Solo un orecchio attento si accorgerà che è in realtà un Fa; una recente ricerca ha stimato che il 79% dei (Musta)Fa riesce a introdursi illegalmente in Europa sotto mentite spoglie. La sua espulsione dall'Italia è uno dei punti cardine della politica Leghista.

Un motivetto irrisorio che balla intorno al Sol e ne incita il massacro.

Sol

Nota dal nome più curioso perché formata da tre lettere. Bistrattata dalle altre note perché ritenuta diversa, ha tentato più volte il suicidio con l'unico risultato di vedersi ancor più discriminata.

La

La comunità musicale mondiale ritiene il La uno squallido intermezzo tra Sol e Si.

Si

Nota dal chiaro utilizzo, assieme a La e Do forma frasi dall'evidente messaggio libidinoso. Si narra che queste tre note causarono la sordità di Beethoven: la moglie, criptato il messaggio delle composizioni del marito, destinato a una baldracca di paese, reagì emettendo un acutissimo Mi che non diede scampo allo sventurato compositore.

Accordi

Alcune fonti[senza fonte] sostengono che siano avvenuti ripugnanti esperimenti sulle note per unirle. Queste unioni degne delle piú orrende modificazioni OGM vennero chiamati "accordi".

Al momento esiste un solo accordo, quello di Do. Gli altri sono sconosciuti alla psiche umana. Anche perché un accordo sbagliato è spesso mortale: ricordiamo il caso di Mozart, che componendo il suo Requiem sbagliò accordo e venne colto da olio di palma, morendo sul colpo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Questo articolo non contiene note.
  • In inglese le note musicali non sono doremifasollasido, ma CDEFGAB. Scoprite da soli quale scala è più facile pronunciare.
  • In realtà le note non sono 7 bensì 12. Non vengono mai citate perché non hanno neanche un nome vero, tipo Ba o Gu. E poi "bemolle" fa ridere e "diesis" non sembra neanche italiano.
  • Pare che pigiando i tasti neri del pianoforte si ottenga una vaga melodia asiatica. In effetti in Asia i pianoforti non hanno i tasti bianchi perché accecano i pianisti.
  • Sicuramente ci sono altre curiosità da scrivere, ma sono poco degne di nota.