Carlo Taormina

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L'avvocato Carletto Taormina durante l'arringa decisiva nel processo di Rignano Flaminio.
« Se avessero ingaggiato me, sarei riuscito a provare la tesi del suicidio »
(Carlo Taormina sul delitto di Garlasco)
« Parlerò solo in presenza del mio avvocato... »
(Annamaria Franzoni su Carlo Taormina)
« Parlerò solo in presenza del mio compenso... »
(Carlo Taormina rivolto ad Annamaria Franzoni)

L'On. Avv. Lup. Man. Gran Ladr. Farabut. Multinaz. Figl. d. putt. Carlo Taormina non sarebbe poi una così brutta persona, se solo non avesse il vizio di esistere.

Storia

Nato a Taormina il 12 aprile del 19Carlo, ha trascorso un infanzia felice durante la quale si divertiva ad inscenare processi fra i banchi di scuola contro i bulli, che lo riempivano di merendine fregate ai nerd in cambio della piena assoluzione. È questo l'inizio della sua sfolgorante carriera di avvocato dalla coscienza lavata con Perlana e dai sani principi machiavellici.

Fu un alunno prodigio, tanto prodigioso che a soli 16 anni si era già laureato, grazie alla brillante intuizione contenuta nella sua tesi di Laurea presentata all'università Tre Cani.
Da qui in poi decise di dedicarsi anima[1] e corpo alla difesa della gente per bene[citazione necessaria], riuscendo sempre a far trionfare la giustizia sulla verità, facendoli assolvere.
In breve tempo, Carlo Taormina divenne il legale più richiesto sulla piazza, grazie alle sue incredibili doti oratorie che garantivano al cliente la vittoria assicurata in qualsiasi causa.

Particolarmente nota ed efficace era la strategia difensiva taorminesca detta È stato il vicino: questa formula da sola era sufficiente non solo a convincere le giurie dell'innocenza dell'imputato, ma anche a richiedere la condanna all'impiccagione della parte lesa, del PM e del giudice di primo grado che aveva emesso la condanna.
È noto un solo caso in cui la tattica fallì: nel processo ai coniugi di Erba. Assurdo.

Lista dei clienti

Qui di seguito verranno elencati i clienti da lui difesi con fra parentesi il capo d'imputazione:

Carriera politica

Sentendo di non fare ancora abbastanza bene all'umanità col suo solo impegno forense, il prode Carlo decide di estendere la sua strenua difesa dei più deboli e degli innocenti anche nel campo della politica. La sua candidatura è stata a lungo contesa fra il Partito Nazionale Impuniti, il Fronte di Liberazione dei Topi di Fogna e Forza Italia. Per il rotto della cuffia, l'ha spuntata quest'ultimo.

Curiosità

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  • Carlo nasce da padre ignoto: il cognome fu scelto dalla madre per il fatto che, nove mesi prima della sua nascita, s'era scopata l'intero abitato di Taormina e provincia.
  • Vive negli studi di Porta a Porta, forse nello stesso letto di Bruno Vespa, anche se entrambi giurano di essere "come fratello e sorella".

Note

  1. ^ Quella dei suoi clienti.

Voci correlate