Volo

Il Volo è il processo mediante il quale un animale (solo se non è stupido) è in grado di librarsi nell'aria, sorretto dalla generazione di una forza verso l'alto, meglio conosciuta come peto. Il volo è possibile anche al di fuori dell'atmosfera terrestre, ma non in quella che circonda Giuliano Ferrara.

Un classico cane volante allo stadio terminale.

Volo Animale

Madre Natura (Sì, quella dei Puffi!) ha dotato della capacità di volare gli Uccelli, gli Insetti e i Pipistrelli. Nonostante ciò è risaputo che non sono gli unici animali in grado di volare.

Il Petosauro è oggi riconosciuto come l'archetipo pre-evolutivo dei moderni Boeing 747. È probabilmente il primo vertebrato in grado di volare. Le sue possenti ali gli conferivano un aspetto abbastanza stupido e goffo al confronto con gli altri sauropodi, ma non avevano altro scopo. Infatti questo rettile sfruttava la propulsione aerea garantitagli dagli sviluppati muscoli rettali allo scopo di prendere e mantenere quota. Questi volatili usavano solcare i cieli del mesozoico, producendo infausti rumori e cospargendo l'atmosfera di anidride carbonica. A queste emissioni si attribuisce la causa degli sconvolgimenti climatici che causarono l'estinzione definitiva dei dinosauri.

Gli insetti volano da sempre, anche da prima di esistere, ma questo non ci interessa perchè tanto loro sono piccoli e brutti. Quando vediamo un insetto, qualunque insetto, lo schiacciamo e lo strisciamo ben bene per assicurarci che non abbia sofferto troppo. Per cui parlare degli insetti è inutile. Chissenefrega.

I pipistrelli sono particolari. Le loro proprietà di volo hanno origine divina. Trattasi infatti di Putti Negri, sono circondati da uno spesso alone di scetticismo. Il volo divino non può essere spiegato scientificamente, ma attualmente il Cardinale Ruini sta eseguendo degli esperimenti di modifica genetica su cento Bambini di Ouagadougu (Burkina Faso) allo scopo di scoprirne il segreto, e sbeffeggiare successivamente le altre religioni. L'esperimento consta nell' "inserire" materiale genetico DIVINO, (proveniente quindi dal papa) in ogni orifizio di questi bambini. Alti esponenti della chiesa sostengono di essere quasi giunti alla conclusione di questo mistero.

Le mucche sono tra i primi mammiferi in grado di volare. Il primo avvistamento di una mucca in volo risale ai primi anni di utilizzo della catapulta. Questi ruminanti sono facili spiccare brevi svolazzi, spesso nei dintorni di assedi a fortezze e cittadine. Gli atterraggi potevano essere piuttosto dirompenti, vista la mole degli animali in questione, per definirli venne coniato il termine "vaccata". Le proprietà aeree di questo animale crebbero esponenzialmente insieme alle capacità ballistiche degli artefatti bellici umani. Le mucche non sono comunque gli unici mammiferi che impararono a volare insieme alla comparsa delle armi d'assedio a lungo raggio. Si ricorda: il maiale, l'asino, il cavallo morto e The Rock.

Non tutti sanno che le galline sono in grado di volare. Io sono uno di questi.

Alcuni elefanti mostrusamente deformi possono utilizzare le loro schifosissime orecchie giganti a mo' di ali. Questi pachidermi sono famosi per il loro impiego bellico nell'esercito persiano. Si narra che Serse ne fece un uso copioso nei tentativi di conquistare SPARTAAAAAAAAA!!!!!!!!11one!!!, a tal punto da oscurare il cielo. Questi pachidermi erano addestrati a portarsi al di sopra del nemico, dove poi defecavano impietosamente. In quell'occasione venne coniata l'imprecazione "pioggia di merda!" oggi usata in modo metaforico.

Volo Vegetale

Madre Natura (sì sempre lei) è una brava mamma. Infatti le piante, furono subito gelose degli animali che, non solo, a differenza delle prime potevano mangiare, bere, scopare e rotolarsi nel fango, o ancora meglio fare tutte queste cose contemporaneamente. Ma ora potevano anche conquistare i cieli, le nuvole e tutto il resto (azoto, ossigeno, AC e altri gas). Per questo Mamma Gaia diede ad alcuni frutti e semi delle escrescenze a forma d'ala e la facoltà ai pollini di disperdersi nell'aria. Il mondo vegetale tende a non avere un cervello, per questo non si accorse che le sue parti amputate potevano solo farsi trascinare in giro dal vento, o limitarsi a planare al suolo in modo molto stupido. Loro destino era poi essere ammucchiate in cumuli ai lati delle strade dagli operatori ecologici.

L'allergia ai pollini fu un'inevitabile conseguenza. Per questo gli esseri umani odiano Madre Natura e stanno tutt'oggi combattendo una guerra per polverizzarla insieme ai suoi ecosistemi.