Vittorio Mangano: differenze tra le versioni

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Un giorno viene notato dall'allenatore di [[corruzione|calcio]] dell' F.C. Arcore, [[Marcello Dell'Utri]], che lo invita ad un torneo calcistico che si disputerà nel feudo arcoriano<ref>Da ''Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata''</ref>.
Un giorno viene notato dall'allenatore di [[corruzione|calcio]] dell' F.C. Arcore, [[Marcello Dell'Utri]], che lo invita ad un torneo calcistico che si disputerà nel feudo arcoriano<ref>Da ''Marcello dell'Utri, la biografia non autorizzata''</ref>.


Mangano, appassionato di questo sport e non solo, come vedremo in seguito, accetta volentieri. Il suo talento non passa inosservato, e ben presto gioca titolare nella squadra allenata da dell'Utri. Ma Vittorio Mangano non è soltanto un ottimo giocatore di calcio utilissimo a ricoprire tutti i ruoli e a minacciare di morte i talenti delle squadre avversarie. Mangano adora i cavalli e il tritolo. Da bambino spediva spesso teste mozzate di ronzini e purosangue ai suoi amichetti che non volevano elargire grosse somme di denaro da investire in costruzioni, [[droga]] e [[prostituzione]]. Una scherzosa minaccia, per far capire la bontà degli investimenti.
Mangano, appassionato di questo sport e non solo, come vedremo in seguito, accetta volentieri. Il suo talento non passa inosservato, e ben presto gioca titolare nella squadra allenata da dell'Utri. Ma Vittorio Mangano non è soltanto un ottimo giocatore di calcio utilissimo a ricoprire tutti i ruoli e a minacciare di morte i talenti delle squadre avversarie. Mangano adora i cavalli e il tritolo.
Da bambino spediva spesso teste mozzate di ronzini e purosangue ai suoi amichetti che non volevano elargire grosse somme di denaro da investire in costruzioni, [[droga]] e [[prostituzione]]. Una scherzosa minaccia, per far capire la bontà degli investimenti.
Anche da grande gli rimane questa sobria abitudine, tanto che mette una bomba sul cancello di una delle tante ville di Berlusconi e il nostro caro presidente parlando dell'accaduto al telefono con Dell'utri (intercettato) dice:

"Sì; questa cosa qui, da come l'ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba.
Anche da grande gli rimane questa sobria abitudine, tanto da mettere una bomba sul cancello di una delle tante ville di Berlusconi per il compleanno di Piersilvio.
Marcello: Alla Mangano, sì sì.

Silvio: Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...
Il nostro caro presidente parlando dell'accaduto al telefono con Dell'Utri dice:
Marcello: Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.

Silvio: Sì. Uno: "ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?" Lui ha messo una bomba."
{{dialogo|Silvio|Sì; questa cosa qui, da come l'ho vista fatta con un chilo di polvere nera, una cosa rozzissima, ma fatta con molto rispetto, quasi con affetto... è stata fatta soltanto verso il lato esterno. Secondo me, come un altro manderebbe una lettera o farebbe una telefonata, lui ha messo una bomba.|Marcello|Alla Mangano, sì sì.|Silvio|Un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...|Marcello|Sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.|Silvio|Sì. Uno: "ma è arrivata una raccomandata, caro dottore?" Lui ha messo una bomba.}
Questo la dice lunga su come il Cavaliere possa aver definito Mangano "Eroe"


== L'evento tragico ==
== L'evento tragico ==