Viterbo: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
La ''gaia'' città di Viterbo sorge sull'Urcionio, piccola fogna a cielo aperto che i viterbesi si ostinano a chiamare [[fiume]]. Il piccolo borgo etrusco era inizialmente usato dalle popolazioni autoctone per scaricare in esilio i rifiuti della società e tenerli ben lontani dal mondo civile. A questo si deve la rinomata inospitalità della popolazione ed il forte senso di ribrezzo per tutto ciò che non concerne la beneamata città. In seguito arrivarono i romani che, schifati, buttarono parte della popolazione nelle pozze sulfuree del Bullicame e lasciarono morire così il 99% degli uomini fra atroci sofferenze. Le [[donne]] sopravvissero come concubine dei nuovi coloni che fecero una gettata di cemento sulla città e vi costruirono l'Ipercoop. giunsero poi i [[Lega Nord|Longobardi]], che diedero alla città l'attuale assetto urbanistico, portarono un po di civiltà ai viterbesi che fino ad allora vivevano fa i cinghiali cibandosi di bacche e radici. Venne costruito un castello che i [[Francesi]] fecero radere al suolo perché un'insulto al buongusto. Quando questi ultimi ridiscesero (stavolta decisi ad abbattere le mura della città e a sopprimerne gli abitanti per eliminarne il fetore che si sentiva fino a Nizza), i viterbesi offrirono in cambio della salvezza la verginità della bella Galliana, sorteggiata fra tutte le belle del posto (che erano 3, le altre erano dei cessi inverecondi tormentati dall'acne).
La ''gaia'' città di Viterbo sorge sull'Urcionio, piccola fogna a cielo aperto che i viterbesi si ostinano a chiamare [[fiume]]. Il piccolo borgo etrusco era inizialmente usato dalle popolazioni autoctone per scaricare in esilio i rifiuti della società e tenerli ben lontani dal mondo civile. A questo si deve la rinomata inospitalità della popolazione ed il forte senso di ribrezzo per tutto ciò che non concerne la beneamata città. In seguito arrivarono i romani che, schifati, buttarono parte della popolazione nelle pozze sulfuree del Bullicame e lasciarono morire così il 99% degli uomini fra atroci sofferenze. Le [[donne]] sopravvissero come concubine dei nuovi coloni che fecero una gettata di cemento sulla città e vi costruirono l'Ipercoop. giunsero poi i [[Lega Nord|Longobardi]], che diedero alla città l'attuale assetto urbanistico, portarono un po' di civiltà ai viterbesi che fino ad allora vivevano fa i cinghiali cibandosi di bacche e radici. Venne costruito un castello che i [[Francesi]] fecero radere al suolo perché un'insulto al buongusto. Quando questi ultimi ridiscesero (stavolta decisi ad abbattere le mura della città e a sopprimerne gli abitanti per eliminarne il fetore che si sentiva fino a Nizza), i viterbesi offrirono in cambio della salvezza la verginità della bella Galliana, sorteggiata fra tutte le belle del posto (che erano 3, le altre erano dei cessi inverecondi tormentati dall'acne).
I Francesi accettarono ben volentieri e si passarono a turno la bella Galliana a cui la cosa non pareva dispiacere troppo.
I Francesi accettarono ben volentieri e si passarono a turno la bella Galliana a cui la cosa non pareva dispiacere troppo.
Le truppe d'Oltralpe se se andarono solo dopo che l'intera popolazione fece solenne giuramento di lavarsi a [[Pasqua]] e a [[Natale]].
Le truppe d'Oltralpe se se andarono solo dopo che l'intera popolazione fece solenne giuramento di lavarsi a [[Pasqua]] e a [[Natale]].