Vassily Kandinskij

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Template:Inc Vasilij Kandinskij (16 dicembre del 1866, stando al calendario gregoriano- 34 febbraio 1765) nasce a Mosca, per ragioni a noi ignote. Conosciuto in particolare per il secondo nome (Vasil' evič) si fa presto strada tra i fast- food di tutta la Polonia, dove compone interessanti schizzi su tela (con le salse... Che cosa avevate pensato?!)dopo essere stato importato li all' età di 4 anni, per parte dei nazisti delle SS con i quali teneva buoni contatti specialmente dopo aver scoperto le sue origini comuniste. Durante il suo primo periodo artistico si dedica a comprendere la logica che sta dietro agli ideogrammi Giapponesi, ma fallì miseramente nel tentativo così decise di diventare il primo geometra della sua cittadina (di cui probabilmente nemmeno aveva memoria) ed è così che sviluppa la filosofia "punto, retta, superficie", che gli permisero di dimostrare i maggiori criteri geometrici tutt'ora studiati nelle scuole di maggior prestigio, tra cui Hogwarts e la drogheria della signora Pina sotto casa.

'GrassettoIL TEOREMA DI TALETTE Tra i più importanti studi di Vasilij vasil'evič Vasel' înä Kandinskij poniamo per primo il teorema di Talette(la doppia "t" è inserita per rispetto della cultura etnica del presente algebrista, date le sue origini sarde) che dimostra che: "dato un punto passante per una retta, la carota che interseca i due piani precedentemente descritti è congruente alla parallela". Ovviamente questa sarebbe stata una dimostrazione impossibile per un ragazzino appena uscito da un liceo artistico poco importante: perciò inventa nel 1492 l' arte astratta: una branca ignota della geometria che si fonda su tre semplici regole: 1-dato un piano esiste sempre una carota congruente ad esso. 2-ogni piano è congruente ad una retta se e solo se la radice cubica del lato del quadrato costruito sul cateto di un triangolo rettangolo la cui mediana passa per il punto medio di tale lato nel mese di marzo. 3-si può utilizzare la fantasia solo se non causa effetti collaterali e solo se questa è a discrezione di chi dimostra il teorema. Con questa inutile branca della scienza degli gnorri Valeriano Bismuto detto Vasel' înä riuscì laddove nessuno si era mai immaginato, dimostrando il teorema più difficile che si possa avere, ciò che ne rimane sono le sue tele, ossia disegni geometrici utilizzati per le dimostrazioni per(fino) assurde. Questi studi gli consentirono di candidarsi e di vincere il Nobel per la Matematica nel 1984 (che da sempre non esiste).

'Grassetto'La morte Sigmonodiocosottiglionestore, nonché pittore delle tele di Vasel'ina, muore a 922 anni dopo aver scassato il 😕 A tutti i critici d'arte. Le cause del decesso si pensa che furono: una partita di vodka finita nelle mani sbagliate o Pablo Picasso, che gli fece venire un'attacco di epilessia purtroppo fatale.