Utente:Xzn1989/sandbox

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"Diverti il Silenzio", pronuncia "engioidesailens". Brano dei Dpesc Mod del 1991


Cenni generici

Canzone dal ritmo trascinante e dalla melodia intensa, con notevoli bassi; descrizione che andrebbe bene praticamente per qualsiasi brano non composto da Orietta Berti. È da considerarsi l'apice musicale dei Dpesc Mod, il momento in cui il ciuffo selvaggio di Gahan si è meglio combinato con il suo disarmante pomo d'Adamo. Poche note in Do minore e relativa relativa maggiore eseguiti magistralmente con un sintetizzatore Roland riescono a creare un'atmosfera magica ed incantata, in cui il profumo dei fiori presenti nel video musicale si unisce a degli accordi al cacao e un leggero sentore di cardamomo. Particolarmente indicata per gli arrosti.

Storia e composizione

Un bel mattino Al Gore decise di deprimersi. Prese il suo Hhhhharmonium e inanellò qualche accordo al ritmo di per ogni metro che percorreva il suo bradipo domestico: Do# min, Mi mag (ad libitum) poi Do# min, Mi min, La mag, La mag (per due volte) e infine Fa# min, La mag, Do# min, Mi mag, Fa# min, La mag, Do# min, Do mag. Il tutto cantando con la passione di uno che è appena uscito dal cesso dopo due ore e mezza di diarrea. Questa versione gira ancora su e-Mule, a rammentarci che anche Martin ogni tanto qualche cappella la commetteva (se Violator avesse incluso solo questa "Diverti il Silenzio" probabilmente oggi nessuno si ricorderebbe piu' dei Dpesc). A quel punto Anale Più Selvaggio intervenne a mettere un po' di pepe in culo (e dove se no?) a quel canto gregoriano stile Francia 11 secolo decuplicando la velocità, ficcandoci un gran bel beat e abbassando tutto di un semitono. La canzone ora era pronta per diventare un successone, forse il piu' bel pezzo della loro carriera (forse solo dopo "'un me bbasta mmai", olso noun es "Just can't get enought", alternativissima e molto progressive, classico pezzo poco orecchiabile e molto intellettualoide). Da allora la povera canzone è stata sottoposta ad ogni genere di abuso, coverata il coverabile, remixata, picchiata, stuprata e messa in lavatrice a 80° gradi.
L'unico remix sensato è il celebre "Missaggio Mani e Piedi", che non fa altro se non allungarla di 3 minuti includendo un apprezzabile crescendo. Le altri versioni sono la testimonianza della grande originalità dei musicisti odierni, dalla versione al pianoforte e rantolo solista di Tori Amos, già nota per aver addormentato "Smells like Teen Spirit", al remix ad opera di Mike Shinoda dei Linkin Pork che è riuscito nella difficile impresa di farla diventare una canzone priva di ritmo, al clamoroso successo dei Lacuna Coil che ci ha fatto ringraziare il sopracitato Mike Shinoda per il suo mixaggio uscito solo due annetti prima, altrimenti i giovani avrebbero creduto che questi gods of metal fossero i veri autori della canzone, tanto si atteggiano mentre la cantano.

Il video

Come al solito dal loro incontro con Corbezzoli Corbijijijin, il video è una serie di ampie vedute su splendidi panorami intervallati da scene in cui il gruppo si atteggia in maniera spudorata. Nel video Dave Gahan, per l'occasione somigliante a un mix tra Ibrahimovic e un tossicomane, vaga per il pianeta, novello Picccolo Principe, alla ricerca del silenzio perfetto. Lo trova in cima a una montagna. Complimenti per l'intuito del nostro sono stati gridati a gran voce dai monaci tibetani presenti sul set del video.