Utente:Uforobbo/Sandbox-bukkake-a-uno
Origini
L'ha inventato l'autore di questo articolo.
Cosa è?
Il bukkake ad uno è il miglior metodo per ringraziare a fine giornata la propria moglie di essere trattato come uno zerbino, senza necessariamente dover chiamare gli amici. Sebbene esista da secoli il sano bukkake in amicizia, il bukkake ad uno è adatto per:
- chi ha la fobia che il proprio pene possa venire accidentalmente in contatto con un altro pene.
- stacanovisti che per antonomasia "non ho bisogno di nessuno".
- chiunque se il provvedimento educativo è estemporaneo e gli amici sono lontani.
- quando la moglie non è ovviamente una troia, per poi scoprire che il sabato sera non va dalle amiche, ma si diletta in riti orgiastici segreti, altrimenti ci si spiegherebbe perché tratta il marito come uno zerbino.
Quest'ultima ipotesi non sempre è veritiera in quanto Linneo, nel suo gentilmente scassare i maroni a tutte le specie viventi, scoprì che esistevano anche le donne fedeli che trattano il marito come uno zerbino solo perché amano trattare il marito come uno zerbino.
Ed è proprio in questo caso che il marito ha l'obbligo morale di ringraziarla col bukkake ad uno, perché sua moglie gli è fedele.
Come si pratica
Capendo che l'unica maniera è basarsi sulla tecnica del bukkake in lungo ci si deve allenare nei seguenti modi:
- studiare manuali per il calcolo della gittata di un proiettile.
- imparare a chiudere gli occhi mentre lo pratica, pensando intensamente che lo sta praticando su Sasha Gray.
Varianti
Bukkake ad effetto: Per gli amanti del calcio, esiste anche il "bukkake ad effetto". Oltre a studiare la su citata letteratura e tecnica deve:
- studiare attentamente i manuali della fisica di Star Trek per conoscere la propulsione a curvatura
Effetti collaterali
Se si abusa di tale metodo educativo o ringraziamento che dir si voglia possono accadere due cose:
- un bel tumore alla prostata perché pensare a Sasha Gray innesca troppi colpi d'ariete.
- ritrovarsi da solo quando la moglie riconoscente di tanto ringraziamento, crede di non meritare cotanta attenzione e stima, per andare a crocifiggere un nuovo uomo.