Utente:The morrison/Sandbox/3

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Cantina delle botti.

Le idee per questo articolo sono ormai evaporate da anni e si trovano nell'atmosfera. Per riaverle dovrei prendere in prestito il carro del Sole da Elio, ma io sono un tipo che non ha neanche voglia di alzarsi a prendere il telecomando quando guarda la TV. Aspetterò che piovano giù...--Morrison 12:53, 5 ago 2009 (CEST)ver

Nonmanuale:Arte del salutare

Ti sei reso conto che l'apparentemente semplice gesto di saluto, è un'arte complessa ed intricata? Credi che dire ciao alla persona giusta sia più difficile che affrescare una chiesa? Anche tu, quando incontri un amico e non sai come salutarlo, ti fermi a fissarlo con un'espressione beota? Allora sappi che questo manuale, sviluppato dopo mesi e mesi passati a salutare passanti, barboni, extracomunitari e morti, fa proprio al caso tuo: leggilo e saprai con esattezza cosa fare in qualsiasi circostanza... anche quando ci si trova a salutare più persone alla volta

Breve introduzione

Alcuni imbecilli non hanno ancora imparato a salutare come si deve, e, per colmare tale incapacità, inventano e diffondono buffi gesti.

In genere, per saluto si intende quell'ambiguo gesto che si fa con la mano in presenza di altre persone; oltre all'obsoleta usanza di oscillare l'artro superiore in senso orario ed antiorario, esistono anche vari altri modi per far notare ad un altro la propria presenza: in molti si limitano a fare un veloce cenno con la testa, alcuni ti salutano facendo finta di non vederti (che cari ragazzi!) gli anticonformisti salutano portando il ginocchio alla fronte ed esclamando "oaic" (non vi è mai capitato?).

Se siete in cerca di un modo molto originale per salutare, avvicinatevi di soppiatto ad un amico e, senza farvi notare, orinategli sulla scarpa. Il vostro amico, stanco degli obsoleti "ciao", esprimerà il suo stupore prendendovi a calci nelle palle... in segno di approvazione

Controindicazioni e rischi

"Quali rischi corro salutando una persona?"
"Se dico ciao ad una persona del sesso opposto, posso rimanere incinta?"

Queste sono domande del tutto normali: anche il saluto infatti, così come tutti gli sport estremi, ha i suoi svantaggi e le sue controindicazioni; per tanto durante gli allenamenti è consigliabile indossare parastinchi, casco, parapolsi, scudo spartano e sospensorio. Molti poi si sentono sicuri, solamente dopo essere vaccinati contro la malaria e la lebbra. Non è del tutto incredibile, inoltre, salutare una persona senza incappare in danni morali: per qualche strana ragione, infatti, molti preferiscono far finta di non conoscere chi va in giro con uno scudo spartano ed un sospensorio sopra i pantaloni, precauzioni nonostante tutto fondamentali per chi saluta gli altri.

- S: “Mi scusi, vorrei un'assicurazione sulla vita”
- A: “Va bene signore, prima però dovremmo farle un brevissimo test attitudinale: lei ha mai avuto infarti, malattie cardiache, operazioni rischiose e cose simili?”
- S: “Fortunatamente no”
- A: “Bene... e... per caso lei saluta le persone ?”
- S: “Ma certo! È importante?”
- A: “Spiacente, lei non è idoneo: la nostra compagnia non può assicurare chi rischia la vita ogni giorno. Arrivederla”

Come divertirsi sfruttando le tecniche apprese

Anche il Papa ha letto questo manuale e si diverte un mondo a fare scherzetti ai suoi amici vescovi... che burlone!
  • Salutare le persone che non si conoscono è piuttosto semplice, ma anche molto divertente: loro infatti vi risponderanno... un po' incuriositi, ma vi saluteranno comunque.
  • Si può anche salutare una persona, umiliandola agli occhi dei suoi amici. Nel dialogo riportato qui di seguito voi saluterete una persona, fingendola di averla gia vista in un film:
- Tu: (inquadri in gruppo di ragazzi, individui quello che sembra il più sfigato, ti avvicini e lo fissi con aria incredula)Oh mio Dio, ma... io ti ho gia visto!”
- Vittima: “Non saprei, non ti conosco”
- Tu: “Certo, ti ho visto in un film, facevi il protagonista... sei un grande!”
- Vittima: “ No, credo tu ti stia confondendo”
- Tu: “Ma no, sei proprio tu, quello del film "piccolo ma efficace"!”
- Amico della vittima: “Questo non ce lo hai mai detto!”
- Vittima: “Nono, non...!”
- Tu: “Ehi ragazzi, venite! Ci sta quello del film dell'altra sera!”
- Complice1: “Ma no! è proprio lui!”
- Complice2: “MA ce lo hai veramente di 2 centimetri o erano effetti speciali?”
- Amico della vittima2: “Ah, ecco perchè ti fai la doccia in costume!”
- Vittima: “Ma non vorrete credere a questo coglione?”
- Tu: “Ehi, vacci piano con le parole, io mi sto complimentando per la tua interpretazione del film”
- Vittima: “Ma vaffanculo!”
- Tu: “Vedo che non sono desiderato qui... me ne vado... però aspetto il sequel”



  • Sfruttando l'arte del salutare si può anche spingere al divorzio una coppia felicemente sposata. Se avrete abbastanza esperienza, e la fortuna di trovare una moglie piuttosto ingenua, un saluto dovrebbe svolgersi più o meno così:
- Tu: (ti avvicini ad una coppia e ti rivolgi all'uomo con aria di essere caro amico)Oh, eccoti, dove eri tutto questo tempo?”
- Vittima: “Mi scusi, ma credo mi stia confondendo con un'altra persona”
- Tu: “Ahah, che burlone, ti sei gia dimenticato l'altra sera in quel locale? L'hai più rivista Jessica?”
- Moglie: “E così eri a calcetto, eh?”
- Vittima: “Credo ci sia un malinteso”
- Tu: “Ma quante ce ne saremo passate eh? Che gran serata!”
- Vittima: “Ma di che cosa sta parlando, ma vada via!”
- Moglie: “Porco!”
- Tu: (rivolgendoti alla moglie)Questa è la baldracca di cui ci parli sempre? Oppure è quella gnocca con cui la tradisci?”
- Vittima: “Tesoro, ti giuro che non ho mai visto quest'idiota”
- Moglie: “Stasera te lo sogni di chiamarmi tesoro”
[...]
- Tu: (dopo qualche secondo di loro litigio)Vedo che sono capitato nel bel mezzo di un litigio coniugale, non voglio interferire... comunque ci vediamo a casa mia per la seratina di strip poker”
- Vittima: “Ma vaffanculo”