Utente:The Master of Peppers/Magreta
(Stemma) | |
"Andiamo in palazzina?" (Motto) | |
Posizione geografica | Dopo Tabina, prima di Sassuolo |
Anno di fondazione | 2024 |
Abitanti | ¼x³ |
Etnia principale | Contadina |
Lingua | Siciliano |
Sistema di governo | Califfato teocratico |
Moneta | Baratto |
Attività principale | Pascolare per i campi circostanti la città |
Magreta è un paesello che una volta si trovava nella provincia di Modena. Ora, fortunatamente, è solo un enclave di piccole dimensioni politicamente controllato dal parroco locale.
Geografia fisica
La città è più o meno estesa quanto lo sgabuzzino di casa tua. All'interno troviamo solamente vasti campi di, coltivati e non. Al confine con Sassuolo scorre il fiume più importante di Magreta, il canale di scolo che porta via tutti i rifiuti, abbandonandoli sulle vicine rive della città di Reggio Emilia.
Geografia politica
A sud-est confina con la città industriale di Sassuolo, a sud la prateria di Corlo, a ovest lo stato cuscinetto di Tabina, un ammasso di capanne poco prima del paradiso fiscale conosciuto come Casinalbo. A nord, invece, confina con una lunga strada che porta fino alla celebre città di Marzaglia, nota per l'aeroporto internazionale.
Etnia
Peculiare è la storia degli abitanti di Magreta. Infatti, questa provincia autonoma si è formata da profughi ed esuli provenienti dalle vicine città che sono migrati per i seguenti motivi:
- Poverelli espulsi da Casinalbo poiché non abbastanza snob e di portafoglio grasso.
- Fannulloni scacciati da Sassuolo perché non abbastanza industriosi e depressi.
- Sordi fuggiti dal rumore dei motori dei Boeing 757 dell'aeroporto di Marzaglia.
- Esuli da Corlo perché lì non c'era assolutamente nulla di interessante. Come se a Magreta ci fosse qualcosa di rilevanza nazionale.