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===Cause della rivolta=== |
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Dopo le dimissioni di Ben Ali però l'immigrazione in Italia, anziché diminuire, |
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Ormai non era più possibile comprare gli alimentari senza rivolgersi all'ambulante abusivo. All'ultimo, tal Moahmed Bouazizi, la polizia tunisina aveva sequestrato la merce e invece di dirlo alla mamma l'uomo si dette fuoco in segno di protesta. Senza più venditori abusivi |
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Dopo le dimissioni di Ben Ali però l'immigrazione in Italia, anziché diminuire. I flussi migratori riguardano soprattutto tunisini pro Ben Ali, sbarcati in Italia perché anche qui c'è [[Silvio Berlusconi|un anziano dittatore multimiliardario che conduce una vita dissoluta e si pulisce il culo con la Costituzione]] |
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==Egitto== |
==Egitto== |
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Versione delle 21:57, 25 apr 2011
Le Rivolte in NordAfrica e MedioOriente sono l'ultimo passatempo degli arabi, visto che il terrorismo non è più di moda.[1] Causa delle rivolte, oltre al non avere un cazzo da fare, è l'oppressione dei dittatori. Le rivolte principali sono scoppiate in Egitto, Tunisia, Yemen, Siria, Baherin e Libia, con la quale sono iniziati intensi scambi commerciali di democrazia.
Rivoluzione del Gelsomino, Tunisia[2]
La rivolta in realtà è iniziata nel dicembre 2010, ma l'autore di quest'articolo è troppo pigro per cambiare il titolo
Cause della rivolta
Ormai non era più possibile comprare gli alimentari senza rivolgersi all'ambulante abusivo. All'ultimo, tal Moahmed Bouazizi, la polizia tunisina aveva sequestrato la merce e invece di dirlo alla mamma l'uomo si dette fuoco in segno di protesta. Senza più venditori abusivi
Dopo le dimissioni di Ben Ali però l'immigrazione in Italia, anziché diminuire. I flussi migratori riguardano soprattutto tunisini pro Ben Ali, sbarcati in Italia perché anche qui c'è un anziano dittatore multimiliardario che conduce una vita dissoluta e si pulisce il culo con la Costituzione
Egitto
La rivolta in Egitto è scoppiata