Codesta sembrerebbe essere la mia Sandbox. Ma nulla è ciò che appare. Quindi questa non è la mia Sandbox. Comunque sia, fanculo.

Titolo: Legge Economica delle Conoscenze

Elaborata da Adam Smith e poi perfezionata dai moderni studiosi di matematica e della teoria dei giochi, come Godel e la Lego, la Legge Economica delle Conoscenze all'incirca così:

1) Postulato primo: la Conoscenza è Potenza (Conoscenza = Potenza)
2) Postulato secondo: il Tempo è Denaro (Tempo = Denaro)
3) Ad oggi, la fisica insegna che: Potenza = Lavoro/Tempo
4) Per il primo postulato, si può dedurre che: Conoscenza = Lavoro/Tempo
5) Per il secondo postulato, si deduce che: Conoscenza = Lavoro/Denaro
6) Risolvendo per il Denaro, si avrà: Denaro = Lavoro/Conoscenza.

Questo importantissimo risultato è servito agli studiosi per capire e scoprire cose inimmaginabili.

Politica

Questa spiegazione teorica è stata la base sulla quale gli studiosi dell'economia politica hanno potuto scoprire per quale motivo i politici posseggano uno strabocco di denaro.
Dall'analisi matematica si è capito che si ha che la funzione Lavoro è rappresentabile come xn, mentre la funzione Conoscenza xn+k, dove n è un numero Naturale, e k è sempre maggiore di 0. Poiché nella classe politica entrambe le funzioni tendono a zero, avremo:

 

In poche parole, poiché i politici non sanno un cazzo, e fanno ancora meno, guadagnano un sacco di soldi.

Operai, contadini, manovali e simili

Su di loro la comunità scientifica è ancora divisa.
I più scettici, pensano che questa classe, che lavora come muli, pressoché analfabeta, e che non guadagna un cazzo, sia la confutazione alla Legge.
L'area reazionaria-cospirazionista degli scienziati sospetta invece il peggio. Alcuni hanno avanzato l'ipotesi che, in realtà, tali lavoratori conoscano più di quanto diano ad intendere. Probabilmente in combutta con loschi figuri, stanno preparando nella penombra la rivoluzione per il Nuovo ordine mondiale.

Intellettuali