Utente:Sceriffodekansascity/sandbox

Oh zio no, col cazzo che è razzista. Casomai fa un uso eccessivo di metadone. Questa pagina qua tratta nient'altro che della comune realtà riguardo ad alcuni problemi sociali che devono affrontare gli Untermenschen in Italia. E se ciò vi offende potete sempre chiamare le guardie svizzere.

IMMIGRATO STUPRATORE

Con immigrato stupratore' si intende un uomo possibilmente nero, giallo o viola, che viene nel paese dei balocchi per stuprare le donne bianche e piene di efelidi. L'immigrato stupratore affronta viaggi lunghissimi e pieni di insidie. Alcuni di loro sono partiti dal Vietnam, altri dalla Mongolia Cisalpina, altri da paesi con nomi impronunciabili, ma tutti, nelle loro peripezie sono sostenuti dal desiderio cieco e sovraumano di violentare la donna bianca e dalle pippe che si fanno pensando al futuro stupro. Di solito fingono di voler venire dalle nostre parti per rubare ambite professioni agli italiani, come, ad esempio il badante, il venditore ambulante di fazzolettini di carta o il raccoglitore di mozziconi di sigaretta.
Secondo i ricercatori privati della "Nibelungen INC." si tratta invece di un abile copertura. L'immigrato stupratore ha un altro obiettivo e lo persegue con la determinazione di Goku nella ricerca delle sette sfere. L'immigrato stupratore può restare in sonno anche per dieci anni e in quegli anni sgobbare pesantemente sotto il tacco del suo aguzzino ma appena potrà avrà la donna bianca che stuprerà ridendo sguaiatamente e gridando "Io Mozambo, io uomo nero con grossa nerchia lunga".

PERCHE' L'IMMIGRATO STUPRATORE NON STUPRA LE SUE CONNAZIONALI?

A questa domanda sono state fornite molteplici risposte. Il dottor Ariano Ariani Teteschio esprime i suoi risultati sull'argomento: "invece di un lungo viaggio potrebbero stuprare le loro cugine, le amiche e così via, senza fare lunghi viaggi faticosi. Ebbene, secondo i professori della "Vero-Focus Associates University" sembra che l'immigrato stupratore abbia nel corso dei secoli acquisito un codice genetico denominato "Erapocsoved", dal nome del suo scopritore, il prof. Erapocsoved. In virtù (anche se in realtà è un vizio) di questo gene l'istinto conduce l'immigrato stupratore inevitabilmente a infilare il suo tubo dentro una conduttura famosissima. Si tratta della stessa forza primigenia che spinge i salmoni a nuotare controcorrente o Giuliano Ferrara a mangiare per colazione le melanzane fritte, gli arrosticini, un vitello in salsa rosa e un quintale di mele.
Gli studiosi più accorti del fenomeno hanno inoltre rilevato che nei loro paesi terroni le femmine sono protette da corazze in vanadio e lega di mithrill difficili da sfilare, sono sempre scortate dai fratelli maggiorenni, armati di sciabola, fucile e coltello subacqueo e, in sovrannumero, si portano appresso sempre la cugina obesa e piena di brufoli che parla continuamente di musica insulsa o di come si toglie la polvere con lo strofinaccio, arte nobile ma priva di significato per l'immigrato stupratore.