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{{Titolo|Il nome della rosa}}
Quando mi verra voglia scriverò qui tutti gli [[Giuliano Ferrara|aborti]] della mia mente contorta, prima di esporli ad una pubblica umiliazione. Se avete consigli o suggerimenti non siate timidi, segnalatemelo nella discussione.
{| width=90% align=center style="background: #ffffff; border: 8px solid #000000; color: #000000; margin-bottom: 3px; font-size: 120%;"
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<div style="text-align: center; text-decoration: blink; color: #ff0000; font-size: 140%;">'''Attenzione'''</div><br />
<div style="text-align: center; font-size: smaller;">Benvenuto nella mia sandbox, dove maturano i miei articoli prima di <s>essere abortiti</s> diventare abbastanza sani e forti per affrontare il mondo. Non essere timido, voglio critiche e consigli, in particolare ci tengo molto a sentire il parere di {{USERNAME}}. </div>
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'''''Il nome della rosa''''' è l'opera più famosa di [[Umberto Eco]], che ha ottenuto un successo superiore alla diavolina e ha vinto il premio "''il meglio per il mio caminetto''" 1980.
Voci non confermate affermano che l'oggetto abbia altri scopi oltre ad accendere il fuoco, ma sicuramente sono solo dicerie infondate. Interessante notare come Umberto Eco si sia affaccendato per riempirlo di simboli neri e indecifrabili, apparentemente senza scopo.


{{cit|Oggi vincerò di sicuro: sento che è il mio giorno fortunato|Ayrton Senna sul gran premio di San Marino 1994}}
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== Trama ==
[[Immagine:Senna (fiume).jpg|right|thumb|350px|Senna]]
'''Ayrton Senna da Silva''', ([[Caracas]], [[Brasile]], 23 Aprile 1960 - vivente nel cuore dei suoi tifosi ma morto e sepolto dal [[1° Maggio]] 1994) fu un grande pilota di [[formula 1]], ultimo del suo paese a distinguersi in questo sport.<ref>Come sarebbe a dire "E [[Felipe Massa|Massa]]?". Che c'entra la Toscana adesso?</ref>


Il suo immenso talento gli consentì di vincere quattro campionati del mondo (nel 1988, 1990 e 1991), 2 ''copertoni d'oro'', 41 gare e un [[frigo a pedali]] con i bollini accumulati in tutte le soste ai [[box]]. La sua specialità era la guida con la pioggia: con la modestia che tanto lo contraddistingueva affermò che se [[Gesù]] camminava sull'acqua, lui invece ci correva.


== Personaggi ==
Fu altrettanto noto per la sua rivalità con il compagno di squadra [[Alain Prost]]. Per anni i loro duelli (in pista e non solo) animarono il mondo della formula 1, ma anche se non lo fecero mai trasparire {{citnec| i due nutrivano una grande stima reciproca.}} Addirittura il francese, dopo aver vinto il campionato del mondo nel 1989 a causa di una squalifica molto contestata di Senna, diede al brasiliano il trofeo appena ottenuto. In testa.<ref>Con conseguente ricovero in ospedale. [[Studio sport]] ne parlò per mesi.</ref>
'''Frà Salvatore''', recuperato dai monaci dell' abbazia dopo l' abbandono da parte del circo. Salvatore era ancora in tenera età, quindi la violenta caduta gli procurò il dono dei 12 apostoli, era infatti in grado di parlare tutte le lingue del mondo, ma con un piccolo problema, le parlava tutte insieme ("''Watch out from the draco, penitenziagite, tuppido Salvatore, tuppido!''"). Per questo venne perseguitato dall' [[inquisizione]] con la scusa di essere indemoniato, fece una vita di merda e morì arrostito.


== I premi e la critica ==
Lasciò il mondo delle corse, nonché quello terreno, in seguito ad un tragico incidente occorsogli a [[Imola]] il 1° maggio [[1994]], che mise drammaticamente in luce il problema della sicurezza sui circuiti e gli costò oltre al [[Morte|danno]] anche la beffa, in quanto fu [[multa|multato]] di 100.000 [[lire]] per guida senza cintura (ricordiamo che si correva in [[Italia]]).


{{Wikipedia|Ayrton Senna}}


== Curiosità ==
== Infanzia ed esordio in F1 ==
* Per stampare le copie del libro non è stato abbattuto nemmeno un albero. In compenso sono state usate le pelli di 23 animali in via d'estinzione, come la foca suora o il gibbone zoppo australiano.


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[[Immagine:Ayrton Senna.jpg|left|thumb|200px|Ayrton felice per la vittoria di Prost]]
<big><big>'''RIVOLTARSI NELLA TOMBA'''</big></big>
Esordì nel 1994 su Toleman-Hart... Un momento, non corriamo troppo! Prima di esordire fece un mucchio di altre cose. Innanzitutto venne al mondo. A proposito della sua nascita possiamo dire che aveva la F1 nel suo [[DNA]]: fu infatti concepito nei box del circuito di [[Interlagos]]. La madre era una giornalista straniera, tale [[Stella Bruno|Stellinha Brunos]], per il padre invece possiamo restringere il cerchio ai meccanici della scuderia [[Lotus]], [[Ferrari]] e forse anche [[McLaren]].


Rivoltarsi nella tomba è una disciplina sportiva non competitiva ed elitaria<ref>Volendo proprio fare facile ironia si potrebbe dire che non la pratica anima viva.</ref>.<br />
Si dimostrò estremamente veloce ancor prima di nascere: la [[gravidanza]] durò appena sei mesi, e uscendo dall'utero rischiò la prima multa per eccesso di velocità, tanto che la madre non si accorse nemmeno di avere partorito, ma pensò che fosse stato solo uno starnuto fino a quando non trovò un [[Bambino|neonato]] sul pavimento del salotto.
Iniziò a correre con i kart a soli 8 anni, ma probabilmente avrebbe addirittura imparato a guidare prima che a camminare se avesse avuto gambe abbastanza lunghe per arrivare ai pedali.
Con il senno di poi non fu una grande idea quella di farlo correre, ma non si può incolpare la madre di Senna così come sarebbe ingiusto accusare i genitori di [[Jack lo Squartatore]] per aver regalato al figlio un set di [[Miracle Blade|coltelli]]. Il piccolo Ayrton era però felice di gareggiare come una faina in un pollaio, e non gli importava sapere che le automobili provocano più vittime dei [[pinguini]] antropofagi boliviani e [[Architetto|architetti]] messi assieme<ref>Fonte [[ISTAT]]</ref>.


Negli anni successivi nella vita del giovane accaddero un sacco di altre cose, ma non mi va di scriverle, perciò se vi interessa ve le cercate su [[wikipedia]]. Passando al sodo, col tempo il suo talento venne notato e debuttò in F1 con la Toleman-Hart, scuderia che all'epoca ricopriva il ruolo oggi prerogativa della [[Force India]], ossia di chiudere la fila, sempre e comunque, facendosi sorpassare anche dalla propria ombra. Riuscì comunque ad ottenere il secondo piazzamento nel gran premio di [[Montecarlo]]<ref>Fu una gara ricca di colpi di scena, dal [[Diluvio universale|diluvio]] che investì la pista all'atterreggio di un boeing 747 sul rettilineo del traguardo. 1° Prost, 2° Senna, 3° la [[safety car]], 4° una [[hostess]] dell'aereo.</ref>, risultato notevole per un pilota ancora [[Niubbio|inesperto]] con una vettura [[Eufemismo|non molto competitiva]]. L'annno successivo rappresentò un ulteriore passo (non necessariamente in avanti) per il pilota carioca, che fu ingaggiato dalla [[Lotus]]. Vi rimase per tre anni, dal [[1995]] al [[1997]], periodo in cui vinse oltre 10 partite e segnò 26 reti con la [[nazionale piloti]], mentre in pista combinò meno di [[niente]] ma comunque più di [[Ronaldo]] al [[Milan]].


== Gli anni del successo ==
== La storia di questo sport ==


Quando nel 1988 passò alla [[McLaren]], capì che era arrivato il momento di ambire al titolo mondiale. ...


== Come si pratica ==


== La morte ==


== I grandi campioni ==
... [[Immagine:Rettilineo.jpg|left|thumb|300px|La curva incriminata]]



Quando l'autopsia confermò che era morto, i resti del brasiliano furono raccolti con un cucchiaino, cremati, e messi nell'urna, che fu costruita secondo le disposizioni lasciate nel testamento. Il funerale venne tenuto in forma privata, e vi parteciparono solo i colleghi piloti, i famigliari, i meccanici, gli inviati delle maggiori televisioni di mezzo mondo, e [[Millemila|qualche]] fan.
[[Immagine:Williams 1986.jpg|right|thumb|300px|Ecco dove sono conservate le ceneri del campione brasiliano.]]
La cerimonia fu commovente, e seguita da milioni di persone. Nel successivo ricevimento ebbero modo di prendere la parola tutti coloro che avevano conosciuto bene Senna.
{{quote|Non doveva morire adesso, non è giusto! Avrebbe dovuto tirare le cuoia già anni fa|Il suo ex-collega Alain Prost}}
{{quote|Il minimo che posso fare per celebrare la sua memoria è dominare per anni la F1 e battere tutti i suoi primati|Un giovane esordiente tedesco}}
{{quote|Terrò alto il nome del Brasile in questo sport|Barrichello}}
{{quote|Si, me lo ricordo, andavamo spesso per bordelli assieme... Ehi, lasciatemi, toglietemi le mani di dosso!|Un barbone che passava per caso nei pressi del microfono}}

== Teoria del complotto ==
[[Immagine:Ayrton Senna 2.jpg|right|thumb|300px|Lo sguardo rassegnato di Senna prima della partenza. Sa cosa gli succederà o si è solo accorto che il casco lo spettina?]]
Tutte le persone con una dotazione minima di 3 neuroni hanno subito notato che qualcosa non andava, e hanno iniziato a farsi la domanda: "Chi glielo ha chiesto a [[Berlusconi]] di entrare in politica?". I complottisti invece si chiesero se la morte di Senna fosse davvero un incidente o se non fosse invece opera di un complotto. Giunsero alla seconda conclusione adducendo a queste prove:
*Il [[freno]] della vettura venne ritrovato in pezzi, probabilmente a causa di un sabotaggio, mentre bisogna escludere a priori che abbia subito danni in seguito ad un impatto frontale ad oltre 200 km/h.
*Non c'era del personale di gara dietro alle protezioni pronto ad intervenire, in modo da rallentare i soccorsi e non perché oltre alla curva ci fosse un ruscello.
*[[Kurt Cobain]] era morto meno di un mese prima: una prova così inoppugnabile che non serve nemmeno commentarla.
*[[Marte]] era contemporaneamente allineato con [[Plutone]] e con la tavola calda preferita del pilota brasiliano. Chiaro il nesso logico.
*<s>Il [[freno]] della vettura venne ritrovato in pezzi, probabilmente a causa di un sabotaggio, mentre bisogna escludere a priori che abbia subito danni in seguito ad un impatto frontale ad oltre 200 km/h</s> Ah scusate, l'ho già detto.
*Senna appariva triste prima della gara non perché addolorato della morte di Roland Ratzenberger ma perché sapeva qual'era il suo destino, anche se avrebbe comunque deciso di correre.
*E tante altre che non riporteremo per brevità...
All'argomento è stata dedicata persino una puntata di [[Voyager]]. Non c'è che dire: di fronte a cotante prove ci tocca arrenderci all'evidenza.

== La sua eredità ==
...
[[Immagine:Rubens Barrichello.jpg|left|thumb|350px|Una foto dell'erede di Senna. Peccato che Barrichello si sia messo davanti...]]
<br />
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== Curiosità ==
== Curiosità ==

* Lo stile di guida di Senna era notoriamente molto aggressivo. In una intervista del [[dicembre]] [[1992]] dichiarò di non avere ancora capito quali erano i freni.
* Era notoriamente un benefattore ed un filantropo: donò ai bambini delle [[bidonville]] la maggior parte dei soldi guadagnati nelle stagioni '94 - '95.
* Di recente il comune di [[Parigi]] gli ha dedicato la principale via d'acqua della città.
* Al debutto in Formula 2 del nipote [[Bruno Senna]] si dice che la terra nel cimitero in cui fu sepolto [[Rivoltarsi nella tomba|iniziò a tremare]]<ref>Sì lo so prima ho detto che fu cremato, ma allora non può rivoltarsi nella tomba [[A nessuno importa|bla bla bla]]...</ref>.


== Note ==
== Note ==
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Alain Prost]]
* [[Morte]]
* [[Nigel Mansell]]
* [[Cimitero]]
* [[Bruno Senna]]
* [[Rosik]]

* [[Felipe Massa]]

* [[Rubens Barrichello]]
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* [[Schumacher|Micheal Schumacher]]
== Template ==
* [[Formula 1]]

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Attenzione

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Il nome della rosa è l'opera più famosa di Umberto Eco, che ha ottenuto un successo superiore alla diavolina e ha vinto il premio "il meglio per il mio caminetto" 1980. Voci non confermate affermano che l'oggetto abbia altri scopi oltre ad accendere il fuoco, ma sicuramente sono solo dicerie infondate. Interessante notare come Umberto Eco si sia affaccendato per riempirlo di simboli neri e indecifrabili, apparentemente senza scopo.


Trama

Personaggi

Frà Salvatore, recuperato dai monaci dell' abbazia dopo l' abbandono da parte del circo. Salvatore era ancora in tenera età, quindi la violenta caduta gli procurò il dono dei 12 apostoli, era infatti in grado di parlare tutte le lingue del mondo, ma con un piccolo problema, le parlava tutte insieme ("Watch out from the draco, penitenziagite, tuppido Salvatore, tuppido!"). Per questo venne perseguitato dall' inquisizione con la scusa di essere indemoniato, fece una vita di merda e morì arrostito.

I premi e la critica

Curiosità

  • Per stampare le copie del libro non è stato abbattuto nemmeno un albero. In compenso sono state usate le pelli di 23 animali in via d'estinzione, come la foca suora o il gibbone zoppo australiano.

RIVOLTARSI NELLA TOMBA

Rivoltarsi nella tomba è una disciplina sportiva non competitiva ed elitaria[1].


La storia di questo sport

Come si pratica

I grandi campioni

Curiosità

Note

  1. ^ Volendo proprio fare facile ironia si potrebbe dire che non la pratica anima viva.


Voci correlate



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