Utente:Mattia Bosio/Sandbox

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« Cosa facciamo oggi ragazzi? »
(Il presidente del Sudafrica, il 9 luglio 2002)
« Facciamo l'Unione Africana! »
(Gheddafi su citazione precedente)
« Ma vaffanculo! »
(Il Marocco, dopo aver scoperto che il Sahara Occidentale è stato ammesso)
« Diffidate dai tentativi di imitazione! »
(Unione Europea su Unione Africana)

Gli Stati Uniti d'Africa dovrebbero essere la brutta copia dei più noti e ricchi Stati Uniti d'America. Per ora esiste solo un simulacro dell' Unione Europea che si chiama Unione (teorica) Africana. Questa cosiddetta organizzazione, creata da Gheddafi (ancora un po'ubriaco dalla sera prima) il 9 luglio 2002, in teoria, dovrebbe garantire pace e cooperazione tra gli Stati membri e avrebbe come scopo ultimo la creazione di uno Stato unitario. In pratica, le cose vanno diversamente...

La situazione economica attuale dell'Africa

Organi decisionali

Assemblea dell'Unione Africana

Questo allegro ritrovo tra i Presidenti degli Stati africani ha luogo una volta all'anno. Qui si prendono decisioni con un metodo da Repubblica delle banane, il consensus, cioè:

  • Uno dei Presidenti prende la parola e spara la prima cazzata che gli viene in mente;
  • se nessuno dice niente entro 3 miliardesimi di secondo la mozione è approvata.

Parlamento Panafricano

È un parlamento solo che, a differenza di quello europeo ,non conta un cazzo... In teoria, ogni Stato manda 5 membri di cui uno è una donna. In pratica, qui nessuno si sogna di chiedere l'opinione delle donne, figurarsi mandarle in Parlamento.

Lite tra la Libia e il Sudafrica

Come detto sopra, Gheddafi aveva lanciato l'idea dell'Unione Africana. Dopo la sua morte, il governo libico islamista cominciò a rompere le palle alle riunioni annuali perché voleva uno Stato unitario da islamizzare. Dato che il Sudafrica fa parte dei BRICS e non ha voglia di vedere declassata la sua economia per colpa di qualche negro analfabeta (o di fare incazzare la regina) ha minacciato di non vendere più le sue pietre preziose alla Libia. I politici libici, che le volevano per dimostrare all'Europa che loro trattano bene le donne, hanno risposto con la minaccia di utilizzare armi di distruzione di massa se non la piantavano.

Situazione attuale

Da parte libica

La Libia vuole uno Stato unitario perché:

  • Si può diffondere il Corano senza proteste da parte dell'ONU
  • Grazie a tutte le armi che ci sono in Africa, l'Isis potrà dimostrare al mondo che Allah è grande.

Da parte sudafricana

Il Sudafrica NON vuole uno Stato unitario perché:

  • Fa parte dei BRICS (con i viados, Putin e compagni, i seguaci di Gandhi e il Comitato per la Contraffazione del Made in Italy) e non vuole essere declassato
  • I suoi abitanti non ci tengono a diventare musulmani (infatti a loro piacciono il prosciutto e la birra, e poi da loro comandano le donne)

NON ci sarà nessuno Stato unitario, perché gli africani vivono in villaggi sperduti e non hanno i requisiti per diventare musulmani.Infatti:

  • Non possono pregare, poiché non sanno l'arabo, non hanno orologi e sono troppo occupati a coltivare il loro misero campicello.
  • Non hanno i soldi per costruire una moschea
  • Non hanno i soldi per pagare un qualunque mezzo di trasporto che li porti alla Mecca
Come dovrebbe essere l'Africa secondo i libici

La questione sociale...

Da una recente ricerca, sembra che in Africa imperversi una preoccupante forma di megalomania che porterebbe gli africani a tentare maldestramente di copiare tutto ciò che viene fatto in Europa. Infatti, sì vorrebbe creare uno Stato unitario senza considerare che quelli esistenti sono tenuti insieme con il nastro adesivo. Prendiamo ad esempio la situazione della Nigeria: un enorme ring permanente, nel quale le 250 etnie presenti giocano continuamente al divertente gioco della guerra. Uno Stato unitario porterebbe ad un ingrandimento del gioco, e a un governo sul modello Krukkia.Quindi, meglio di no.

...e quella economica

In Africa, in omaggio alla ormai consolidata tradizione di copiare l'Europa, è stata proposta la creazione di una nuova moneta, chiamata Africo.Ma ci sono alcune controindicazioni...

Sogni utopici dei politici africani

  • Portare in Africa la democrazia e il rispetto dei diritti umani
  • Far conoscere ai cittadini africani le politiche dell'Unione e i suoi obiettivi
  • Costruire un destino comune per i cittadini africani

Queste sono tutte utopie perché:

  • Il destino comune ce l'hanno già, cioè morire di fame.
  • Prima che in Africa arrivi la democrazia io faccio in tempo a diventare Papa.
  • La maggioranza degli africani vive in villaggio sperduti, quindi probabilmente all'Unione pensano di far conoscere i propri obiettivi porta a porta attraverso il volantinaggio.
  • Con i volantini eventualmente ricevuti gli africani non farebbero altro che pulircisi il culo, visto che non hanno la carta igienica e non sanno leggere.
  • Degli obiettivi dell'Unione gli africani se ne fottono, infatti la loro unica preoccupazione è non morire di fame.

Obiettivi reali dei politici africani

Ogni politico africano ha 3 scopi:

  • Raggiungere il suo amico Silvio ad Arcore e fare una bella trombata in compagnia
  • Fare vacanze ai Caraibi pagate con soldi pubblici fottendosene dei suoi concittadini
  • Farsi le canne.
Un politico africano in campagna elettorale. Non fidatevi...
Una dimostrazione dell'impegno dei politici africani