Utente:Lo spignolatore/Sandbox

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File:Pino Insegno 3.jpg
Pino Insegno storge la bocca durante un ictus, dovuto all'incredibile sforzo neuronale nel tentativo di capire come mai nessuno rida mai alle sue battute.
« È penoso, e non fa assolutamente ridere, ma lo fa così bene... »
(Pier Paolo Pasolini su Pino insegno)
« Ahahah! Grande Pino! Ahaha! Che comicità! Che ironia! Ahaha! »
(Alcuni "fan" di Pino Insegno durante un suo spettacolo)
« D'accordo Pino, abbiamo riso durante il tuo spettacolo. Ora dacci i soldi che ci avevi promesso o ti spezziamo le gambe... »
(Gli stessi "fan" dopo lo spettacolo)
« Pino, facci la cortesia di avvertirci quando dobbiamo ridere, ok? »
(Qualunque spettatore a Pino Insegno)


Pino Insegno a rompere i coglioni è, secondo alcune leggende metropolitane, un famoso comico italiano, cioè dovrebbe esserlo, ancora non si è capito. Più che altro è famoso per il fatto che, per quanto lui si possa sforzare, non riuscirebbe a far ridere nemmeno un tossico-dipendente imbottito di maria e con un tubo di gas esilarante ficcato in una narice. In genere le sue battute sono simpatiche come ricevere una palata di feci in pieno volto. Come se non bastasse fa pure il doppiatore: gli vengono affidati ruoli di grande rilevanza nel doppiaggio del cinema internazionale, in particolare il doppiaggio di starnuti e colpi di tosse. Insieme a Pippo Franco, Massimo Boldi e Renato Schifani, concorre per l'ambito trofeo per il "Comico meno comico più triste del secolo".

La nascita

Pino Insegno nacque contro il volere di tutti a Roma negli anni '70 da una coppia di clown falliti. I genitori, non potendo permettersi di mantenerlo, decisero di abbandonarlo. Lo fecero però molto delicatamente, scaraventandolo giù dal finestrino della loro auto in corsa. Picchiando violentemente la testa, Pino subì un forte trauma, che nell'adolescenza lo avrebbe portato a credere di essere un gran comico.