Utente:Helena./Sandbox2
Il principio di tutte le cose, in greco ἀρχή, in francese début e in latino (!), fu (ed è tuttora) una delle dispute filosofiche più interessanti ed accese, tanto che esistono frammenti riportanti accurate descrizioni di liti fra coloro che discutevano, culminate in furiose lotte che hanno portato all'estinzione del popolo greco.
Con questo concetto si possono sottintendere generalmente tre idee:
- Principio (come origine di tutte le cose)
- Principio (nel senso di materia base che costituisce l'universo)
- Principio (inteso come legge cosmica che regola l'andamento di tutto)
Il principio come concetto filosofico nacque nell'Antica Grecia. A quei tempi, senza una tua teoria filosofica, non eri nessuno. Così un gruppo di filosofi decisero di meditare profondamente sulle cause prime dell'esistenza del mondo, e vennero fuori idee (aggiungere battuta che fa ridere)
Filosofi di Mileto
I filosofi di Mileto si chiamano così perché vissero tutti a Mileto, una colonia greca in Asia Minore. Se invece fossero nati a Tessalonica probabilmente si sarebbero chiamati comunque di Mileto, perché il nome Mileto è obiettivamente più simpatico.
Vengono anche definiti come ilozoisti, ma cercheremo di non discriminarli per questo.
Talete
Talete fu il primo dei tre filosofi Milesii. Premio nobel per la vendemmia, individuò nell'acqua il principio di tutto, anche del fuoco. Alcuni ritengono che sia nato nel 624 a.C. mentre altri studiosi lo collocano nel periodo della trentanovesima olimpiade. Qualcuno sostiene addirittura che non sia ancora nato. Visto che ci siamo dico anche io la mia: Talete è mio zio. Stando alla sua filosofia, come già detto, il principio di tutte le cose sarebbe l'acqua. È evidente che si riferisse al fatto che la vita si è sviluppata dapprima negli oceani per poi raggiungere la terraferma. Questo perché gli antichi la sapevano lunga.